Nuovo Virus Cinese

[verza81]

Io avrei già cercato altro, da uscire pazzi.

E cosa ci posso fare?
È la (insulsa) legge, anche dai miei amici nelle altre aziende è così..


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[verza81]

Non mi pare di aver fatto post particolarmente allarmati per questa ondata in corso, come non ne avevo fatti per quella Omicron2 a marzo/aprile.
galisgog ha abbozzato delle previsioni che sostanzialmente condivido, quindi non ho aggiunto altro.
Il post che hai ripreso fa riferimento all'affermazione in cui un caso covid che richiede la "semplice" somministrazione di ossigeno viene considerato non grave.

Penso che questo sia sbagliato:
- oggettivamente, le parole hanno un peso e un significato (in particolare quando vengono da un medico)
- perchè fa parte di una narrazione di minimizzazione che di fatto provoca danni ulteriori (che in questo caso probabilmente non erano nell'intenzione di chi le ha dette)

La normalità pre-2019 che tutti desiderano (sì, anch'io) in realtà non esiste più.
Ci viene proposta e stiamo accettando una nuova normalità in cui viene considerato normale prendersi il covid due o tre volte l'anno, che possa succedere di avere una frazione elevata del personale di un'azienda o di un servizio in malattia nello stesso momento, che il sistema sanitario vada ripetutamente sotto stress senza quindi riuscire a recuperare gli arretrati
(ad esempio, è chiaro che d'estate con una parte del personale in ferie la soglia di criticità sia più bassa).
Ma non è un problema, perchè viene modificato il concetto stesso di malattia e di salute pubblica, considerando non grave la situazione di un giovane con il covid che ha bisogno del supporto dell'ossigeno o di un bambino che ha avuto bisogno di un trapianto di fegato per una crisi epatica (magari guarda caso tre mesi dopo l'infezione covid).

Basta proteggere i fragili, che poi vuol dire gran poco (in pratica, che si arrangino).
Ma la condizione di fragilità non è un cartellino che ti trovi alla nascita o al raggiungimento di un'età fissata e che mostri così quando ti vedono al supermercato con la mascherina non ti considerano ipocondriaco. Fragili si può anche diventare dopo la prima oppure dopo la seconda oppure la terza infezione covid, che magari ti prende in un momento in cui il tuo sistema immunitario era indebolito per altre cause, oppure molto più banalmente perchè la visita medica o l'esame diagnostico che avresti dovuto fare per tutt'altro ti viene programmato dopo un anno e non hai la possibilità di andare a pagamento la settimana dopo (qui ovviamente centrano anche questioni ben diverse dal covid, però lo stress continuo del sistema sanitario da più di due anni ha un ruolo). Nel complesso, peggioramento della qualità di vita, quasi impercettibile per molti, in particolare più giovani (certo magari rompe trovarsi il volo per andare in vacanza cancellato perchè lo staff della compagnia aerea è decimato da assenze per malattia), importante per altri, quindi di fatto con un aumento delle disuguaglianze sociali.

Soluzioni in tasca ovviamente non ne ho. Però di fatto la "convivenza con virus" è inteso come vivere come se il virus non ci fosse e questo non mi va bene.
Io vorrei invece cose basate sul dato di fatto che il virus è tra noi e sulle conoscenze scientifiche tipo:
- se il virus si trasmette principalmente per aerosol, il modo per limitarne la diffusione è il miglioramento della qualità dell'aria. Quindi sistemi di aerazione, partendo dalle scuole e passando al resto. In vari paesi lo stanno facendo. Ancora più facile è la misura della qualità dell'aria in ambienti interni (CO2 monitor), in modo da dare la possibilità di valutare ad esempio
se indossare la mascherina o meglio aprire le finestre se il livello è elevato, oppure più semplicemente cambiare ristorante passando a uno che vedo da google map ha una qualità dell'aria migliore (in Giappone e altri paesi orientali si fa così).
- questi giorni ci sono molte discussioni sull'effettiva diffusione del contagio, considerando la ritrosia ai tamponi ufficiali, ecc.
Tecnicamente non sarebbe certo un problema avere sul sito dell'ARPAV (per noi veneti) la mappa aggiornata della diffusione vera zona per zona dall'analisi delle acque reflue, come abbiamo la mappa delle polveri sottili o di altri inquinanti. In questo modo ognuno potrebbe valutare in base alla sua zona e alla sua situazione personale il comportamento da tenere, basandosi su informazioni più affidabili.

