Numero di casi che pare aver imboccato la discesa decisa negli ultimi giorni (calo intorno al 20% settimanale, anche se il confronto rimane un po' dismogeneo rispetto a una settimana con due festivi). La tendenza si sta consolidando. Percentuale di tamponi positivi stabile o in leggero calo, poco sotto il 15%. Regione con più casi l'Abruzzo (provincia peggiore Chieti) ma nel complesso in tutta questa fase che possiamo chiamare Omicron2 c'è stata una maggior omogenità sul territorio nazionale rispetto alla fase precedenti (in particolare come andamento, gli aumenti e i cali sono quasi sincronizzati tra le varie regioni).
Sarebbe interessante capire cosa ne pensa @burian br
Potrebbe essere capitato qualche episodio di tempeste citochiniche per eccessiva stimolazione del sistema immunitario o qualcosa del genere, dato che quei pochi casi in eccesso si sono avuti dopo la seconda dose a distanza di poco tempo dalla prima, ma non dopo la prima?
Oppure può essere che chi ha effettuato la chiamata sospettasse un infarto poi magari rivelatosi una miocardite, il che essendo un effetto collaterale abbastanza raro ma noto potrebbe rappresentare una variabile di disturbo e così rendere quest'ultima ipotesi non totalmente campata in aria?
ai tempi dell’università, una decina di studenti che non si conoscevano si presero nello stesso periodo l’epatite. Ci fu un’indagine e scoprirono che avevano acquistato tutti un panino nella stessa salumeria, poco distante dall’università. Il titolare non si lavava le mani correttamente quando andava in bagno. Ovviamente niente guanti, perché metterli.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Non ho letto approfonditamente lo studio, gli ho dato solo uno sguardo molto rapido. Non ho letto nemmeno particolarmente a cosa imputano le cause.
Abbiamo nel forum la testimonianza della sorella di @Ig59 che, appena vaccinata con prima dose, ha avuto un infarto che i medici hanno chiaramente non ascritto al vaccino, e che eppure io ho pensato si fosse verificato come conseguenza collaterale del vaccino: l'ansia di vaccinarsi, non il vaccino in sè, avrebbe potuto aumentare l'adrenalina circolante, che ha effetti vasocostrittori riducendo il diametro dei vasi, e se questi sono già parzialmente ostruiti e in situazione molto critica ciò potrebbe generare un infarto.
E' lo stesso che avviene quando, a seguito di una forte emozione, una persona ha l'infarto.
Ora: ci sono due grafici. Nel primo si parla di "arresti cardiaci", che significa totale assenza di battito cardiaco, e questo correla apparentemente con la seconda dose.
Nel secondo grafico si parla di "sindrome coronarica acuta" che invece è l'infarto (quindi il cuore ancora batte ma il paziente sente un forte dolore e bisogna subito intervenire) e correla con la prima dose.
Per quanto un arresto cardiaco possa essere conseguenza di un infarto le due cose spesso sono scollegate, perchè un arresto cardiaco difficilmente, in una persona tra 16 e 39 anni, può avvenire per infarto (la motivazione è semplice: non c'è ancora aterosclerosi delle coronarie). Tenderei dunque ad attribuire quegli arresti cardiaci, in assenza di dati ulteriori, a cause differenti dall'infarto. E, d'altro canto, si nota bene come l'aumento degli arresti cardiaci sia esiguo (+2 dalla baseline del mese precedente), al contario dell'aumento degli infarti (+10 dalla baseline del mese precedente).
Per quanto riguarda gli infarti trovo interessante come la loro massima incidenza si abbia dopo la prima dose, e questo non correla con quanto sappiamo circa le miocarditi, che erano più frequenti dopo le seconde dosi. Invece al picco della seconda dose corrisponde un calo in quei grafici.
Viceversa gli arresti cardiaci correlano con la seconda dose, quindi potrebbe esserci alla base la miocardite per davvero in quel caso.
L'aumento degli infarti è molto significativo, per cui a differenza che per gli arresti cardiaci penserei che una correlazione che sottende una causalità possa esistere.
Il meccanismo che potrebbe legare infarti (se la diagnosi è corretta, avranno fatto una coronarografia? un test farmacologico di riserva coronarica? non è dato a sapersi dallo studio) e vaccini potrebbe essere qualcosa di simile a quanto successo alla sorella di @Ig59 a mio parere, ansia che in soggetti predisposti potrebbe aver contribuito, così come l'ansia di uscire dalla pandemia (non per forza di vaccinarsi). Alcuni potrebbero essere stati vaccinati quando positivi (c'era una forte ondata in atto), potrebbe aver influito?
