A quanto pare è proprio la BA.2 che pare si stia affermando.
Sequenziamento acque reflue: la sottovariante della Omicron BA.2 sempre piu presente — Arpa Piemonte
Mia madre e mia suocera, tra il 22/1 e il 7/2/2020 hanno entrambe avuto forte febbre e tosse forte unita ai dolori articolari, a detta loro "una febbre e una tosse mai avute".
Entrambe con un lavoro di sportello/reception a contatto col pubblico, una in un laboratorio di analisi una in una piscina. Quindi il massimo delle possibilità di avere numerosi contatti multipli con sconosciuti.
Alla prima possibilità di farsi il sierologico sono risultate con anticorpi IgG, quindi l'avevano avuto senza avere nulla dall'esplosione dei casi (metà/fine febbraio in poi).
A ulteriore conferma di ciò mia suocera non è mai più stata positiva da allora nonostante siano stati positivi nell'arco di 2 anni i suoi figli, io e suo nipote (mio figlio) che quasi tutti i giorni andiamo a mangiare da lei e in casa non abbiamo mai tenuto la mascherina.
Mia mamma dopo quell'occasione ha ripreso solo a gennaio scorso la Omicron.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Si vis pacem, para bellum.
d'accordo su tutto, a parte il fatto che i casi attuali sono intorno ai 60000 giornalieri nei giorni infrasettimanali. Il calo sta rallentando (dal oltre il -30% al -15% circa, detto in termini di Rt, Rt in aumento ma ancora ben sotto 1).
Mi aspetto quindi un plaueau alto nella prima parte di marzo, con la BA.2 che diventa maggioritaria e la ripresa del calo verso la fine di marzo o ad aprile, grazie a immunità diffusa + andamento stagionale via via più favorevole. Velocità del calo che dipenderà dalla durata tipica dell'immunità Omicron.
allora potremmo fare qualche centinaio di pagine di discussione sull'approccio "regolatorio" italiano vs quello "libertario" svizzero.
però senza litigare perchè se il moderatore chiude la discussione poi non finisce più la pandemia
poi verza potrebbe fare un generatore automatico di post
"bisogna riaprire [attività da riaprire] come in [paese a scelta]"
Il numero di contagi attuali è ancora ben superiore a quello del picco pre-Omicron di novembre 2020 (incidenza 588 vs 414).
Quindi il rischio di contagio a livello individuale è ancora molto alto.
Possiamo dire che sia passato il rischio sanitario a livello di sistema: se mi viene in infarto o faccio un incidente posto in ospedale ne trovo (poi c'è la problematica degli arretrati da smaltire, altra questione).
Anche nel prossimo periodo sarà necessaria una valutazione dei rischi a livello personale (considerando il proprio grado di immunità, tipicamente rischio molto basso di forme severe, possibile calo della protezione da infezione omicron, ecc.) e dei propri cari. Per familiari anziani, da considerare il calo della protezione della terza dose con il tempo, anche per forme severe.
Ad esempio, un booster fatto a metà novembre avrà 4 mesi a metà marzo, con contagi probabilmente ancora molto alti.
Rischio di ospedalizzazione raddoppiato o giù di lì rispetto al booster recente.
Non mi aspetto particolari aiuti dai mezzi di comunicazione per una corretta valutazione di questi rischi a livello individuale. Più facile che trovi delle indicazioni qui.
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