Poi sulla patogenicità intrinseca di Omicron rispetto a Delta al covid originale, che è uno dei punti del tuo intervento, mi pare che i dati di paesi asiatici sciolgano il dubbio: in condizioni di assenza di immunità la severità è paragonabile a quella del ceppo Wuhan.
Posso essere d'accordo che per noi (ma non per i cinesi) la questione sia abbastanza accademica e forse solo da addetti ai lavori, ma questo vale solo se la protezione
data da vaccino o infezione verso le forme severe è duratura.

Qui si aggancia la questione della narrazione sulla "mildness". Se è così mild e non c'è più nessun problema, perchè dovrei farmi un'altra dose di vaccino in autunno?
(che magari darebbe una protezione decente anche verso il contagio per qualche mese, limitando la diffusione nella fase più critica dell'anno e limitando la diffusione tra i fragili, il sovraccarico ospedaliero, ecc. ecc. )




Nessun problema, siamo qui apposta per discutere. E se la pensassimo tutti allo stesso modo non ci sarebbe ragione di essere qui.

Manca tanto personale in malattia perché siamo l’unico paese cin ancora tampone negativo per uscita.
Da me su quasi 400 questa settimana una decina a casa per positività covid, tutti massimo 3 gg di sintomi, ma finché non si negativizzano sono a casa ai domiciliari.
Mia collega della logistica mezza giornata di febbre, è rientrata oggi dopo 9 gg a casa senza sintomi se non la prima mezza giornata.
In un paese normale tipo Svizzera avrebbe perso solo mezza giornata lavorativa


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[verza81]

Tra l’altro ad oggi “ben” 248 in ti, di cui il 38% novax

IMG_9518.jpg


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[burian br]

Non mi pare di aver fatto post particolarmente allarmati per questa ondata in corso, come non ne avevo fatti per quella Omicron2 a marzo/aprile.
galisgog ha abbozzato delle previsioni che sostanzialmente condivido, quindi non ho aggiunto altro.
Il post che hai ripreso fa riferimento all'affermazione in cui un caso covid che richiede la "semplice" somministrazione di ossigeno viene considerato non grave.

Penso che questo sia sbagliato:
- oggettivamente, le parole hanno un peso e un significato (in particolare quando vengono da un medico)
- perchè fa parte di una narrazione di minimizzazione che di fatto provoca danni ulteriori (che in questo caso probabilmente non erano nell'intenzione di chi le ha dette)

La normalità pre-2019 che tutti desiderano (sì, anch'io) in realtà non esiste più.
Ci viene proposta e stiamo accettando una nuova normalità in cui viene considerato normale prendersi il covid due o tre volte l'anno, che possa succedere di avere una frazione elevata del personale di un'azienda o di un servizio in malattia nello stesso momento, che il sistema sanitario vada ripetutamente sotto stress senza quindi riuscire a recuperare gli arretrati
(ad esempio, è chiaro che d'estate con una parte del personale in ferie la soglia di criticità sia più bassa).
Ma non è un problema, perchè viene modificato il concetto stesso di malattia e di salute pubblica, considerando non grave la situazione di un giovane con il covid che ha bisogno del supporto dell'ossigeno o di un bambino che ha avuto bisogno di un trapianto di fegato per una crisi epatica (magari guarda caso tre mesi dopo l'infezione covid).

