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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #116731
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da cornobianco Visualizza Messaggio
    Sono entrato per la prima volta in questa discussione, solitamente frequento altre sezioni del forum.
    Confesso che sono rimasto sbalordito nel ritrovare anche qui lo stesso atteggiamento che spesso ritrovo sulla stampa mainstream, e cioé una visione del tutto “a senso unico“, e la totale assenza di senso critico, su un tema come quello del vaccino che non può essere liquidato accettando superficialmente quello che ci viene proposto.
    Chiarisco subito, ma credo che si sia già capito, che la mia posizione personale è molto critica nei confronti di come è stata affrontato e gestito in Italia l‘approccio al vaccino negli ultimi 12 mesi.
    Preciso che la mia posizione personale è molto critica nei confronti dell‘obbligo vaccinale, sia verso versione „ufficiale“ (quella del vaccino obbligatorio sopra i 50 anni) che verso quella „di fatto“ , cioè l‘imposizione del Green pass rafforzato in modo esteso come deciso in Italia.

    Premetto che non sono un no-vax complottista, negazionista o ideologizzato. Sono solo una persona normale che, forse a causa delle mie due lauree in materie scientifiche, ha sempre cercato di analizzare le cose in profondità, andando a cercare verifiche scientifiche e elementi contraddittori intorno alle informazioni che ricevo.

    Ho maturato fin dall’inizio della pandemia una posizione che mantengo ancora oggi:
    - il Covid è un virus brutto e pericoloso, molto probabilmente sfuggito ad un laboratorio cinese (che svolgeva però un progetto finanziato anche dall’Occidente)
    - ognuno di noi deve fare il possibile, per sé e per gli altri, affinché la diffusione del virus sia contrastata e contenuta al massimo. E tale sforzo passa in primis dall’atteggiamento nei confronti degli altri e dalle classiche misure di attenzione (mascherina, distanziamento, igiene assoluta, ecc..)

    Ho avuto il covid la prima volta 14 mesi fa, non è stata proprio una passeggiata, ma l’ho superato senza troppi problemi.
    Mi sono successivamente vaccinato non per convinzione, ma per accettazione-rassegnazione nel momento in cui sono entrate in vigore a fine estate scorsa le prime misure di limitazione della libertà per i non vaccinati: con il lavoro che faccio non potevo permettermi queste limitazioni, e ho sacrificato il valore della coerenza per quello della comodità e praticità.
    A ciclo vaccinale completato sono stato contagiato nuovamente (variante Omicron) intorno a Natale, con effetti fastidiosi ma non gravi e comunque di breve durata. Devo anche dire che tutta la mia famiglia è stata contagiata e io, che sono l’unico vaccinato, sono stato anche l’unico ad avere una sintomatologia evidente, gli altri (non vaccinati) quasi non se ne sono accorti, se non fosse stato per il test molecolare positivo che ha certificato il passaggio del virus.

    Ma al di là dell’esperienza personale, peraltro simile a quella di molte altre famiglie di parenti, amici e conoscenti, alle quali non voglio certo dare valore statistico, ho raggiunto e consolidato la mia opinione sull’inutilità dell’obbligo vaccinale generalizzato,e di tutte le misure che sono state prese intorno ad esso.

    Leggo ogni settimana il rapporto dell’epicentro ISS (24 pagine nella versione sintetica che esce il sabato e 150 pagine nella versione dettagliata). Leggo anche i rapporti periodici, sempre dell´ ISS, sulle caratteristiche dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi.
    chiunque può leggerai questi rapporti, basta andare sul sito.

    E, giusto per fare un esempio, vi faccio notare un dato statistico che sono certo molti di voi ignorano: parliamo delle terapie intensive e dei decessi. Tutti noi sappiamo che in Italia i vaccinati sono circa il 90% della popolazione e il restante 10% sono i non vaccinati.
    Sappiamo anche, perché ci viene ricordato ogni giorno, che le proporzioni nelle terapie intensive sono molto diverse: 70% non vaccinati e 30% vaccinati. Viene dunque facile dedurre che lo stress sulle terapie intensive (che oggi peraltro non c'è) potrebbe arrivare proprio dai non vaccinati.
    Ma ci siamo mai chiesti chi sono questi non vaccinati che occupano le terapie intensive? Nessuno di noi se lo chiede , e i media non ne parlano. Ma l’ISS ce lo dice, e ce lo racconta nei dettagli nei suoi rapporti. Ebbene, nell’ultimo rapporto disponibile si legge che il 97% (97!!!) dei non vaccinati in TI hanno una o più co-patologie pregresse già nota prima del ricovero. Del 3% rimanente, il 2% sono ultra sessantenni, e solo l’1% sono persone sane e di età inferiore ai 60 anni !!.

    con questo voglio dire che l’obbligo vaccinale sopra i 50 anni e il G2 esteso a tutte le fasce di popolazione, sono semplicemente una grande sciocchezza. Un obbligo vaccinale serio, MA limitato agli ultra sessantenni e alle persone con patologie accertate, toglierebbe dalle TI il 99% dei posti oggi occupati da non vaccinati. E lascerebbe liberi di decidere serenamente se vaccinarsi o no tuti gli altri, cioè circa la metà dei circa 60 milioni di italiani

    E tutto questo dando per scontato che i vaccini non abbiano alcun effetto collaterale, né di breve né di medio e lungo termine, un assioma (così ci viene presentato) che sarebbe tutto da verificare, e su cui si potrebbe parlare e scrivere per ore.