Si tratta sempre di ipotesi, le mie non sono più valide di quelle elencate nello studio, servirebbe analizzare le curve tra chiamate e infarti/arresti cardiaci dopo la terza dose, nonchè vedere come è andata nel corso del restante periodo del 2021 e prima parte del 2022.
Trovo anche io le ultime vicissitudini su obbligo mascherina si obbligo mascherina no ridicole.
Da un paio di giorni in palestra sono tornate obbligatorie ma solo per loro che ci lavorano.
I clienti possono utilizzarla o meno (quindi nessuno la usa, me compreso), vorrei capire il senso di tutto ciò.
Idem nei bar e nei ristoranti qui a Milano che in mezza giornata sono tornati a portarle, clienti esclusi.
Dopodiché controlli sempre inesistenti in questi mesi e stamani in metro (dove vige ancora l'obbligo e la FFP2), bellamente tre persone diverse nel mio vagone non l'avevano (e non sono i primi che vedo ultimamente) e con aria di sfida guardavano noi altri.
Ora, a me frega cazzi se tu metta o meno la mascherina, per me potrebbero lasciare anche solo l'obbligo di chirurgica dato il fastidio atavico che provo per la FFP2, in ogni caso io la porto e questo mi basta, però diamine se c'è un obbligo che almeno sia fatto rispettare da chi di competenza altrimenti inizio davvero a sentirmi il solito coglioncello che segue le regole quando i furbetti comunque la svangano e a una certa anche basta.
Sulla mascherina credo sia più un discorso di abitudine. Lo scorso fine settimana andai in un bar sulla costa e nessuno la portava, complice il caldo che di sicuro non favorisce il mettersi addosso una mascherina (d'inverno è diverso). Diverso il discorso nei supermercati. Ieri mi è capitato di andare in un supermercato, avevo dimenticato la mascherina a casa e mi stavo preoccupando, poi ricordavo che non ci fosse più l'obbligo e sono entrato senza, anche perché dovevo giusto comprare qualcosa. Ero l'unico che girava senza, e devo dire che è stato molto strano entrare in un supermercato senza mascherina dopo due anni, ma anche per questo ci rifarò l'abitudine
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Premetto che reputo sempre il mio interlocutore intelligente almeno quanto me se non di più, quello che secondo me non è produttivo nel confronto è l'arroccamento sulle proprie posizioni, riportando dati veri sia chiaro, perchè non sempre le cose si raccontano con i numeri.
Nessuno sta qui a negare che ci siano stati X casi, Y morti, e Z problemi di long covid...ma è giusto anche dare risalto alle altre problematiche che sono, secondo me, mediaticamente meno evidenti.
Posso riportare le mie esperienze dirette ed indirette a supporto delle mie opinioni:
Ho perso mia nonna nell'estate 2020, era ospite di un RSA una delle poche non colpite dal virus, si è "lasciata andare" non potendo più ricevere le nostre visite, ha smesso di mangiare, non è stata uccisa dal virus, ma dall'isolamento forzato, se non avesse ceduto di testa potrebbe essere ancora tra noi in quanto non aveva particolari problemi di salute.
Mia sorella fa la maestra elementare: non passa giorno che non mi racconti degli strascici lasciati dall'isolamento: bambini con difficoltà a socializzare, problemi nel relazionarsi anche con gli insegnati, amplificati rispetto al periodo pre-pandemia.
Nonchè di genitori ipocondriaci che isolano, per non dire rinchiudono, i figli dentro la loro cameretta in attesa del tampone.
La mia ex: fa la logopedista nel distretto sanitario di zona, mi ha raccontato che i problemi del linguaggio in età pediatrica sono esplosi negli ultimi due anni.
Una mia cara amica: è psicologa/psicoterapeuta e non fa altro che raccontarmi come sia subissata di richieste post lockdown per attacchi di panico, difficoltà relazionali, depressione ecc
Saranno solo mie sensazioni, ma personalmente , visto che in famiglia abbiamo avuto tutti il covid senza conseguenza alcuna, sono stati più pesanti i problemi causati dalle restrizioni che non dal covid stesso, ed è giusto darne risalto.
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