Io mi rendo conto che l'Australia dia fastidio in quanto il SE della medesima è esattamente come noi. Però sì, loro con l'aggressività immediata ci sono riusciti.
Sarebbe servito un coordinamento internazionale? Sì. Sarebbe stato facile? No.
Ma visto che nel nostro caso ci abbiamo rimesso circa 160 miliardi in un anno (a cui vanno sommate le centinaia varie in giro per l'Europa) anche far peggio probabilmente non sarebbe stato facile...
E in AUS non sono stati chiusi a oltranza. Sommando tutti i lockdown non so se arrivano al primo nostro...
L'unica "scusa" che possiamo accampare noi, Italia stavolta, è che siamo stati i primi ad affrontare l'emergenza e di certo questa è effettivamente sfiga. Che poi non fossimo preparati è un fatto, così come abbiamo sottovalutato il, se non direttamente fatto spallucce del, problema. Tanto è poco più di un raffreddore e noi non ci fermiamo. Eh... Esattamente...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma ci mancherebbe.
Ora però parlami di cosa rende più probabili gli errori di trascrizione, non essere timido... Perchè il confine tra tuttologi e cazzari a volte è labile... E ovviamente è richiesto un PhD perchè come si replicano i virus ad altissimo livello mica si studia nelle 2 ore di biologia settimanali in seconda superiore...
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Ma sei mai stato in Australia?
O almeno guardato il programma tv sui loro aereoporti? Ed è così realmente, parlo per esperienza personale.
In Australia sono stati chiusi ad oltranza con qualsiasi altro paese estero per quasi due anni
Amici che non potevano tornare qua, un conoscente che ha conosciuto il figlio quando aveva più di un anno perché non facevano entrare nessuno
Li puoi farlo perché ci arrivi solo via aereo o nave
Come ti hanno già scritto, voglio vedere come faresti ad isolare l’Italia o qualsiasi altro paese via terra…
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No solo vicino...
No questo pezzo di università della vita mi manca...
Chiusi per quasi 2 anni.
Leggo questo.
<<Il PIL australiano del 2021 sarà di circa 1.4 trilioni di Euro. Il tasso di crescita e' passato da 1.9% nel 2019 a -2.4% nell'anno di piena pandemia (2020), per poi riprendere piu' forte di prima nel 2021 con 4.4% (complice di una forte esportazione di materie prime).>>
Sta a vedere che dovevamo star chiusi per 2 anni anche noi...
Continuo a insistere sul fatto che il virus non è arrivato qui dalla Cina nè in bicicletta, nè in moto, nè in auto e neppure in camion.
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Anche la Slovenia è vicina all’Italia ma sono due realtà molto diverse
Cavolo averlo saputo potevamo fare anche noi un bel rimbalzo esportando le nostre famose e numerose materie prime
Se non arrivava dalla Cina in aereo vedrai che sarebbe arrivato da qualche altra parte in un altro modo…
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Giusto. Se qualcuno dovesse paragonarle ne parliamo.
Vedo che hai già quantificato quanto di quel +4.4% è imputabile all'export di materie prime. Quanto è esattamente?
Immagino ti sia focalizzato subito su questo perchè il numero più rilevante in quanto il confronto tra il -2.4% dei "sempre chiusi" e il -9% delle nostre parti nel 2020 fosse poco significativo.
E giunse il momento dei controfattuali.
Magari arrivava a piedi da uno scappato dal laboratorio di Wuhan e non intercettato dalla polizia cinese.
O magari arrivava tra 2 anni.
O...
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In sostanza cosa si doveva fare allora ?perché io come alternativa al “facciamo schifo come mondo occidentale perché abbiamo fatto arrivare una pandemia” non ho sentito. Pandemie che nella storia sono sempre esistite e oggi per via della mobilità e della globalizzazione è lapalissiano che possano diffondersi in modo più rapido di una volta, quindi il mondo doveva già essere pronto a questi scenari… e già si sapeva che le epidemie assieme ai blackout ecc, sono i principali punti di rischio per le nostre società, forse non a sufficienza.
Come dicevo ieri noto un atteggiamento contraddittorio da parte della società o una sua componente, da un lato per modo di dire si schifano i “confini nazionali”, le visioni locali e si vuole un mondo unico globalizzato, dall’altro però allo stesso tempo non si accetta che questa linea possa portare a epidemie e allora si vogliono misure draconiane contro qualcosa di inevitabile.
Partiamo da un fatto, forse poco gradito perché per convenienza politica non lo si vuol dire, ma se ognuno pensa solo al suo orto, è ben meno probabile che si diffondano le pandemie, anche il cosiddetto “sovranismo” non ha solo aspetti negativi… ma all’opposto, se si vuole la globalizzazione si deve accettare la possibilità che si diffondano, e in fondo sul covid stiamo già trovando la via d’uscita. Ovviamente serve la quadra dei due aspetti per una soluzione pertinente, ma se non volete che al mondo esistano le pandemie convertitevi all’isolazionismo politico e a forme di governo poco compatibili con il mondo occidentale, e non è nemmeno detto che funzioni per forza.
Ultima modifica di AbeteBianco; 21/04/2022 alle 12:04
Siccome evidentemente me lo sono perso, cita pure chi ha fatto un'affermazione così tranchant.
E' la versione applicata alle epidemie di "eh, ma allora gli USA in Iraq" o c'è dell'altro?
Vero così come è lapalissiano che abbiamo sistemi (potenziali) di controllo e di reazione (e si è visto) molto più efficienti.
Io non so dove si sposti di conseguenza l'asticella della probabilità.
Questa la giro a chi non ha aggiornato il piano pandemico per un decennio.
Sarà che il fatalismo a tutti i costi non mi appartiene, che vuoi che ti dica.
A proposito dei "confini nazionali", schifano non è il termine corretto per quanto mi riguarda; è solo una convenzione vecchia quasi come il mondo decisa da chi il mondo lo abita. E come tutte le cose magari c'è stato un periodo in cui aveva senso.
A proposito... Qualcuno mi ha appena ricordato che le epidemie ci sono sempre state, ben prima della globalizzazione che è roba praticamente di questo secolo (il XXI, non il XX, nel dubbio), quindi legare le epidemie alla globalizzazione come dire...
Alla peste nera piace questo elemento.
E quelli positivi quali sarebbero esattamente?
Alla peste nera piace anche questo elemento.
A Cina, Iran, Russia e tanti altri stati poco compatibili con il mondo occidentale piace un casino questo elemento, ma mai come al Covid.
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