Basta proteggere i fragili, che poi vuol dire gran poco (in pratica, che si arrangino).
Ma la condizione di fragilità non è un cartellino che ti trovi alla nascita o al raggiungimento di un'età fissata e che mostri così quando ti vedono al supermercato con la mascherina non ti considerano ipocondriaco. Fragili si può anche diventare dopo la prima oppure dopo la seconda oppure la terza infezione covid, che magari ti prende in un momento in cui il tuo sistema immunitario era indebolito per altre cause, oppure molto più banalmente perchè la visita medica o l'esame diagnostico che avresti dovuto fare per tutt'altro ti viene programmato dopo un anno e non hai la possibilità di andare a pagamento la settimana dopo (qui ovviamente centrano anche questioni ben diverse dal covid, però lo stress continuo del sistema sanitario da più di due anni ha un ruolo). Nel complesso, peggioramento della qualità di vita, quasi impercettibile per molti, in particolare più giovani (certo magari rompe trovarsi il volo per andare in vacanza cancellato perchè lo staff della compagnia aerea è decimato da assenze per malattia), importante per altri, quindi di fatto con un aumento delle disuguaglianze sociali.

Soluzioni in tasca ovviamente non ne ho. Però di fatto la "convivenza con virus" è inteso come vivere come se il virus non ci fosse e questo non mi va bene.
Io vorrei invece cose basate sul dato di fatto che il virus è tra noi e sulle conoscenze scientifiche tipo:
- se il virus si trasmette principalmente per aerosol, il modo per limitarne la diffusione è il miglioramento della qualità dell'aria. Quindi sistemi di aerazione, partendo dalle scuole e passando al resto. In vari paesi lo stanno facendo. Ancora più facile è la misura della qualità dell'aria in ambienti interni (CO2 monitor), in modo da dare la possibilità di valutare ad esempio
se indossare la mascherina o meglio aprire le finestre se il livello è elevato, oppure più semplicemente cambiare ristorante passando a uno che vedo da google map ha una qualità dell'aria migliore (in Giappone e altri paesi orientali si fa così).
- questi giorni ci sono molte discussioni sull'effettiva diffusione del contagio, considerando la ritrosia ai tamponi ufficiali, ecc.
Tecnicamente non sarebbe certo un problema avere sul sito dell'ARPAV (per noi veneti) la mappa aggiornata della diffusione vera zona per zona dall'analisi delle acque reflue, come abbiamo la mappa delle polveri sottili o di altri inquinanti. In questo modo ognuno potrebbe valutare in base alla sua zona e alla sua situazione personale il comportamento da tenere, basandosi su informazioni più affidabili.

Poi sulla patogenicità intrinseca di Omicron rispetto a Delta al covid originale, che è uno dei punti del tuo intervento, mi pare che i dati di paesi asiatici sciolgano il dubbio: in condizioni di assenza di immunità la severità è paragonabile a quella del ceppo Wuhan.
Posso essere d'accordo che per noi (ma non per i cinesi) la questione sia abbastanza accademica e forse solo da addetti ai lavori, ma questo vale solo se la protezione
data da vaccino o infezione verso le forme severe è duratura.

Qui si aggancia la questione della narrazione sulla "mildness". Se è così mild e non c'è più nessun problema, perchè dovrei farmi un'altra dose di vaccino in autunno?
(che magari darebbe una protezione decente anche verso il contagio per qualche mese, limitando la diffusione nella fase più critica dell'anno e limitando la diffusione tra i fragili, il sovraccarico ospedaliero, ecc. ecc. )




Nessun problema, siamo qui apposta per discutere. E se la pensassimo tutti allo stesso modo non ci sarebbe ragione di essere qui.

Post da incorniciare, coglie tutte le sfaccettature della faccenda.

Aggiungo solo una cosa: in un anno è cambiato tanto delle modalità di presentazione clinica, contagiosità e stagionalità di questo virus, e in due anni è successo di tutto e di più.
Cosa ci riservi il prossimo anno non lo sappiamo, ma visto quanto cambia mi aspetto di tutto.

[burian br]

domanda diretta : ma ora che l'ho avuto ma è possibile che mi becchi un altra variante ? non so quale abbia preso ma nel breve potrei prenderne un altra ?

Non vi dico cosa è lavorare con la mascherina co sto caldo .... e che ti guardano come fossi un idiota .

Ah nota di contorno : prima di prenderlo mi pesavo ogni giorno per una questione sportiva . beh ho perso 2/3kg pesandomi sempre allo stesso momento della giornata .

Sì, improbabile nel primo mese, ma già tra un mese/un mese e mezzo è possibile.
Mio padre ha una marea di reinfettati che se lo erano fatto a Marzo/Aprile.

