Anche stamattina in giro, si sentono persone che dicono " a beh se se vogliono chiudere tanto sono in smart working". Ecco, questa è la rovina di tutti i lavori e il punto cruciale su cui la gente si adagia e di conseguenza non ritiene l'ipotesi"lockdown " un' eresia.
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No, il problema sono Covid+SSN+demografia+organizzazione economia e sociale. Perché a determinare le chiusure progressive, fino al lockdown, non è il Covid ma l'intasamento dei pronto-soccorso e il congestionamento dei reparti. Personalmente sulla base di quel che vedo a livello regionale la situazione attuale è molto preoccupante e non vivo nella regione più scalcagnata d'Italia, ma in una regione "media", con qualche punta di eccellenza in alcuni settori, vedi la pediatria e l'emergenza-urgenza. Sono abbastanza convinto che questa ondata passerà senza che si arrivi a misure di mitigazione particolarmente invasive, ma mi preoccupo per la prossima (a ottobre? A gennaio?), visto che sta nuovamente emergendo la sostanziale, costante e irreversibile inettitudine della sanità regionalizzata nell'affrontare un'emergenza sanitaria dovuta a un virus che ormai conosciamo bene nelle sue manifestazioni acute.
A me sembra di rivivere gli ultimi giorni del febbraio 2020 e non perché si vada verso un lockdown (che non ci sarà, lo scrivo a lettere cubitali) ma perché si sta tornando a una situazione per la quale se hai sintomi sei fattualmente allo sbando e questo, nel caso dei soggetti fragili (quelli che avrebbero bisogno di diagnosi+trattamento domiciliare precoce) significa trasferire nuovamente il problema del singolo (che poi è il problema di migliaia di singoli) dalla sanità territoriale a quella ospedaliera.
Ultima modifica di galinsog@@; 04/07/2022 alle 10:23
Aggiungo un'altra roba, già segnalata ieri con tanto di link: ma vi pare possibile che un "Governatore" (che tra l'altro ho votato nel 2015 e rivotato con molta meno convinzione nel 2020) arrivi a sostenere che va cambiata la conta dei numeri perché altrimenti si riempiono reparti-lazzaretto di malati non-Covid positivi al tampone e curati in modo non adeguato per le loro patologie?
1. ci sono regioni che hanno creato gestioni differenziate (pazienti positivi/negativi) anche in reparti di specialità, sono le famose "bolle";
2. se la tua sanità (della quale hai pure la delega) non è in grado di organizzare queste aree te la devi prendere con i tuoi collaboratori, non con le regole;
3. se ammetti che persone con situazioni acute anche gravi (dall'infarto all'ernia strozzata, all'incidente sul lavoro) arrivano al PS positivi ma senza sintomi da Covid ma poi non sei in grado di curarli adegutamente allora è colpa tua e dei tuoi collaboratori.
Si sa cosa accade ai pazienti positivi con acuzie non-Covid nei reparti-Covid, accade ad esempio che il 79enne positivo-asintomatico con colecistite acuta si limiteranno a monitorarlo, augurandosi che si negativizzi per trasferirlo in chirurgia e che non si complichi all'improviso e nel frattempo lo terranno sedato (in modo anche pesante) per evitare che gridi per tutto il tempo di permanenza in reparto... ma è accettabile una roba del genere nel 2022? E' accettabile ad esempio che chi ha una colica di reni, necessitando di una litotrissia in tempi abbastanza brevi, venga rimandato a casa sperando che non abbia complicazioni, perché l'alternatìva è ricoverarlo in un reparto-Covid, dove sarebbe monitorato un poco meglio ma non sarebbe operato lo stesso?
Perché modificando i criteri di conteggio poi il corollario quale sarebbe? Che così si scopre che ogni 1000 persone che si beccano l'infezione solo 5 o 6 finiscono in ospedale per patologia Covid-correlata ? 'Stocazzo, lo sappiamo benissimo. Se chiedi una roba del genere lo fai perché vuoi sopprimere i tamponi all'ingresso per i ricoveri urgenti e programmati di pazienti asintomatici. Vogliamo avere focolai Covid anche in emato-oncologia o in chirurgia toracica? Siamo ancora al 21 febbraio 2020? Boh...
Ultima modifica di galinsog@@; 04/07/2022 alle 10:56
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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Chi è positivo e asintomatico manco lo sa di essere positivo...
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