ricordo però che fino ad un mese fa non c'era questa pressione sulla quarta dose, e fino a poche giorni fa si parlava di ultraottantenni fragili, adesso di ultrasessantenni...
non si può cambiare idea di punto in bianco, già di per se questo fa perdere di credibilità, significa che gli "esperti", se prima si erano sbagliati, forse si sbagliano anche adesso
il covid ha da sempre un andamento a fisarmonica, il picco sta passando, e se è letale per gli over 80 non è che adesso lo è anche per gli over 60
Ultima modifica di meteopalio; 11/07/2022 alle 09:53
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se punge un ape tralascio perché è come sparare sulla croce rossa.
sìsì, fai mettere una FFP2 ad un anziano con 40° e vedi.
leggi l'articolo sui nuovi vaccini e vedi tu stesso che i dati su contagio e casi gravi sono uguali all'attuale con secondo booster. 50% e 80%, i vaccini di cui parli sono già realtà e sono già in fase di sperimentazione avanzata.
l'effetto lo puoi sapere sì, sono mesi che vengono somministrate le quarte dosi (mio papà l'ha ricevuta a fine aprile), milioni di inoculazioni solo in Italia. di effetti strani non ce ne sono, esattamente come per le prime 3.
per quanto riguarda mio padre, sia la pneumologa che mia cugina immunologa hanno detto che la quarta dose gli ha sicuramente evitato sintomi pesanti e long covid. a me questo già basta e avanza.
fortunatamente i medici che hai in famiglia non sono la maggioranza, fino a che la comunità scientifica è compatta e coesa, mi affido a loro se devo scegliere.
Poi, che un 60enne in salute possa anche aspettare non c'è dubbio, ma un'ottantenne con un piede nella fossa magari anche no.
Si vis pacem, para bellum.
il picco di marzo aprile è chiaramente da imputarsi al fatto che le mascherine all hiuso non erano più obbligatorie.
però chi ha fatto influenza o simili a inizio stagione, non è più coperto ad ora poiché al 99% i virus sono mutati (mutano a tal punto che c'era in ballo da anni l'idea, o comunque la consapevolezza che sarebbe meglio, di fare due vaccini antinfluenzali all'anno) e comunque l'immunità è di "vecchia" data. non a caso c'è gente, parecchia, che si fa almeno un paio di malanni all'anno. @snowaholic l'ha spiegato bene e secondo me ha pienamente ragione.
tanta gente si sta prendendo l'influenza o simili oggi poiché "ieri" non l'ha presa e non si è immunizzato.
altrimenti non si spiega...
Si vis pacem, para bellum.
Non sappiamo troppe cose di questa malattia, rispetto alle ondate epidemiche, per quel poco che maneggio di statistica (esame sostenuto 1/4 di secolo fa) tendo a pensarla come te, nel senso che nessuna delle misure di mitigazione introdotte dal marzo 2020 a mio modo di vedere ha favorito l'inversione del trend epidemiologico, gli effetti positivi sono in pratica quelli tipici della mitigazione, ossia impedire che si arrivi all'esaurimento delle risorse sufficienti per curare la popolazione e gestire la malattia, in particolare in ambito nosocomiale. Per il resto le singole ondate sono passate da sole, come avviene praticamente con tutte le malattie infettive, che a un certo punto si auto-limitano (non è che sia una buona notizia, è successo anche con la peste del 1348, che si è autolimitata dopo aver fatto secco un 40% di popolazione europea, comunque Covid per fortuna per letalità non è la peste e nemmeno un'influenza aviaria di quelle veramente cattive).
Il lockdown (tardivo e fatto male) del 2020 ha ottenuto comunque l'effetto di impedire che situazioni "alla Bergamo" si diffondessero un po' in tutta Italia e per questa ragione ha salvato diverse decine di migliaia di vite (anche di potenziali vittime indirette). Quindi meglio tardi e male che mai...
Per il resto è una scommessa, di certo gli anziani, pur avendo teoricamente una protezione maggiore nei confronti di molte infezioni, hanno una parte di memoria immunitaria meno efficiente, in particolare quella legata ai linfociti C (citotossicità immunitaria). Se guardi i dati ISS ti accorgi come in realtà stia calando lentamente la protezione vaccinale nei confronti della malattia grave, si vede poco perché i quadri clinici di omicron sono probabilmente meno gravi in sé, ma si vede abbastanza (rispetto al ricovero siamo passati da 1:20 a circa 1:8 nel rapporto vaccinati:non vaccinati) se poi vai a vedere dove il calo inizia ad essere più forte ti accorgi che è quasi tutto in carico agli over-70. E' per questo che la maggioranza degli epidemiologi consiglia la quarta dose, non tanto per una questione di circolazione virale, ma perché in molti anziani la protezione verso le forme sintomatiche impegnative sta calando.
Ultima modifica di galinsog@@; 11/07/2022 alle 10:26
meteopà, vediamo se sei in grado di sminuire pure Locatelli, uno dei pochi integri rimasti:
Covid, Locatelli: "Non e un’influenza, smettiamo di minimizzare i rischi". E Brusaferro avverte: "I casi cresceranno, non lasciamo circolare il virus" - Il Fatto Quotidiano
7 volte in più di rischio decesso per i fragili senza booster.
Si vis pacem, para bellum.
In realtà la quarta dose va fatta ai soggetti a maggior rischio proprio per lasciar circolare il virus... Non perché lo si voglia, ma perché non si può fare a meno di prendere atto della sua irradicabilità e dell'impossibilità di controllarlo a meno di fare di più e peggio dei cinesi in termini di controllo della popolazione.
P.S. la Cina ha fatto appena in tempo a spegnere il focolaio di Shanghai e glie se n'è acceso un altro a Macao...
Andamento dei decessi, Italia
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Stiamo facendo meno della metà dei morti che facevamo questa primavera, e pochi in più rispetto all'arrivo delle Omicron.
Milioni di positivi e abbiamo un picco che non arriva a 100 decessi al giorno. Media dal 5 luglio: 84 decessi giornalieri.
Stiamo parlando di fuffa.
Lou soulei nais per tuchi
Che facciano la terza dose, quarta dose, quinta dose. Io faccio tutto, tutto quello che vogliono, basta che la piantino una volta per tutte con l'evocare lo spettro di chiusure e mascherine perchè stavolta basta.
Lou soulei nais per tuchi
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