Se vogliamo metterla così allora se non fosse uscito nulla da Wuhan non sarebbe successo nulla, ma chi ci dice che non sarebbe comunque scoppiata una pandemia, magari in seguito e con effetti ancora peggiori? Chi ci garantisce che non sarebbe arrivata Omicron nonostante un lockdown di mesi? Certezze che non abbiamo, per cui poco fruttuoso discuterne.
Sulla strategia covid0 forse si è sbagliato a parlarne sin dall’inizio e a prendere come riferimento di “esportazioni di misure” la Cina, difatti ora dopo anni stiamo vedendo il declino più totale di questa che veniva chiamata “strategia”… anche se secondo me le “strategie” servono in altri ambiti bellici e non sanitari, visto che è stato palesemente dimostrato che nessuno ha poi avuto la verità in tasca come si credeva.
Circola parecchia influenza anche qua, con risultati dei test quasi sempre negativi dove ho sentito, ribadiamo che non è per forza covid, e se anche fosse ci sono bivaccinati, trivaccinati e infettati, più qualche ormai raro caso che sfugge a queste categorie.
I casi sono in calo però c’è da dire che quando si toglie tutto forse anche il sistema di tracciamento dei tamponi perde di significato, e diventa più rappresentativo ed oggettivo analizzare la concentrazione nelle acque reflue dove si sta registrando una concentrazione elevata. Conclusione analoga a questo articolo anche in altre zone:
Covid, nelle acque reflue la stessa quantita di virus del 2020 - la Repubblica
In un altro si diceva che c’è giusto l’incognita della siccità che può influire sulla “densità”, e paragoni con altri periodi, ma sembra un sistema affidabile e studiato da tempo.
Qualunque variante arriverà ( e mi auguro di no, ma non si può escludere), non credo arriverà alla potenza del ceppo originate del gennaio 2020 partito da Whuan
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In sanità non si chiamano strategie ma "piani". Diversa forma, stessa sostanza.
Detto ciò, Wuhan è arrivata al Covid zero, quindi se avessero chiusi 10 giorni prima sicuramente ci sarebbero riusciti e il mondo, oggi, vivrebbe come nel 2019. E l'umanità con un agente infettivo in meno.
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Mah no. Provocava polmoniti con quadri molto più seri, con tanti giovani intubati ( ricordi il medico cinese di 34 anni,?) Ora sarà per i vaccini, e per una certa immunità diffusa, ma il ceppo dell' epoca era davvero tosto anche se meno contagioso
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Ultima modifica di Alesa; 20/04/2022 alle 07:27
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Shangai
Indubbiamente, ma loro sono gli ******* e noi quelli furbi e intellingenti.
Ah nessuno.
Tu pensa... Magari non scoppiava, le persone si muovevano diversamente, l'aria quindi si muoveva diversamente, fuorisciva diversamente un piccolo getto dall'atmosfera, che spostava la rotta di una cometa e magari eravamo già tutti estinti...
Le versione in negativo di meglio un uovo oggi che una gallina domani insomma.
Chi ha bisogno di garanzie nel mondo scientifico ha sbagliato mondo...
In compenso considerando che nuove varianti si generano per errori casuali di trascrizione spiega pure tu se sia più probabile che questo avvenga con alti tassi di replicazione o con bassi tassi di replicazione.
Così magari riusciamo a rincondurre il discorso in un alveo semi-scientifico invece che in quello dei cartomanti.
Come dicono nei più avanzati laboratori di microbiologia, col cazzo.
Le certezze non esistono, quindi si può discutere solo di probabilità, cosa sistematicamente rifuggita da chi pretende di discutere sempre in modo binario.
Sì, perchè l'Australia è un isola e non ha collegamenti col resto del mondo...
Davvero strano eh... Cioè che funzionava con R0 = 3.5 non funziona più con R0 = 10 o R0 = 14.
Dev'essere una questione binaria...
Soprattutto per chi pensa che il mondo scientifico funzioni in modo booleano, come fosse Fede, e con quello lo misura.
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