Anche a me é rimasta per qualche giorno un po' di tosse, ci vuole tempo per recuperare a pieno, come sempre in fondo.
Penso fosse una leggera bronchite dovuta alla debilitazione della febbre alta.
Per quanto riguarda lo sport, occhio che al rientro é tosta, specie con questo caldo folle. Al primo allenamento post-covid avevo le gambe pesanti e meno fiato del solito, anche se il cronometro non é stato così inclemente.
Anche per questo ci vuole pazienza, purtroppo...
Aggiungo una cosuccia: sulle unità sanitarie di continuità assistenziale (USCA) e sulla loro organizzazione ci potevano essere obiezioni, ma di fatto contribuivano a controllare una richiesta diagnostica che, stante la situazione gravemente deficitaria della medicina territoriale, non andava a scaricarsi sui servizi di pronto soccorso e medicina di urgenza degli ospedali. Bene, con la fine dello stato d'emergenza e con la gestione dell'ondata rimessa nella potestà delle regioni, i servizi di continuità assistenziale o saranno autonomamente rinnovati dalle regioni (ad oggi mi pare che solo Emilia Romagna e Valle d'Aosta abbiano fatto delibere in tal senso), oppure sostituiti da misure tampone (il Veneto richiamerà in servizio medici pensionati "volontari", sperando che ce ne siano in numero sufficiente). Se però le misure tampone (o la Provvidenza per chi ci crede) non saranno in grado di gestire questo tipo di richiesta, migliaia di pazienti con forme sintomatiche lievi e/o moderate, che potrebbero essere gestiti dalle USCA, in gran parte a domicilio, andranno in carico ai medici di medicina generale (che potranno fare ben poco) o ai pronto-soccorso ospedalieri, che si ingolferanno... Per paradosso potremmo perfino trovarci con una malattia meno impegnativa di quella delle ondate precedenti da virus omicron ma con molti più ricoveri "precauzionali" (fino a che ci sarà posto nei reparti), perché fin che c'è posto è più probabile che un 85enne con la febbre a 38 da 4 giorni venga ricoverato che rimandato a casa senza aver contezza che un medico lo possa seguire domiciliarmente e guardacaso, coi loro limiti, le USCA servivano a questo...
Alla fine tra:
1. narrativa tossica sui vaccini;
2. disinformazione sulle mascherine (vedi le cazzate demagogiche di Matteo Bassetti);
3. vaniloqui sulla "mitezza" della malattia (vaniloqui perché a dettar legge sono i grandi numeri e non la patogenicità);
Stiamo costruendo le condizioni perfette per affrontare un'ondata autunnale messi peggio del 2020 e quelle per arrivare prima o poi a un nuovo lockdown... Sapete che vi dico? A questo punto comincio perfino a dubitare che alcune regioni siano in grado di reggere numeri paragonabili a quelli portoghesi senza che si blocchi tutto in alcuni contesti, per cui non mi stupirei se già tra 2 o 3 settimane si risentisse parlare di "zone rosse" comunali o provinciali...
Ultima modifica di galinsog@@; 03/07/2022 alle 17:46
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Poi robe come queste non si riescono proprio a leggere:
Conteggio malati covid in ospedale | Toti | Dati falsati |
Premettendo, per tagliare le gambe a ogni obiezione, che il Presidente Toti fa parte della mia "area politica di riferimento" mi domando se i suoi consiglieri ci siano o ci fanno quando sanno benissimo che:
1. i reparti "ghetto" in cui finiscono pazienti positivi ma non sintomatici sono stati una precisa scelta organizzativa di ASL (1,2,3,4,5), altre aziende sanitarie regionali (es. Azienda ospedaliera Galliera) e della Regione Liguria (di cui lui è non solo Presidente ma pure assessore alla Salute);
2. in molte regioni si sono creati sistemi "a bolla", quindi i lazzaretti liguri non derivano da indicazioni fornite dal Governo o dall'ISS ma da scelte attuative della Regione. Dichiarando che i reparti Covid per i ricoverati asintomatici sono "lazzaretti" fai sorgere pure il sospetto che siano reparti a bassa qualità di cure specifiche (intendo dire cure non-Covid) e quindi ti autodenunci;
3. vorrei infine capire i criteri di separazione tra "di" e "con", non perché pensi che i ricoveri "accidentali" siano rari (non lo sono affatto) ma perché la "positività asintomatica all'ingresso" è criterio necessario ma non sufficiente, per cui sarò soddisfatto di quei dati se (e solo se) saranno corredati dalla storia clinica di infezione asintomatica od oligosintomatica, nei giorni successivi all'ingresso in ospedale, per ciascuno di quei pazienti...
Ultima modifica di galinsog@@; 03/07/2022 alle 18:33
291 in terapia intensiva,mi dispiace ma i numeri sono questi a fronte di 77 mila positivi...
devo ripeterli?
ba....
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marcol, i numeri non sono solo quelli, sono ad esempio i circa 40 pazienti che arrivano tutti i giorni (con o senza sintomi) nei pronto-soccorso dei principali ospedali genovesi, perché poi non è che li puoi gestire come fai con i pazienti non infetti... e già questo, nella situazione attuale, tra ferie, riduzione del personale per quarantene e altre "contingenze" è un discreto casino organizzativo che si va a sommare alla carenza di spazi per fare le zone di isolamento, figurati cosa succederà con numeri 1,5 o 2 volte più alti, com'è verosimile accada di qui a 10-15 giorni...
Ultima modifica di galinsog@@; 03/07/2022 alle 18:30
Io ho avuto solo mal di gola e naso stile fontana (roba da 1 pacchetto di fazzoletti all'ora) e a seguire tosse.
Mai febbre, nè stanchezza, nè indolenzimento o cose varie, sono sempre stato benissimo se si esclude il fastidio di naso/gola.
Rapido negativo anche per me Durata dei sintomi in totale una settimana praticamente, tosse sparita da tre giorni (tranne stamattina ma perchè ero reduce da due giorni di festa), ora direi che sono come nuovo.
Lou soulei nais per tuchi
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