    La mia soluzione allora? Esattamente il modello seguito in tutto questo lungo periodo pandemico da Spagna e Gran Bretagna: Green Pass mai entrato in vigore (dichiarato anticostituzionale in Spagna e dichiarato semplicemente ingiusto in Gran Bretagna). Nessun obbligo vaccinale,e grande sforzo comunicativo e di persuasione concentrato sulle categorie a rischio , cioè gli anziani e coloro che hanno patologie pregresse.

    Vaccinare un ragazzo o un giovane adulto in piena salute ? È semplicemente una follia, di questo sono assolutamente certo.

    Non mi dilungo oltre perché ho già scritto troppo e inoltre sono convinto che l’evoluzione dell’evento pandemico confermerà la correttezza della mia visione. Inutile dunque imbarcarsi in discussioni infinite, meglio attendere con pazienza i fatti e verificare poi chi aveva ragione e chi torto.

    Ma ci tenevo a comunicare su questo forum questa mia posizione personale, che peraltro é condivisa da molte persone, e tra queste tanti vaccinati, che proprio in queste settimane stanno rivedendo la propria posizione nei confronti del vaccino.

    Spero che queste righe suscitino in chi le legge il desiderio di approfondire il tema ascoltando davvero tutte le opinioni scientifiche.
    Ma non mi illudo più di tanto, e già mi aspetto una lunga serie di critiche, di dileggi, di ridicolizzazioni di questa mia posizione, o chissà cosa ancora.

    Buona serata comunque a tutti !
    1) qui non c'è un pensiero a senso unico. Fosse per me e per tanti l'obbligo vaccinale e tantissime misure di limitazione sarebbero state messe solo a over XX e a soggetti fragili.
    2) i miei riferimenti e giudizi sui novax sono dettati da considerazioni che vanno oltre l'aspetto della scelta personale per salvaguardare la salute propria. I miei parenti novax se non ribaltassero la situazione, se non ci dessero dei sudditi della ditttatura, se si preoccupassero di non mettere in difficoltà lavorativa gli altri e se mostrassero un po di preoccupazione verso un padre (un nonno) che al di là del Covid sta male e potrebbero non vederlo più, per me potrebbero rimanere così come sono e non avrei problemi a continuare a rapportarmici.

    3) ritengo anche io (e credo anche molti qui dentro) che le ultimissime misure, come alcune prese fin da ottobre scorso, siano perfino estreme e non coerenti con l'effetto che si voleva ottenere, ma che però sono un compromesso che alla fine sta riuscendo a portarci ad un livello medio di immunità da vaccino (insieme a quella naturale) tale da poterci far superare meglio l'inverno rispetto ad altre realtà. Poi se a fine febbraio/marzo siamo ben fuori dall'emergenza e siamo al 65/70% di italiani che non forzatamente si sono voluti (tri)vaccinare e la circolazione di Omicron e di altro è ridottissima, per me si può anche "far saltare il banco" per l'estate. Avremo salvaguardato la massa e da quel momento in avanti ognuno decide per sé dopo due anni. Ma poi però chi continua ad occupare gli ospedali ed è under 50 e/o senza patologie pregresse senza vaccino si paga le cure. Non tanto per risparmiare chissà quali soldi, ma per principio.

    Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk
    Ultima modifica di Simotgl; 23/01/2022 alle 07:57

  2. #116732
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da cornobianco Visualizza Messaggio
    Sono entrato per la prima volta in questa discussione, solitamente frequento altre sezioni del forum.
    Confesso che sono rimasto sbalordito nel ritrovare anche qui lo stesso atteggiamento che spesso ritrovo sulla stampa mainstream, e cioé una visione del tutto “a senso unico“, e la totale assenza di senso critico, su un tema come quello del vaccino che non può essere liquidato accettando superficialmente quello che ci viene proposto.
    Chiarisco subito, ma credo che si sia già capito, che la mia posizione personale è molto critica nei confronti di come è stata affrontato e gestito in Italia l‘approccio al vaccino negli ultimi 12 mesi.
    Preciso che la mia posizione personale è molto critica nei confronti dell‘obbligo vaccinale, sia verso versione „ufficiale“ (quella del vaccino obbligatorio sopra i 50 anni) che verso quella „di fatto“ , cioè l‘imposizione del Green pass rafforzato in modo esteso come deciso in Italia.

