l'abbiamo spiegato prima, ovvero gli ospedali non sono ancora a regime "normale", se provi a prenotare un intervento o un esame di rutine, vieni ancora rimbalzato.
non possiamo pensare di tornare a come se niente fosse se la sanità non lo è.
abbiamo la fascia del colori, rimodelliamola se è il caso, ma le limitazioni le toglierei solo alle regioni che sono in zona bianca.
inoltre con la progressività riesci anche a capire se stai andando bene e puoi continuare a togliere restrizioni, oppure se devi temporeggiare un altro po.
se togli tutto subito, potresti ritrovarti di colpo nella ....
ovviamente sono opinioni personali
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(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Qualsiasi cosa farai avrai pro e svantaggi, sta a chi di dovere dal profilo esecutivo ponderare il tutto, ma la regola scritta ha dei limiti, tutti nel quotidiano devono giocare un ruolo, perché anche se si abolisse tutto non è che tutti d’un tratto rinunceranno mascherine e distanziamento anche se non più obbligatori (anche se quelli mi sa che sono da tenere di più).
Si potrebbe iniziare dal togliere le cose burocratiche che non proteggono direttamente dal virus tipo GP o i limiti di capacità magari.
Io non vedo alternative se non riconquistare la normalità liberando e assegnando alla popolazione il chiaro mandato di responsabilità, senza per forza regole scritte.
Onestamente non ho mai capito l’espressione che se si allenta tutto automaticamente diventa un liberi tutti selvaggio, la gente è sensibilizzata a sufficienza sulla pandemia.
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Un po' scherzando potrei dirti di sì, se l'avvento di una nuova variante venisse affrontata come la Omicron "aspettando i dati" non cambierebbe granchè.
In realtà a situazione è più complessa.
Omicron è arrivata mentre tutto il sistema era in modalità "covid on" per l'ondta di Delta comunque sostenuta.
Un eventuale arrivo di una variante in una fase con precedente circolazione bassa, senza restrizioni, con la popolazione meno abituata, i reparti covid da ricreare avrebbe un impatto più problematico (poi ovviamente dipende dalla caratterstiche).
Ad esempio, l'intensificazione della campagna per i booster era già in programma per l'attesa del picco di Delta intorno a Natale o al max a gennaio ma è stata accelerata dall'arrivo di Omicron (riduzione dei tempi di richiamo, ecc.). Non rimetti in moto una macchina del genere in due settimane, ma in certe situazioni ripartire con le vaccinazioni (anche con il vaccino vecchio o della variante precedente) potrebbe essere decisivo per contenerla.
Aggiungo anche che il vantaggio competitivo della Omicron è stato impressionante, non è detto che una nuova variante pur più competitiva
segua lo stesso andamento e potrebbe esserci del tempo di reazione, senza doversi rassegare al fatto che diventi dominante in un paio di settimane.
Infine, un mezzo molto potente ma finora poco usato in Italia per accorgersi dell'aumento della circolazione virale ed eventualmente anche di nuove varianti è quello dell'analisi regolare delle acque fognarie. In alcune città USA si sono accorti così dell'arrivo massiccio di Omicron, quando i casi ufficiali erano di poche unità. Da sfruttare anche perchè di impatto sostanzialmente nullo (a parte come contributo alla spesa pubblica) per la popolazione.
Vero, gli ospedali non sono ancora a regime normale, ma non è che mantenere le restrizioni fa sì che i ricoveri crollino in pochi giorni e tutto ritorni alla normalità.
Nel senso: la percentuale di immunizzati "recenti" (sia da infezione dell'ondata invernale sia da dosi booster) è al massimo, e d'ora in avanti potrà solo calare. E gli ospedali non si svuoteranno improvvisamente dall'oggi al domani neanche se entrassimo in lockdown totale stile primavera 2020.
Il mantenere le restrizioni adesso (con curva dei contagi e ospedalizzazioni in calo) non fa altro che danneggiare l'economia e la società inutilmente. Lo ribadisco, inutilmente, perchè le restrizioni attuali non stanno prevenendo un bel niente, visto il livello di immunizzazione.
