Originariamente Scritto da
cornobianco
Ma certo, lo so benissimo che non bisogna guardare solo ai casi gravi e ai decessi, ma anche a ospedalizzazioni e , soprattutto, al rischio Long Covid, che credo sia ben più che un rischio teorico.
Allo stesso mdo però, credo che tutti dovrebbero gaurdare con onestà intellettuale ai rischi legati al vaccino, che sono rischi (piuttosto bassi) di effetti avversi immediati,
e rischi non ancora quantificabili ma assolutamente possibili e già chiaramente identificati da virologi e immunologi, di effetti avversi di lungo periodo.
Non illudiamoci che questo rischio non ci sia, chi lo fa assume un atteggiamento assolutamente antiscientifico.
Questa peraltro è la ragione principale che tiene ancora lontana dal vaccino quel 10% di popolazione. Non si tratta certo della "paura di una punturina", punturina che non fa né caldo né a me né a nessun altro. Ma piuttosto di una ragionata preoccupazione per effetti a lungo termine, soprattutto nel caso in cui si vada incontro a richiami ripetuti. Ricordiamoci infatti che questo vaccino a mRNA è una assoluta new entry, così come lo sarebbero i richiami ripetuti oltre la terza dose.
Ma capisco benissimo che solo il futuro (e ci vorranno almeno 5-10 anni) ci dirà se queste preoccupazioni sono fondate oppure no.
Io credo solo che queste preoccupazioni vadano rispettate.
Auguro a tutti una buona giornata !
PS.:
fin dall'inizio della campagna vaccinale, dopo aver letto molto e parlato con virologi esperti erano emersi chiaramente due grossi dubbi sul vaccino:
1. La possibile scarsa durata della protezione e dell'efficacia nel ridurre nuovi contagi, e quindi la necessità di continui richiami
2. I possibili effetti di lungo periodo derivanti da dosi ripetute (= l'ormai ben noto rischio di anergizzazione, e di perdita generelaizzata della memoria immunologica)
Ebbene il primo dei due rischi è ormai diventato realtà. Il secondo, ben più importante, mi auguro davvero che non si materializzi mai.
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