    Premetto che non sono un no-vax complottista, negazionista o ideologizzato. Sono solo una persona normale che, forse a causa delle mie due lauree in materie scientifiche, ha sempre cercato di analizzare le cose in profondità, andando a cercare verifiche scientifiche e elementi contraddittori intorno alle informazioni che ricevo.

    Ho maturato fin dall’inizio della pandemia una posizione che mantengo ancora oggi:
    - il Covid è un virus brutto e pericoloso, molto probabilmente sfuggito ad un laboratorio cinese (che svolgeva però un progetto finanziato anche dall’Occidente)
    - ognuno di noi deve fare il possibile, per sé e per gli altri, affinché la diffusione del virus sia contrastata e contenuta al massimo. E tale sforzo passa in primis dall’atteggiamento nei confronti degli altri e dalle classiche misure di attenzione (mascherina, distanziamento, igiene assoluta, ecc..)

    Ho avuto il covid la prima volta 14 mesi fa, non è stata proprio una passeggiata, ma l’ho superato senza troppi problemi.
    Mi sono successivamente vaccinato non per convinzione, ma per accettazione-rassegnazione nel momento in cui sono entrate in vigore a fine estate scorsa le prime misure di limitazione della libertà per i non vaccinati: con il lavoro che faccio non potevo permettermi queste limitazioni, e ho sacrificato il valore della coerenza per quello della comodità e praticità.
    A ciclo vaccinale completato sono stato contagiato nuovamente (variante Omicron) intorno a Natale, con effetti fastidiosi ma non gravi e comunque di breve durata. Devo anche dire che tutta la mia famiglia è stata contagiata e io, che sono l’unico vaccinato, sono stato anche l’unico ad avere una sintomatologia evidente, gli altri (non vaccinati) quasi non se ne sono accorti, se non fosse stato per il test molecolare positivo che ha certificato il passaggio del virus.

    Ma al di là dell’esperienza personale, peraltro simile a quella di molte altre famiglie di parenti, amici e conoscenti, alle quali non voglio certo dare valore statistico, ho raggiunto e consolidato la mia opinione sull’inutilità dell’obbligo vaccinale generalizzato,e di tutte le misure che sono state prese intorno ad esso.

    Leggo ogni settimana il rapporto dell’epicentro ISS (24 pagine nella versione sintetica che esce il sabato e 150 pagine nella versione dettagliata). Leggo anche i rapporti periodici, sempre dell´ ISS, sulle caratteristiche dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi.
    chiunque può leggerai questi rapporti, basta andare sul sito.

    E, giusto per fare un esempio, vi faccio notare un dato statistico che sono certo molti di voi ignorano: parliamo delle terapie intensive e dei decessi. Tutti noi sappiamo che in Italia i vaccinati sono circa il 90% della popolazione e il restante 10% sono i non vaccinati.
    Sappiamo anche, perché ci viene ricordato ogni giorno, che le proporzioni nelle terapie intensive sono molto diverse: 70% non vaccinati e 30% vaccinati. Viene dunque facile dedurre che lo stress sulle terapie intensive (che oggi peraltro non c'è) potrebbe arrivare proprio dai non vaccinati.
    Ma ci siamo mai chiesti chi sono questi non vaccinati che occupano le terapie intensive? Nessuno di noi se lo chiede , e i media non ne parlano. Ma l’ISS ce lo dice, e ce lo racconta nei dettagli nei suoi rapporti. Ebbene, nell’ultimo rapporto disponibile si legge che il 97% (97!!!) dei non vaccinati in TI hanno una o più co-patologie pregresse già nota prima del ricovero. Del 3% rimanente, il 2% sono ultra sessantenni, e solo l’1% sono persone sane e di età inferiore ai 60 anni !!.

    con questo voglio dire che l’obbligo vaccinale sopra i 50 anni e il G2 esteso a tutte le fasce di popolazione, sono semplicemente una grande sciocchezza. Un obbligo vaccinale serio, MA limitato agli ultra sessantenni e alle persone con patologie accertate, toglierebbe dalle TI il 99% dei posti oggi occupati da non vaccinati. E lascerebbe liberi di decidere serenamente se vaccinarsi o no tuti gli altri, cioè circa la metà dei circa 60 milioni di italiani

    E tutto questo dando per scontato che i vaccini non abbiano alcun effetto collaterale, né di breve né di medio e lungo termine, un assioma (così ci viene presentato) che sarebbe tutto da verificare, e su cui si potrebbe parlare e scrivere per ore.

    La mia soluzione allora? Esattamente il modello seguito in tutto questo lungo periodo pandemico da Spagna e Gran Bretagna: Green Pass mai entrato in vigore (dichiarato anticostituzionale in Spagna e dichiarato semplicemente ingiusto in Gran Bretagna). Nessun obbligo vaccinale,e grande sforzo comunicativo e di persuasione concentrato sulle categorie a rischio , cioè gli anziani e coloro che hanno patologie pregresse.

