la notizia, fresca di giornata, non riporta di malattie pregresse, poi ovviamente tutto può essere, come ad es. che c'erano ma lei non lo sapeva.
Di sicuro aveva meno dei 60 anni, ma più dei 50 per cui lo stato ha messo l'obbligo.
Codogno, aveva rifiutato il ricovero: no vax 52enne muore di Covid. Sui social: «Io non mi vaccino, non sono una cavia»- Corriere.it
tra l'altro la signora è morta a casa sua, quindi non si può nemmeno dire che l'hanno uccisa in ospedale, perché purtroppo girano anche ste notizie ora
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Senti, se parliamo di tonsillectomia senza anestesia, legati a una sedia, dopo che i genitori ti hanno detto che "è solo una visita" e se ne sono andati, paragonarlo con la mascherina mi sembra non dico fuori luogo, ma assolutamente fuori di testa.
Senza offesa, neh, credo semplicemente che tu ti sia fermato al solo titolo senza leggere sino in fondo, altrimenti non credo proprio che avresti pensato quanto hai scritto.
Per la cronaca, il bambino di 10 anni morto alle Molinette di Torino NON aveva chissà quali gravi patologie pregresse.
Aveva avuto, in passato, un episodio di epilessia, stop. Come migliaia di persone, direi. Era un bambino fondamentalmente sano.
Sono stati i genitori a non volerlo vaccinare. Punto.
Cuneo, muore di Covid a 10 anni: "I suoi avevano rinviato la decisione sul vaccino" - la Repubblica
Lou soulei nais per tuchi
Per ora il numero dei decessi non sembra altissimo, ecco il confronto regionale tra i dati di oggi e i dati di ieri.
Emilia-Romagna: oggi 48 morti, ieri 53 (-5 rispetto a ieri).
Veneto: oggi 22 morti, ieri 36 (-14).
Toscana: oggi 20 morti, ieri 42 (-22).
FVG: oggi 11 morti, ieri 15 (-4).
Abruzzo: oggi 9 morti, ieri 12 (-3).
Umbria: oggi 6 morti, ieri 3 (+3).
Alto Adige: oggi 1 morto, ieri 1 (0).
Basilicata: oggi 1 morto, ieri 2 (-1).
Molise: oggi 1 morto, ieri 0 (+1).
Totale: oggi 119 morti, ieri 164 nelle stesse regioni.
A me pare comunque che le fasce d'età più anziane abbiano avuto un picco ritardato rispetto alla popolazione generale (o forse non lo hanno ancora raggiunto?), visto che da qualche giorno noto la tendenza a un ritorno dell'età mediana dei deceduti ben sopra gli 80 anni (ad esempio, limitandosi alle regioni che comunicano l'età dei deceduti, 7 morti friulani odierni su 11 avevano più di 80 anni; il decesso altoatesino riguarda un ultranovantenne; il decesso molisano riguarda un 88enne; l'età media dei 20 morti toscani di oggi è di 84,6 anni; 37 decessi emiliani su 48 hanno riguardato ultraottantenni, 18 dei quali addirittura ultranovantenni). Questo, oltre a una differenza tra le tempistiche della curva epidemiologica al variare della classe di età, può essere dovuto alla somministrazione della terza dose: i meno anziani l'hanno ricevuta mediamente qualche settimana dopo i più anziani, dunque più che un'improvvisa "sprotezione" per gli over-80, può essersi trattato di un repentino ma più recente ritorno dei 60enni e 70anni ad una buona protezione generale. Oltretutto presumo che il booster funzioni meglio, in media, all'abbassarsi dell'età del ricevente (solito discorso dei "non responder" e in generale sullo sviluppo e mantenimento dell'immunità) e questo può aver fatto ulteriormente la differenza a favore degli under-80 - poi ovviamente il confine anagrafico tra chi in genere si immunizza meglio e chi si immunizza peggio non è così netto, ma è per capirci.
Ultima modifica di Perlecano; 27/01/2022 alle 16:45
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
No scusa c'è stato un fraintendimento...non volevo paragonare assolutamente un trattamento del genere alle mascherine all'aperto o ad altre misure, ci mancherebbe.
La mia era solo un'estremizzazione del concetto di trauma infantile, non sono certo uno psicologo/psicoterapeuta o affine...Volevo solo porre l'attenzione, con le dovute distinzioni, come un trattamento medico (tonsillectomia), eseguito per il "bene del bambino" si sia rivelato poi deleterio, in alcuni casi, per il trauma subito. Il parallellismo sta nel fatto che l'isolamento e le restrizione vissute negli ultimi due anni dai bambini (per fini sanitari) possano portare degli strascici in età adulta...questo è e sarà oggetto di studio nei prossimi anni.
Io continuo a non capire perché vengano presi provvedimenti limitativi della Libertà in alcune categorie e per le stesse non sono previsti obblighi vaccinali.
Perché o è clinicamente rilevante e quindi si necessita del ciclo vaccinale oppure devono cessare alcune cautele che colpiscono interamente tutte quelle fasce d'eta vaccinate
e non.
E ovviamente mi riferisco ai bambini
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
L'adesione alla campagna vaccinale dei più giovani è stata molto esigua.
Avessero prenotato il vaccino il 15 dicembre di sicuro l'avrebbero vaccinato in tempo. E' mancato il 25 gennaio, dal 15 dicembre è più di un mese.
Non troviamo scuse dove non ci sono... è una tragedia, e non si discute, ma non cambia il fatto che avrebbero potuto vaccinarlo e non l'hanno fatto.
Non solo, avevano rimandato proprio l'appuntamento, da quel che ho letto, perchè avevano "sentito" che forse non era sicuro per il bambino (le voci dicono che sono stati malconsigliati da qualcuno).
Lou soulei nais per tuchi
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