[ale97]

Non mi pare di aver fatto post particolarmente allarmati per questa ondata in corso, come non ne avevo fatti per quella Omicron2 a marzo/aprile.
galisgog ha abbozzato delle previsioni che sostanzialmente condivido, quindi non ho aggiunto altro.
Il post che hai ripreso fa riferimento all'affermazione in cui un caso covid che richiede la "semplice" somministrazione di ossigeno viene considerato non grave.

Penso che questo sia sbagliato:
- oggettivamente, le parole hanno un peso e un significato (in particolare quando vengono da un medico)
- perchè fa parte di una narrazione di minimizzazione che di fatto provoca danni ulteriori (che in questo caso probabilmente non erano nell'intenzione di chi le ha dette)

La normalità pre-2019 che tutti desiderano (sì, anch'io) in realtà non esiste più.
Ci viene proposta e stiamo accettando una nuova normalità in cui viene considerato normale prendersi il covid due o tre volte l'anno, che possa succedere di avere una frazione elevata del personale di un'azienda o di un servizio in malattia nello stesso momento, che il sistema sanitario vada ripetutamente sotto stress senza quindi riuscire a recuperare gli arretrati
(ad esempio, è chiaro che d'estate con una parte del personale in ferie la soglia di criticità sia più bassa).
Ma non è un problema, perchè viene modificato il concetto stesso di malattia e di salute pubblica, considerando non grave la situazione di un giovane con il covid che ha bisogno del supporto dell'ossigeno o di un bambino che ha avuto bisogno di un trapianto di fegato per una crisi epatica (magari guarda caso tre mesi dopo l'infezione covid).

Basta proteggere i fragili, che poi vuol dire gran poco (in pratica, che si arrangino).
Ma la condizione di fragilità non è un cartellino che ti trovi alla nascita o al raggiungimento di un'età fissata e che mostri così quando ti vedono al supermercato con la mascherina non ti considerano ipocondriaco. Fragili si può anche diventare dopo la prima oppure dopo la seconda oppure la terza infezione covid, che magari ti prende in un momento in cui il tuo sistema immunitario era indebolito per altre cause, oppure molto più banalmente perchè la visita medica o l'esame diagnostico che avresti dovuto fare per tutt'altro ti viene programmato dopo un anno e non hai la possibilità di andare a pagamento la settimana dopo (qui ovviamente centrano anche questioni ben diverse dal covid, però lo stress continuo del sistema sanitario da più di due anni ha un ruolo). Nel complesso, peggioramento della qualità di vita, quasi impercettibile per molti, in particolare più giovani (certo magari rompe trovarsi il volo per andare in vacanza cancellato perchè lo staff della compagnia aerea è decimato da assenze per malattia), importante per altri, quindi di fatto con un aumento delle disuguaglianze sociali.

Soluzioni in tasca ovviamente non ne ho. Però di fatto la "convivenza con virus" è inteso come vivere come se il virus non ci fosse e questo non mi va bene.
Io vorrei invece cose basate sul dato di fatto che il virus è tra noi e sulle conoscenze scientifiche tipo:
- se il virus si trasmette principalmente per aerosol, il modo per limitarne la diffusione è il miglioramento della qualità dell'aria. Quindi sistemi di aerazione, partendo dalle scuole e passando al resto. In vari paesi lo stanno facendo. Ancora più facile è la misura della qualità dell'aria in ambienti interni (CO2 monitor), in modo da dare la possibilità di valutare ad esempio
se indossare la mascherina o meglio aprire le finestre se il livello è elevato, oppure più semplicemente cambiare ristorante passando a uno che vedo da google map ha una qualità dell'aria migliore (in Giappone e altri paesi orientali si fa così).
- questi giorni ci sono molte discussioni sull'effettiva diffusione del contagio, considerando la ritrosia ai tamponi ufficiali, ecc.
Tecnicamente non sarebbe certo un problema avere sul sito dell'ARPAV (per noi veneti) la mappa aggiornata della diffusione vera zona per zona dall'analisi delle acque reflue, come abbiamo la mappa delle polveri sottili o di altri inquinanti. In questo modo ognuno potrebbe valutare in base alla sua zona e alla sua situazione personale il comportamento da tenere, basandosi su informazioni più affidabili.