    Vaccinare un ragazzo o un giovane adulto in piena salute ? È semplicemente una follia, di questo sono assolutamente certo.

    Non mi dilungo oltre perché ho già scritto troppo e inoltre sono convinto che l’evoluzione dell’evento pandemico confermerà la correttezza della mia visione. Inutile dunque imbarcarsi in discussioni infinite, meglio attendere con pazienza i fatti e verificare poi chi aveva ragione e chi torto.

    Ma ci tenevo a comunicare su questo forum questa mia posizione personale, che peraltro é condivisa da molte persone, e tra queste tanti vaccinati, che proprio in queste settimane stanno rivedendo la propria posizione nei confronti del vaccino.

    Spero che queste righe suscitino in chi le legge il desiderio di approfondire il tema ascoltando davvero tutte le opinioni scientifiche.
    Ma non mi illudo più di tanto, e già mi aspetto una lunga serie di critiche, di dileggi, di ridicolizzazioni di questa mia posizione, o chissà cosa ancora.

    Buona serata comunque a tutti !
    Le tue due lauree scientifiche non ti rendono immune da eventuali errori, specialmente se non sono in campo medico-biologico (e anche se fosse non ne saresti comunque esente, come non lo è il premio nobel Montaigner).

    Scusami se posso sembrarti brutale nei modi con cui sto per esprimermi, apprezzo il modo in cui ti sei approcciato ma ho davvero poco tempo per dedicarmi al tema, però credo che la tua visione sia molto miope:

    1. prendi in considerazione solo le TI, ma il grosso problema è dato dalle ospedalizzazioni anche nei reparti ordinari in cui accedono non solo persone affette da più comorbidità
    2. per comorbidità si intendono anche ipertensione e diabete, patologie estremamente diffuse nella popolazione che comunque vive una vita qualitativamente normale, dunque non basta liquidare il tutto affermando che molte di queste persone sono affette da comorbidità in quanto se considerassimo la popolazione italiana con almeno 1 comorbidità avremmo già un buon 25-30% di tutti i 60 milioni di abitanti della nostra penisola (e forse sono pure riduttivo)
    3. perchè infettarsi con un virus andrebbe bene mentre vaccinarsi no? Dal punto di vista meramente biologico il virus è una macchina orchestrata per danneggiare e sfruttare come un parassita le cellule dell'organismo che infetta, il suo scopo in altre parole è usarti e abusarti. Il vaccino invece è semplicemente una molecola, non è biologicamente nulla di diverso da tante altre molecole del tuo corpo. Un virus, per quanto ho appena espresso, potrebbe avere effetti collaterali nettamente dannosi sul tuo organismo a lungo termine, un vaccino è impossibile (salvo non li dia da subito mediante meccanismo immunitario)
    4. da quanto ho detto sopra, vaccinarsi serve anzitutto per ridurre i rischi a lungo termine. Anche una semplice polmonite interstiziale che non richiede ospedalizzazione ma specialmente se la richiede può esitare in fibrosi massiva che può avere conseguenze patologiche sul lungo periodo (bronchiectasie, maggiore frequenza di infezioni respiratorie, scompenso cardiaco) potenzialmente; dunque se il vaccino riduce quest'eventualità tanto meglio farselo
    5. la mancanza futura di effetti collaterali a lungo termine del vaccino deriva dal fatto che è somministrato una volta ogni tanto, come può avere conseguenze a lungo termine che si sapranno tra tanti anni o decenni? Un simile effetto possono averlo solo le radiazioni ionizzanti, non i farmaci o le sostanze tossiche, che o ti ammazzano sul momento o danno fin da subito effetti visibili. Una sola sigaretta fumata ogni 6 mesi non ti aumenta il rischio di cancro al polmone, anche se le sigarette sono causa di cancro al polmone. Serve un'esposizione cronica e per anni per avere un tumore e le patologie fumo correlate.
    Ultima modifica di burian br; 23/01/2022 alle 08:18

  3. #116733
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Detto questo, @cornobianco, non riesco e non riuscirò mai a capire l'ostinazione al vaccino su base scientifica e medica.
    Non esiste motivo di temere un vaccino, non esiste nemmeno la remota possibilità di effetti a lungo termine che insorgeranno tra tanti anni, cosa che invece sono sicuro accadrà per via delle tante infezioni di Covid avute, tra 10-20-30 anni.

  4. #116734
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    Predefinito Nuovo Virus Cinese

    Io onestamente non capisco, accertate le conseguenze di omicron, perché arrivati a questo punto non si tenti a togliere le limitazioni piuttosto che a continuare a inserirne di nuove, non è questione di pressione sul sistema ospedaliero, nelle prime ondate non c’era questa burocratizzazione di obblighi e pass, stiamo parlando di qualcos’altro.
    Ha ancora senso il greenpass dal momento che omicron ha cambiato proprio il concetto della pandemia e anche un triplo vaccinato può portare il virus? L’unico motivo che vedo è che possa servire verso i non vaccinati come a dire che un determinato luogo è troppo “pericoloso” per loro, quindi di fatto il 3G non dovrebbe più esistere. Solo il 2G o nulla, c’è comunque qualche beneficio nel passaggio tra 3G o nulla, ma se ora sei vaccinato non vedo perché preoccuparsi degli altri, di riflesso anche l’applicazione del 2G, altrimenti testiamo tutti indipendentemente se vaccinati o non. Ricordo che il greenpass all’inizio doveva servire solo per i viaggi internazionali, ora lo si è fatto diventare un qualcosa di completamente diverso.

