No, nel 2022 non si può proprio sentire che un lavoratore debba usare le ferie per una malattia.
Nella norma, le ferie scadono nei primi mesi dell'anno successivo e vanno quindi fatte. Ergo, se brucio giorni di ferie per stare in malattia, poi non ne ho più per riposarmi e riprendere l'efficienza lavorativa, come sarei tenuta da contratto. Le ferie sono contemplate per questo, non per la malattia.
Da noi la corretta programmazione e fruizione delle ferie secondo essa fa parte degli obiettivi che i dirigenti devono garantire, e che i dipendenti a loro volta devono rispettare, altrimenti si riflette su pagelle e incentivi. Quindi, se telefonassi al dirigente dicendogli "da domani prendo una settimana di ferie", semplicemente mi spenna, poi mi consegna alla malattia causa spennamento... o forse sarebbe "infortunio sul lavoro"... ?
Una volta era tutto più semplice, adesso stanno irrigidendo e restringendo, come se questo facesse lavorare di più.
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
In amicizia, non hai probabilmente capito nulla, ma non è grave.
En passant: uno ha torto marcio se ha torto marcio, che sia d'accordo o meno con me è del tutto irrilevante.
BTW, mettimi pure in ignore list, è fatta apposta... Rende gli ambienti virtuali molto più su misura...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ah sicuro. E' sempre una questione di riduzione del rischio.
@Franzoso piace questo elemento.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Voi vivete in un altro contesto non sapete cosa vuol dire x una ditta artigiana di 2 dipendenti una assenza per 21 giorni nel peggiore dei casi . Se a voi da problemi mangiarvi le ferie problemi vostri . Le mie ferie non si azzerano come i permessi . Non le farei comunque. Fino a qualche anno fa nemmeno se stavi a casa meno di 7 GG in malattia venivi pagato . Ne da Inps ne da datore . Se devo stare a casa 4 GG e poi nono ho sintomi chi se ne frega . Non ho costretto nessuno a stare in isolamento e non ho le rotture dei tamponi . Può non piacervi a me sta bene
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Mia sorella sta facendo una tesi sul diritto di sciopero, mi ha chiesto di leggere un capitolo e discuteva di quali fossero e che criteri dovessero rispettare i servizi pubblici da definire essenziali.
La dottrina si è evoluta nel corso del tempo, ma fin dall'entrata in vigore della Costituzione la giurisprudenza riconosceva ci fossero servizi essenziali, anche se le definizioni erano troppo generiche.
Molto interessante perchè dimostra che in realtà esistono, agli occhi dello Stato, servizi essenziali e non (contrariamente a quanto certa vulgata che parlava di "violazione della Costituzione" sosteneva), e ancor di più perchè il diritto di sciopero delle categorie di lavoratori essenziali si scontrava con i diritti degli altri cittadini. Una riproposizione del tema dello scontro tra diritti diversi quando ci fu il lockdown.
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