Poi sulla patogenicità intrinseca di Omicron rispetto a Delta al covid originale, che è uno dei punti del tuo intervento, mi pare che i dati di paesi asiatici sciolgano il dubbio: in condizioni di assenza di immunità la severità è paragonabile a quella del ceppo Wuhan.
Posso essere d'accordo che per noi (ma non per i cinesi) la questione sia abbastanza accademica e forse solo da addetti ai lavori, ma questo vale solo se la protezione
data da vaccino o infezione verso le forme severe è duratura.

Qui si aggancia la questione della narrazione sulla "mildness". Se è così mild e non c'è più nessun problema, perchè dovrei farmi un'altra dose di vaccino in autunno?
(che magari darebbe una protezione decente anche verso il contagio per qualche mese, limitando la diffusione nella fase più critica dell'anno e limitando la diffusione tra i fragili, il sovraccarico ospedaliero, ecc. ecc. )




Nessun problema, siamo qui apposta per discutere. E se la pensassimo tutti allo stesso modo non ci sarebbe ragione di essere qui.

Hai ragione, di fatto è una nuova m normalità ma dato che non ci sono altre soluzioni oltre ai due (utili) suggerimenti che hai dato la polemica mi sembra un po' eccessiva. Nei fatti è così ma se non si può evitare che queste persone si contagino.... Perché con quei suggerimenti non è che si limiterebbe in modo così drastico la circolazione alla fine.

[meteopalio]

"Prove e Palio, vi consiglio la mascherina" - Cronaca - lanazione.it

questa è un'autentica "perla", per il mix di assurdità e pericolosità : indossare la mascherina durante il palio di Siena del prossimo 2 luglio...

cioè, con diecimila persone ammassate, che stanno li dalla notte prima, quindi già provate dalla stanchezza, con una corsa che si svolgerà in pieno pomeriggio, con 35°, con concitazione e quant'altro che già metterà a dura prova il sistema cardio-respiratorio, te chiedi di ... indossare la mascherina ??

anche se naturalmente, per fortuna, nessuno lo farà, ma se ci fosse qualche ipocondriaco, sarebbe un malore sicuro, che si aggiungerebbe ai già possibili malori per il gran caldo e la concitazione... finchè sono 1 o 2, ci sono sistemi ed ambulanze preposti, ma se iniziano a essere 5 o più, chi c***o li soccorre ??
è follia, siamo veramente alla follia !!!

[barry]

oddio, mettere in discussione un' ovvietà di questo tipo... fosse sempre letale come il primo ceppo, ora che l'immunità è nettamente crollata (ultima dose di vaccino e ultima guarigione per molti risalenti a molti mesi fa) avremmo 5000 morti al giorno invece che 50 facendo la proporzione...

con omicron, ha avuto una mutazione radicale e benevola (selezione naturale: il virus meno è letale e più è contagioso e più viene "premiato" nella diffusione)... e sembra si sia anche relativamente stabilizzato, mutando meno rispetto a prima (si parla infatti di sottovarianti)...

È verosimile che sia finita qui, avendo quasi completamente perso quella caratteristica, ereditata dalla terrificante SARS di inizio anni 2000, che fino a 2 anni fa ha fatto tremare il mondo: questo di fatto consente un ritorno alla normalità poi ognuno facesse come crede, ma magari si leggesse anche le caratteristiche di chi ancora viene ricoverato: praticamente quasi tutti in condizioni compromesse; purtroppo se sei messo male, il virus uccide, ma uccidono anche altri patogeni, che però non sono ugualmente attenzionati, non si fanno certo i tamponi per influenza o altro...

detto questo, unico punto che mi trova d'accordo è il fatto che si ammalano troppi colleghi di lavoro assieme: mi sono spaccato la schiena per una settimana intera, perchè c'erano 3 colleghi senza sintomi su 18 totali di organico, tasso di positività praticamente quasi al 100 %... per ora, il covid mi sta distruggendo indirettamente