    Anche il discorso vax no vax, andiamo oltre, con omicron è cambiato pure quello.
    Secondo me è importante raggiungere soprattutto le fasce a rischio con la sensibilizzazione, gli altri è più una questione di autoregolazione e coscienza personale come per qualsiasi altro farmaco dove responsabilmente si decide di farlo o meno.
    La storia di proteggere gli altri e immunità di gregge varie non funziona più, inizia proteggerti te stesso che è li il punto forte del vaccino, poi se impedisce il contagio tanto meglio, ma non è una garanzia, quindi se sono vaccinato perché mi devo preoccupare degli altri?
    In Europa si parla di obblighi vaccinali generali, ma come verranno applicati? È obbligatorio solo la base o anche il richiamo? E parliamo di un vaccino che a livello scientifico contro il virus di Wuhan potrebbe pure essere aggiornato (si sapeva già degli aggiornamenti annuali). Per non parlare di quanto accaduto con l’applicazione delle quarantene.
    Non so, io vedo che piuttosto di tornare verso ad una normalità ci si orienti verso una burocratizzazione della società, e condivido almeno in parte alcune perplessità espresse da @cornobianco, in particolare sulla mancanza del senso critico che il dibattito globale sulla pandemia presenta.
    Da giustificare nel mondo occidentale non è la libertà, ma la limitazione, non si deve ribaltare il principio. E il virus è anche più veloce della legislazione che si autoimpone l’uomo (spesso più superata dai tempi come verosimilmente accadrà anche con gli obblighi vaccinali).
    Ultima modifica di AbeteBianco; 23/01/2022 alle 09:16

  5. #116735
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da cornobianco Visualizza Messaggio
    Sono entrato per la prima volta in questa discussione, solitamente frequento altre sezioni del forum.
    Confesso che sono rimasto sbalordito nel ritrovare anche qui lo stesso atteggiamento che spesso ritrovo sulla stampa mainstream, e cioé una visione del tutto “a senso unico“, e la totale assenza di senso critico, su un tema come quello del vaccino che non può essere liquidato accettando superficialmente quello che ci viene proposto.
    Chiarisco subito, ma credo che si sia già capito, che la mia posizione personale è molto critica nei confronti di come è stata affrontato e gestito in Italia l‘approccio al vaccino negli ultimi 12 mesi.
    Preciso che la mia posizione personale è molto critica nei confronti dell‘obbligo vaccinale, sia verso versione „ufficiale“ (quella del vaccino obbligatorio sopra i 50 anni) che verso quella „di fatto“ , cioè l‘imposizione del Green pass rafforzato in modo esteso come deciso in Italia.

    Premetto che non sono un no-vax complottista, negazionista o ideologizzato. Sono solo una persona normale che, forse a causa delle mie due lauree in materie scientifiche, ha sempre cercato di analizzare le cose in profondità, andando a cercare verifiche scientifiche e elementi contraddittori intorno alle informazioni che ricevo.

    Ho maturato fin dall’inizio della pandemia una posizione che mantengo ancora oggi:
    - il Covid è un virus brutto e pericoloso, molto probabilmente sfuggito ad un laboratorio cinese (che svolgeva però un progetto finanziato anche dall’Occidente)
    - ognuno di noi deve fare il possibile, per sé e per gli altri, affinché la diffusione del virus sia contrastata e contenuta al massimo. E tale sforzo passa in primis dall’atteggiamento nei confronti degli altri e dalle classiche misure di attenzione (mascherina, distanziamento, igiene assoluta, ecc..)

    Ho avuto il covid la prima volta 14 mesi fa, non è stata proprio una passeggiata, ma l’ho superato senza troppi problemi.
    Mi sono successivamente vaccinato non per convinzione, ma per accettazione-rassegnazione nel momento in cui sono entrate in vigore a fine estate scorsa le prime misure di limitazione della libertà per i non vaccinati: con il lavoro che faccio non potevo permettermi queste limitazioni, e ho sacrificato il valore della coerenza per quello della comodità e praticità.
    A ciclo vaccinale completato sono stato contagiato nuovamente (variante Omicron) intorno a Natale, con effetti fastidiosi ma non gravi e comunque di breve durata. Devo anche dire che tutta la mia famiglia è stata contagiata e io, che sono l’unico vaccinato, sono stato anche l’unico ad avere una sintomatologia evidente, gli altri (non vaccinati) quasi non se ne sono accorti, se non fosse stato per il test molecolare positivo che ha certificato il passaggio del virus.

