La media settimanale però è poco sopra i 30, in calo negli ultimi giorni.. sarà un qualche conguaglio, tanti paesi esteri ormai non comunicano più giornalmente i decessi ma lo fanno ogni tot giorni. In Portogallo la fase ascendente dell'ondata è durata 5-6 settimane, se la replichiamo qua da noi entro la prima decade di luglio si dovrebbe scendere..
Confermo che per quanto riguarda il Portogallo bisogna guardare le medie settimanali, perché i dati giornalieri sono verosimilmente aggregati di più giorni, ad esempio il 5 giugno hanno segnalato 168 morti in 24 ore, il 9 giugno 1 solo morto, il 14 giugno 176 decessi, ieri 22, oggi 130, in mezzo ci sono giornate con 0 morti e altre con alcune decine, mi sembra che nei giorni festivi non comunichino proprio decessi... l'attuale media settimanale, contando i dati odierni, dovrebbe essere sui 38/39 decessi giornalieri, che rapportati alla loro popolazione sarebbero come 160-170 da noi, mentre i 168 del 9 giugno e i 176 del 14 giugno sono comparabili ai nostri picchi nelle prime tre ondate (solo che a fronte di picchi di 900 morti giornalieri avevamo medie settimanali di >700/die)... Da alcuni giorni in Portogallo hanno anche ricoveri ordinari e terapie intensive in lento calo per tutte le fasce d'età eccetto la 21/30 anni, è stata comunque piuttosto pesante, comparabile a livello di impegno ospedaliero a circa un 70% dell'ondata da omicron 1. Se dovessimo replicare i loro numeri da noi potremmo avere fino a 14.000-15.000 persone ricoverate (a fronte degli oltre 20.000 di fine gennaio) e fino a un migiaio di terapie intensive occupate (a inizio anno abbiamo superato le 1600), non sarebbero numeri catastrofici ma sicuramente numeri da emergenza seria, con possibili situazioni di stress locale.
Ultima modifica di galinsog@@; 22/06/2022 alle 23:29
Esatto, ultima media dei decessi su base settimanale è 33 (su worldometer) Vs. Un picco di 42 circa 15 giorni fa.
Contagi invece in sensibile calo, già ora sono circa alla metà del picco registrato meno di un mese fa, non mi risulta abbiano implementato alcuna misura restrittiva, nemmeno qualche obbligo di mascherina..
Certamente, poi siccome il "ceteris paribus" non esiste da noi potrebbe andare significativamente peggio (o anche significativamente meglio) che in Portogallo, non lo sappiamo. Le indicazioni che arrivano dal Portogallo sono queste, le misure adottabili hanno comunque sempre un effetto incrementale, l'obbligo di mascherina, il ricorso a limitazioni relative alla capienza di locali o di manifestazioni un effetto sulla circolazione virale ce l'hanno, se non altro perché riducono la portata degli eventi di super-diffusione, non invertono il trend, non è nemmeno detto che preservino i "suscettibili" dal contagio (con omicron tenderei a escluderlo) semplicemente schiacciano un po' la curva sull'asse delle ascisse. Per il resto le scelte le deve fare la politica, che non può nemmeno prescindere dal "sentiment" della popolazione...
Perdonami Barry...ma sembra quasi tu ci stia male perchè è classificata come mild e voglia trovrare qualsiasi prova contraria.
I dati reali ci dicono che come effetti sulla popolazione rispetto al 2020 e anche al 2021 sono almeno di un ordine di grandezza inferiore, vuoi per i vaccini vuoi per l'immunità naturale acquisita o per entrambi i fattori.
Quindi per una volta cerchiamo di abbandanare il pessimismo e guardiamo la realtà che è in alcuni casi più positiva di quella che immaginiamo.
Il mio è solo un consiglio, ti pregherei di non prenderla sul personale
Il Portogallo ha fatto numeri cosi pur essendo in piena estate con tutte le attenuanti del caso (UV, sistema immunitario rafforzato, vita all'aperto etc.)
È solo teoria, ma se un'ondata cosi gli arrivasse a novembre piuttosto che a giugno,siamo sicuri che sarebbe cosi "mild"?
Perchè ripeto, il Covid la stagionalità come virus non conosce, ma la diffusione in inverno (spazi chiusi) ed estate (aperti) è come giorno e notte.
Poi è chiaro, se non si ripetera proprio dicembre 2020, nessuno in Europa farà nuove restrizioni perchè "non c'è lo possiamo permettere".
Resta il fatto che dopo 3 dosi di vaccino, in piena estate, dopo varie re-infezioni e 2 anni e mezzo di pandemia uno si aspettava la fine. Non una media di +30 morti al giorno, che risulta "piccola" solamente perchè abituati al macello degli anni scorsi.
Ma a giugno 2019 35 morti al giorno (che da noi sarebbero in teoria 300) "da influenza" state sicuri che non passerebbero cosi inosservati..
Ci siamo (male) abituati tutto qua. Poi che non si ripeterà più marzo 2020 è chiaro, ma questa "convivenza col virus" era tracciata in una maniera pelino differente penso..
Saluti
A sentire parlare di " 2020" mi viene un conato di vomito
In ogni caso il potenziamento dei posti nelle terapie ordinarie e intensive di questo ultimo anno, non è minimamente paragonabile a quello pre COVID. Gli ospedali a cavallo tra 19 e 20 erano in forte carenza di tutto, dal personale ai letti
Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
Segnalibri