Hong Kong ha avuto la sua ondata Omicron con queste condizioni di partenza:
- immunità da infezione sostanzialmente assente
- immunità da vaccinazione tutt'altro che ottimale: vaccini cinesi che in particolare con omicron funzionano peggio, vaccinazioni abbastanza "vecchie" con pochi booster, pessima distribuzione di età con solo il 15% degli ultraottantenni vaccinati e percentuali via via più alte a età inferiori con max per 40-50enni

risultato:

coronavirus-data-explorer(1).jpg

decessi normalizzati alla popolazione

coronavirus-data-explorer(2).jpg

casi normalizzati alla popolazione (probabilmente conteggio molto più completo a HK)


Come ha detto ieri, per noi cambia poco. Abbiamo l'84% della popolazione con almeno 2 dosi, 67% con 3, 30% che è risultato ufficialmente positivo (forse un po' meno, considerando le reinfezioni), reale probabilmente sopra il 50%. Probabilmente senza anticorpi c'è solo qualche bimbo piccolo. Questa immunità molto diffusa è efficace nel prevenire le forme gravi (ma non l'infezione) almeno sul medio-breve termine.

[barry]

94.165 nuovi casi?!?
Ma sul serio?

Che differenza di timing in Europa: il Portogallo è in fase discendente da un po', in Spagna sembra non ci sia stata nessuna nuova ondata, noi siamo in forte aumento così come la Francia e la Germania.
Dato il rapido aumento c'è da aspettarsi un altrettanto rapido calo?
Nel giro di un paio di settimane a questo ritmo?

C'è stato un problema con i dati lombardi, pochissimi casi martedì (circa 2000), recuperati ieri (25000).
I 27000 in due giorni tra martedì e mercoledì sono in linea con le attese, considerando l'aumento in corso.

https://twitter.com/539th/status/1542146414607831041

[alexeia]

"Prove e Palio, vi consiglio la mascherina" - Cronaca - lanazione.it
questa è un'autentica "perla", per il mix di assurdità e pericolosità : indossare la mascherina durante il palio di Siena del prossimo 2 luglio...
cioè, con diecimila persone ammassate, che stanno li dalla notte prima, quindi già provate dalla stanchezza, con una corsa che si svolgerà in pieno pomeriggio, con 35°, con concitazione e quant'altro che già metterà a dura prova il sistema cardio-respiratorio, te chiedi di ... indossare la mascherina ??
anche se naturalmente, per fortuna, nessuno lo farà, ma se ci fosse qualche ipocondriaco, sarebbe un malore sicuro, che si aggiungerebbe ai già possibili malori per il gran caldo e la concitazione... finchè sono 1 o 2, ci sono sistemi ed ambulanze preposti, ma se iniziano a essere 5 o più, chi c***o li soccorre ??
è follia, siamo veramente alla follia !!!

Sì. In effetti, date le condizioni climatiche particolari di quest'anno, e constatata la "normalità" del verificarsi di malori per la calca già negli anni passati - da quanto dici - sarebbe più serio contingentare l'accesso alla piazza, fissando un numero chiuso più vivibile e con minori rischi generali, non solo di covid. Come si fa del resto da qualche anno anche all'apertura del Carnevale di Venezia, la domenica: se non arrivi presto, raggiunto il numero non entri. Ormai questi grandi eventi di massa mi sa che vanno gestiti con un minimo di testa sulle spalle e di programmazione, anche perché il rischio di incidenti è elevatissimo.
Nel panorama che dipingi, insomma, la mascherina mi sembra veramente l'ultimo dei mali, l'insieme è già raccapricciante di per sé. Dalla notte prima quindi provati dalla stanchezza? ma siamo impazziti?... ma spendete quattro soldi e montate un po' di megaschermi in altri punti della città, da cui seguire in diretta, si fa così anche per eventi di portata internazionale, quali i mondiali di calcio.
Oppure, in alternativa, può essere - la mascherina - un buon modo per evitare di prendere una decisione impopolare quale il numero chiuso: chi non se la sente per questo piccolo accessorio in più, stia a casa, così la pressione sulla piazza si riduce e tutti i presenti ne guadagnano in salute.