Si vis pacem, para bellum.
Ci sta.
E ripeto vediamo di tornare quanto prima alla normalita, anche se per molta gente pare di essere ancora a marzo 2020 come conoscenza del virus
Ma tanto sono sicuro che saremo gli ultimi in Europa a farlo, tanto per cambiare
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dipende da cosa si vuole.
la mascherina all'aperto avrà vita breve, lode al cielo, serve veramente a niente.
al chiuso io onestamente la manterrei, specialmente nei posti ad alta affluenza e alto rischio (mezzi pubblici, ad esempio, ma anche centri commerciali).
sulle restanti, beh, ne sono rimaste poche, forse solo le discoteche dove però testimoni i miei occhi a ottobre, le norme non sono MAI state rispettate, sotto nessun punto di vista e con gli "sbirri" appena fuori. chi è causa del suo mal pianga sé stesso.
Il resto mi pare sia concesso tutto, lo sport non agonistico si è fermato non tanto per prevenzione quanto perché non c'erano fisicamente giocatori (arbitri, allenatori, dirigenti e via discorrendo) per poter sostenere i campionati. Si riprenderà settimana prossima un po' ovunque, qualche campionato ha già ripreso.
al ristorante ci puoi andare, al cinema pure, a teatro anche, a sciare, in palestra, in piscina e via discorrendo. Si può comunque fare tutto, a patto che tu abbia un GP rafforzato e mi sembra il minimo dopo due anni di carnaio...
vanno cambiate le regole nelle scuole? sicuramente, c'è troppo casino e i bambini e gli adolescenti sono un argomento delicato.
un attimo e ci arriviamo anche noi, ne sono certo.
Si vis pacem, para bellum.
In Danimarca, dove ormai la Omicron versione B.A2 sembra predominante, le ospedalizzazioni ordinarie salgono in modo lento ma costante, i contagi salgono in modo inesorabile (ormai la diffusione è estrema, oggi lo 0,87% dei danesi si è contagiato nell'arco di 24 ore) e le terapie intensive si svuotano sempre più: attualmente ci sono 967 ospedalizzati nel Paese (12 più di ieri), a fronte di sole 33 persone in T.I. (4 meno di ieri) e 19 persone sottoposte a ventilazione artificiale (3 meno di ieri). Su un totale di 521mila casi attivi, soltanto 33, appunto, sono in terapia intensiva: una percentuale sul totale del positivi che è di gran lunga la più bassa al mondo.
Questo potrebbe suggerire che il tropismo virale di BA.2 sia ancora più sbilanciato verso bronchi e bronchioli, e più sfumato sugli alveoli, rispetto alla versione Omicron di base che parzialmente presentava già questi tratti distintivi rispetto alle varianti precedenti? Oppure si tratta di dati dai quali è prematuro inferire qualcosa?
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Oggi in Italia sembrano nel complesso riaumentare i decessi:
- In Veneto, oggi 31 morti, ieri 22.
- In Toscana, oggi 31 morti, ieri 20.
- In Umbria, oggi 4 morti, ieri 6.
- In Alto Adige, oggi 4 morti, ieri 1.
- In Friuli-Venezia Giulia, oggi 7 morti, ieri 11.
- In Molise, oggi 2 morti, ieri 1.
- In Basilicata, oggi 3 morti, ieri 1.
- In Puglia, oggi 13 morti, ieri 9.
- In Abruzzo, oggi 7 morti, ieri 9.
- Nelle Marche, oggi 10 morti, ieri 8.
- Nel Lazio, oggi 28 morti, 28 anche ieri.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ipotesi che ci sta, ovviamente andrà verificato su numeri più grandi.
Certo che di fronte ad un aumento dei ricoveri ordinari la frase "«può quindi sembrare strano e paradossale che ora siamo pronti a togliere le restrizioni»" può sembrare paradossale perchè lo è...
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