    Ma al di là dell’esperienza personale, peraltro simile a quella di molte altre famiglie di parenti, amici e conoscenti, alle quali non voglio certo dare valore statistico, ho raggiunto e consolidato la mia opinione sull’inutilità dell’obbligo vaccinale generalizzato,e di tutte le misure che sono state prese intorno ad esso.

    Leggo ogni settimana il rapporto dell’epicentro ISS (24 pagine nella versione sintetica che esce il sabato e 150 pagine nella versione dettagliata). Leggo anche i rapporti periodici, sempre dell´ ISS, sulle caratteristiche dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi.
    chiunque può leggerai questi rapporti, basta andare sul sito.

    E, giusto per fare un esempio, vi faccio notare un dato statistico che sono certo molti di voi ignorano: parliamo delle terapie intensive e dei decessi. Tutti noi sappiamo che in Italia i vaccinati sono circa il 90% della popolazione e il restante 10% sono i non vaccinati.
    Sappiamo anche, perché ci viene ricordato ogni giorno, che le proporzioni nelle terapie intensive sono molto diverse: 70% non vaccinati e 30% vaccinati. Viene dunque facile dedurre che lo stress sulle terapie intensive (che oggi peraltro non c'è) potrebbe arrivare proprio dai non vaccinati.
    Ma ci siamo mai chiesti chi sono questi non vaccinati che occupano le terapie intensive? Nessuno di noi se lo chiede , e i media non ne parlano. Ma l’ISS ce lo dice, e ce lo racconta nei dettagli nei suoi rapporti. Ebbene, nell’ultimo rapporto disponibile si legge che il 97% (97!!!) dei non vaccinati in TI hanno una o più co-patologie pregresse già nota prima del ricovero. Del 3% rimanente, il 2% sono ultra sessantenni, e solo l’1% sono persone sane e di età inferiore ai 60 anni !!.

    con questo voglio dire che l’obbligo vaccinale sopra i 50 anni e il G2 esteso a tutte le fasce di popolazione, sono semplicemente una grande sciocchezza. Un obbligo vaccinale serio, MA limitato agli ultra sessantenni e alle persone con patologie accertate, toglierebbe dalle TI il 99% dei posti oggi occupati da non vaccinati. E lascerebbe liberi di decidere serenamente se vaccinarsi o no tuti gli altri, cioè circa la metà dei circa 60 milioni di italiani

    E tutto questo dando per scontato che i vaccini non abbiano alcun effetto collaterale, né di breve né di medio e lungo termine, un assioma (così ci viene presentato) che sarebbe tutto da verificare, e su cui si potrebbe parlare e scrivere per ore.

    La mia soluzione allora? Esattamente il modello seguito in tutto questo lungo periodo pandemico da Spagna e Gran Bretagna: Green Pass mai entrato in vigore (dichiarato anticostituzionale in Spagna e dichiarato semplicemente ingiusto in Gran Bretagna). Nessun obbligo vaccinale,e grande sforzo comunicativo e di persuasione concentrato sulle categorie a rischio , cioè gli anziani e coloro che hanno patologie pregresse.

    Vaccinare un ragazzo o un giovane adulto in piena salute ? È semplicemente una follia, di questo sono assolutamente certo.


    Non mi dilungo oltre perché ho già scritto troppo e inoltre sono convinto che l’evoluzione dell’evento pandemico confermerà la correttezza della mia visione. Inutile dunque imbarcarsi in discussioni infinite, meglio attendere con pazienza i fatti e verificare poi chi aveva ragione e chi torto.

    Ma ci tenevo a comunicare su questo forum questa mia posizione personale, che peraltro é condivisa da molte persone, e tra queste tanti vaccinati, che proprio in queste settimane stanno rivedendo la propria posizione nei confronti del vaccino.

    Spero che queste righe suscitino in chi le legge il desiderio di approfondire il tema ascoltando davvero tutte le opinioni scientifiche.
    Ma non mi illudo più di tanto, e già mi aspetto una lunga serie di critiche, di dileggi, di ridicolizzazioni di questa mia posizione, o chissà cosa ancora.

    Buona serata comunque a tutti !
    Diciamo che hai esposto il tuo (legittimo) pensiero personale, ma quello che ho evidenziato in grassetto é una bojata grande come una casa.

    Tu in pratica stai ridicolizzando me (ho 25 anni) che ho preso parte in modo convinto e super-contento a questa campagna vaccinale di massa.
    Stai ridicolizzando quel stesso mondo scientifico di cui parli (e che parole tue dici di appartenere).
    Stai ridicolizzando anche decisioni prese a livello di "Stati/Regioni" che anch'essi si son appoggiati a comitati tecnico-scientifici.

    Per quale caspita di motivo non dovresti vaccinare un giovane "sano"?
    Ma lo sai che nelle terapie intensive ci finiscono ANCHE I GIOVANI DELLA MIA ETÁ???!! Vuoi forse che ti porti nomi e cognomi? No perché qua siamo veramente al limite fra i pensieri negazionisti/no-vax.