Lou soulei nais per tuchi
Se Simo 89 che era uno dei piu' equilibrati del forum comincia a sbroccare, vuol dire che i giovani sono proprio messi male.
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Vorrei vedere…
Chi non si lamenta è perché nel 99% ha pochissima socialità
Stanotte mio figlio piccolo fatto covid neanche un mese fa, picco improvviso di febbre a 39, stamattina senza niente, tocca fare il tampone, l’ennesimo…
No comment
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No alle mascherine al chiuso ma si al green pass (proprio nei luoghi dovessi chiede il pass non ci sarà l'obbligo di indossarla). Misura a dir poco epidemiologicamente insensata di cui non capisco l'obiettivo....
La mera caccia ai non vaccinati fatta più per principio che per altro oltre a non essere effettivamente giustificata (era una misura emergenziale inserita in un contesto diverso, non si può lasciare quella come unica restrizione secondo me) non porterà a nessun risultato concreto
Diciamocelo chiaramente, se si volessero togliere restrizioni e se si dovesse scegliere tra mascherine al chiuso e GP quella meno utile e più sacrificabile é sicuramente la seconda. Ma senza dubbio.
Infatti è palese che si tratti di una decisione politica, che non capisco però dove voglia arrivare.
In Francia stop all'obbligo di mascherine al chiuso per i vaccinati: andranno indossate solo sui trasporti - Open
Sull'efficacia del GP in sé va detto che al 30 gennaio (ultimo dato del grafico, poi non è più stato aggiornato), mentre la circolazione tra i non vaccinati continuava a salire, la curva per vaccinati in particolare con tre dosi cominciava a flettere.
Screenshot_2022-02-11-14-50-08-766_com.android.chrome.jpg
Ma se il GP non evita il contagio dei no vax, perché in un modo o nell'altro non fanno certo una vita di clausura trovando delle scappatoie (o addirittura cercano di farsi mettere nella lista dei tamponi fasulli....), di fatto i suoi effetti epidemiologici restano molto scarsi perché i tanti contagi e quindi pure i ricoveri arriveranno comunque. Ma d'altronde già lo abbiamo visto, avendo una situazione non certo migliore di altri Stati europei relativamente all'occupazione ospedaliera (poi c'ero, c'è anche chi ha fatto di peggio come Israele e USA, ma non per il GP quanto per la minore percentuale di non vaccinati).
Poi ci sono sempre da considerare il massiccio impiego di fdo per i controlli, la difficile applicabilità in certi contesti tra quelli in cui esso viene richiesto da gennaio, ecc.
Anche la persuasione a vaccinarsi per merito del GP direi che sta scemando o é scemata del tutto, chi aveva intenzione di farlo lo ha fatto per forza nel decreto di ottobre che lo richiedeva per lavorare, ormai non si convince più nessuno, é una "guerra" persa. Anche perché in base alla mentalità di tante persone più cerchi di persuaderli in questo modo, più faranno resistenza al costo anche di rinunciare a tante cose (anche oltre la nostra immaginazione)
Ultima modifica di ale97; 11/02/2022 alle 14:58
e cosa centra il tampone a tuo figlio con la mia socialità?
io esco regolarmente, domani sera vado fuori sicuro, lunedì ho già prenotato.
almeno 2 volte a settimana mi vedo con amici, ma non per questo se ho qualche linea di febbre devo far finta di niente e uscire come se nulla fosse.
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(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Visto che è proprio lo stesso non capisco perchè tu faccia la domanda.
O meglio... Comodo far l'esempio di Omicron.
Facciamolo con la variante SuperSayan contagiosa come Omicron e letale il doppio di Delta e vediamo se accorgesene 2 settimane dopo (ovvero facendola passare da niente a dominante) è una roba da far spallucce.
Io non credo che sia ancora chiaro che razza di botta di culo sia stata Omicron.
Fortuna che c'è chi sequenzia continuamente in giro per il mondo.
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