    Tu hai fatto il vaccino semplicemente perché costretto..e la tua famiglia neanche lo ha fatto...ma ti pare?
    Sembra quasi di avere a che fare con gli scolaretti a scuola che non svoglono i compiti assegnati per casa...tu li hai fatti semplicemente perché costretto e controvoglia e gli altri tuoi familiari nemmeno presi in mano i libri.
    Cosa facciamo ci mettiamo ad analizzare se il fare i compiti per casa é dannoso per la nostra salute mentale?

    Siamo a questo livello eh.

    Rendiamoci conto.

    Tu devi solo imparare a mandar giú il fatto che dal 2020 abbiamo una pandemia mondiale in corso, che alcune menti illuminate hanno inventato dei vaccini e che adesso ognuno su questa terra (eccetto ovviamente alcuni che non possono per comprovati motivi) devono fare la propria parte e ricevere il vaccino. Punto.

  6. #116736
    Vento forte L'avatar di Alesa
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Ragazzi. Gente esperta. Voi sapete più o meno quale è il momento in cui si è altamente contagiosi dopo aver contratto il COVID? Quale è il periodo più a rischio per trasmettere malattia in poche parole. Grazie Nuovo Virus Cinese

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  7. #116737
    Burrasca forte L'avatar di Eltara
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Ieri sera di nuovo febbre >38 e tosse più insistente. Stamane va un po' meglio, credo grazie alla tachipirina. Inoltre da un paio di giorni ho un blando dolore poco sotto allo sterno e anche un po' alla schiena, soprattutto ieri (oggi quasi sparito). Non so più che pensare, se non che il tampone del 19 non ha dato un risultato attendibile. Oppure sono sintomi post-infezione, anche se una febbre così mi dà da pensare. Lavorativamente, spero vivamente che il tutto passi senza dover nuovamente ricorrere alla malattia.

  8. #116738
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Le tue due lauree scientifiche non ti rendono immune da eventuali errori, specialmente se non sono in campo medico-biologico (e anche se fosse non ne saresti comunque esente, come non lo è il premio nobel Montaigner).

    Scusami se posso sembrarti brutale nei modi con cui sto per esprimermi, apprezzo il modo in cui ti sei approcciato ma ho davvero poco tempo per dedicarmi al tema, però credo che la tua visione sia molto miope:

    1. prendi in considerazione solo le TI, ma il grosso problema è dato dalle ospedalizzazioni anche nei reparti ordinari in cui accedono non solo persone affette da più comorbidità
    2. per comorbidità si intendono anche ipertensione e diabete, patologie estremamente diffuse nella popolazione che comunque vive una vita qualitativamente normale, dunque non basta liquidare il tutto affermando che molte di queste persone sono affette da comorbidità in quanto se considerassimo la popolazione italiana con almeno 1 comorbidità avremmo già un buon 25-30% di tutti i 60 milioni di abitanti della nostra penisola (e forse sono pure riduttivo)
    3. perchè infettarsi con un virus andrebbe bene mentre vaccinarsi no? Dal punto di vista meramente biologico il virus è una macchina orchestrata per danneggiare e sfruttare come un parassita le cellule dell'organismo che infetta, il suo scopo in altre parole è usarti e abusarti. Il vaccino invece è semplicemente una molecola, non è biologicamente nulla di diverso da tante altre molecole del tuo corpo. Un virus, per quanto ho appena espresso, potrebbe avere effetti collaterali nettamente dannosi sul tuo organismo a lungo termine, un vaccino è impossibile (salvo non li dia da subito mediante meccanismo immunitario)
    4. da quanto ho detto sopra, vaccinarsi serve anzitutto per ridurre i rischi a lungo termine. Anche una semplice polmonite interstiziale che non richiede ospedalizzazione ma specialmente se la richiede può esitare in fibrosi massiva che può avere conseguenze patologiche sul lungo periodo (bronchiectasie, maggiore frequenza di infezioni respiratorie, scompenso cardiaco) potenzialmente; dunque se il vaccino riduce quest'eventualità tanto meglio farselo
    5. la mancanza futura di effetti collaterali a lungo termine del vaccino deriva dal fatto che è somministrato una volta ogni tanto, come può avere conseguenze a lungo termine che si sapranno tra tanti anni o decenni? Un simile effetto possono averlo solo le radiazioni ionizzanti, non i farmaci o le sostanze tossiche, che o ti ammazzano sul momento o danno fin da subito effetti visibili. Una sola sigaretta fumata ogni 6 mesi non ti aumenta il rischio di cancro al polmone, anche se le sigarette sono causa di cancro al polmone. Serve un'esposizione cronica e per anni per avere un tumore e le patologie fumo correlate.
    lol, è come dare per spacciato un 65enne con ipertensione o qualche disturbo cardiaco, quando normalmente vivrebbe altri 15/20anni senza particolari problemi
    ma anche un 50enne o un 40enne...
    discorsi che, a mio avviso, pur se ben espressi non hanno un minimo di senso.
    fermo restando che sono decine di milioni quelli con almeno una patologia, come abbiamo visto sto virus a riempire gli ospedali ci mette 3 minuti, senza vaccino. col vaccino, non ce l'ha fatta manco a sto giro
    ospedale pieno=tornare al medioevo, ti succede qualcosa? sei spacciato.
    il vaccino somministrato a tutti serve a far circolare meno il virus e a dare meno casi di malattia grave, molti meno.
    mi sarebbe piaciuto vedere senza vaccinazione pregressa cosa avrebbe combinato omicron... che guarda caso sui bambini piccoli, non vaccinati dunque, ha spesso effetti gravi con aumento forte di ricoveri per la fascia 0-5 anni.
    oppure banalmente Delta, che veniva contenuta molto bene dal vaccino (avevamo 30k casi con più di mezzo milione di tamponi e tutto aperto... senza vaccino sarebbero stati 300k casi e migliaia di morti al giorno....)

    bisogna separare scienza da ideologia: la prima dice, UNIVOCAMENTE, che il vaccino è utile punto, sotto qualsiasi punto di vista per qualsiasi età (ancora si parla di effetti collaterali a lungo termine del vaccino, come se esistessero invece abbiamo diverse prove di effetti a lungo termine del virus ma, chissà come, nella mente di alcuni sono giustificati...), la seconda dice cose a caso in base al pensiero del singolo.
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #116739
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Alesa Visualizza Messaggio
    Ragazzi. Gente esperta. Voi sapete più o meno quale è il momento in cui si è altamente contagiosi dopo aver contratto il COVID? Quale è il periodo più a rischio per trasmettere malattia in poche parole. Grazie Nuovo Virus Cinese

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    Tra 2 e 7 giorni dal contagio presunto.

  10. #116740
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    Predefinito Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    lol, è come dare per spacciato un 65enne con ipertensione o qualche disturbo cardiaco, quando normalmente vivrebbe altri 15/20anni senza particolari problemi
    ma anche un 50enne o un 40enne...
    discorsi che, a mio avviso, pur se ben espressi non hanno un minimo di senso.
    fermo restando che sono decine di milioni quelli con almeno una patologia, come abbiamo visto sto virus a riempire gli ospedali ci mette 3 minuti, senza vaccino. col vaccino, non ce l'ha fatta manco a sto giro
    ospedale pieno=tornare al medioevo, ti succede qualcosa? sei spacciato.
    il vaccino somministrato a tutti serve a far circolare meno il virus e a dare meno casi di malattia grave, molti meno.
    mi sarebbe piaciuto vedere senza vaccinazione pregressa cosa avrebbe combinato omicron... che guarda caso sui bambini piccoli, non vaccinati dunque, ha spesso effetti gravi con aumento forte di ricoveri per la fascia 0-5 anni.
    oppure banalmente Delta, che veniva contenuta molto bene dal vaccino (avevamo 30k casi con più di mezzo milione di tamponi e tutto aperto... senza vaccino sarebbero stati 300k casi e migliaia di morti al giorno....)

    bisogna separare scienza da ideologia: la prima dice, UNIVOCAMENTE, che il vaccino è utile punto, sotto qualsiasi punto di vista per qualsiasi età (ancora si parla di effetti collaterali a lungo termine del vaccino, come se esistessero invece abbiamo diverse prove di effetti a lungo termine del virus ma, chissà come, nella mente di alcuni sono giustificati...), la seconda dice cose a caso in base al pensiero del singolo.
    Però con questo vaccino ha ancora senso con varianti che sfuggono sempre più alla protezione dall’infezione e alla relativa protezione sempre più ridotta temporalmente puntare e sforzarsi all’inverosimile sul vaccinare tutti? Qualche dubbio in tal senso su cosa si fa è più che legittimo, la priorità restano però le fasce a rischio, e dopo questa terza dose cosa facciamo?
    Si è sempre parlato per mesi di proteggere gli altri quando prima di tutto è una protezione per se stessi, questo è il vero senso e dove concretamente funziona, il resto sono costruzioni di finti altruismi di una società ideale che non sono realistici (e oltretutto scadono a breve come già detto dal momento che anche i vaccinati portano il virus).

    Le fasce giovani nella maggioranza dei casi hanno decorsi blandi, sta poi al singolo valutare cosa gli conviene, se entrare in modo controllato con il virus tramite vaccinazione, oppure incontrollato senza.
    Come si è sempre fatto su qualsiasi cosa, non vedo perché con il covid debba essere diverso.

    Penso sia anche chiaro comprendere che il ruolo del vaccino è cambiato varie volte in questa pandemia a seconda della variante, visti i diversi dati di efficacia.
    Ultima modifica di AbeteBianco; 23/01/2022 alle 12:32

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