Io mi auguro che gli esperti abbiano contezza del fatto che praticamente tutti si sono fatti almeno 1 giro di Covid.
io tra conoscente, parenti e amici, colleghi et similia sono al 85/90% di covid fatto almeno 1 volta.
Tra l'altro con questa storia del booster io sarei per snellire la cosa anche a livello burocratico.
tantissimi stanno facendo il virus a casa senza ufficialità come la mettiamo con questi per eventuali booster?
Una eventuale 4 dose "coprente" come la gestisci se in molte situazioni il virus si manifesta con deboli sintomi o sintomi quasi assenti e la gente fà covid senza saperlo?
Per esempio io con covid fatto a Novembre scorso ho avuto mio figlio con covid certo in casa. siamo stati tutti e 5 insieme per giorni fino a quando non abbiamo saputo che fosse positivo.
Ora noi altri 4 non abbiamo avuto sintomatologia rilevante (mal di gola etc etc), ma magari mezza giornata di starnuti, facilmente confondibili con una freddata o allergia potrebbero essere stati il manifesto del covid (che magari per i re-infetti è lievissimo).....che facciamo con un eventuale 4^ dose autunnale?
Imho mi sembra un pò tutto gestito così alla "come viene".
Io sono per la scienza ma poi con devi gestire il mondo reale con la scienza altrimenti viaggiano su binari paralleli ma distanti.
Abbiamo oggi un'idea di gestire la cosa in una certa maniera......
.....e poi abbiamo la situazione reale che vede milioni di positivi attualmente in Italia.....
Che vogliamo fare?
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Sono d'accordo sul discorso della totale sfiducia, però a me viene sempre istintivo di attaccare il neurone e provare a ragionare sul senso delle frasi che si dicono. A provare come viene la contro-affermazione, e se ha senso, perché quasi sempre l'operazione risulta illuminante e mi chiarisce le idee. Qui, ad esempio: "i medici non devono consigliare questo e quest'altro..." Quindi? contro-affermazione: "i medici per me devono consigliare invece"... Ma... ma... se ho già deciso io quale deve essere il consiglio giusto, perché devo aspettare di andare dal medico? ...zacchete, che ho già trovato il controsenso: ce l'ho già la risposta, e invece la chiedo al medico... ma dai!!! oltretutto non ho mai avuto fiducia nei medici, cosa c**** ci vado a fare, dal medico?*
Vedi, è già saltato fuori che tutto il ragionamento non regge. E' il discorso del "Bene, dì tu l'alternativa. Cosa faresti se fossi al posto di...?" ..."ehm... uhm... ma..."
Altro punto debole del discorso che stiamo commentando: da un lato si invoca la totale libertà (propria) di fare quel cavolo che si vuole, libertà sacra e inviolabile. Poi però si pretende di sindacare su quello che pensa, ritiene e dice qualcun altro (nella fattispecie un professionista specializzato, ma lasciamo stare questo). Quindi le libbertà sono a senso unico? Perché sotto sotto questo si sta dicendo.
Con tutta la comprensione del mondo, io sinceramente sono anche un po' stufa - proprio perché già in troppi hanno parlato - che sempre sempre ci sia qualcuno che ha da ridire su tutto.
* a parte provare a insegnargli il mestiere...
Sappiamo come le dosi del ciclo e primario e dei booster siano state somministrate ormai a milioni di persone che avevano avuto un'infezione recente da Sars-CoV2 senza aver ricevuto una diagnosi ufficiale e spesso senza esserne nemmeno consapevoli.
Di fatto un contagio recente da Sars-CoV2 non espone a reazioni vaccinali avverse in maniera statisticamente significativa rispetto al resto della popolazione, perché altrimenti i sistemi di sorveglianza di tutto il mondo lo avrebbero riscontrato. Onestamente a me sembra un falso problema quello di non vaccinare o ritardare la vaccinazione di chi ha avuto forme asintomatiche od oligosintomatiche di Covid19 poche settimane prima del vaccino o del booster.
Quando negli anni '60 si introdusse il vaccino contro la poliomielite (obbligatorio in età pediatrica e consigliato fino ai 40 anni) mica ci si preoccupò se i bambini e gli adolescenti che lo ricevevano erano stati infettati nelle settimane precedenti da un poliovirus, senza aver manifestato sintomi, si dava per scontato che moltissimi di loro un contatto recente col virus lo avessero avuto ma si vaccinavano comunque... E parliamo di un'infezione che passa con pochissimi o con nessun sintomo >90% dei casi, quindi molto più "silente" di questa da Sars-CoV2 e almeno ugualmente trasmissibile.
Se si parla di campagne pubbliche di igiene e profilassi non si può ragionare solo in base a ipotetici rischi individuali (ad ora privi di riscontro empirico) ma semmai di come bilanciare costi e benefici di queste campagne. Altrimenti si lascia il vaccino facoltativo e a pagamento, magari rimborsandolo o erogandolo gratuitamente solo a coloro che volendo farlo non possono permetterselo e vada come vada... ognuno calcoli il rischio per sé e al massimo, qualora la protezione calasse troppo, perché tanti soggetti suscettibili alle forme severe hanno peccato di "prudenza vaccinale", si ricomincerà a chiudere qualcosa, a metter coprifuoco da qualche parte o a obbligare alle mascherine all'aperto... Quindi sì, pienamente d'accordo con te, snelliamo il più possibile e definiamo una volta per tutte se la vaccinazione anti-Covid19 è un obiettivo di sanità pubblica o è una misura di protezione individuale.
Ultima modifica di galinsog@@; 11/07/2022 alle 13:13
Di fatto non si possono fare confronti tra malattie in condizioni diverse come giustamente evidenzi (e penso sia anche il senso dell'rt) però ciò si continua a fare e contribuisce ad aumentare lo spaesamento da parte di chi, ed è la maggior parte dei cittadini compresi i medici, fa fatica a stare dietro all'informazione.Mi chiedo anche se i criteri di calcolo si siano mantenuti confrontabili nel tempo.Insomma sarebbe ora di trovare una voce unica e chiara, senza fare confronti con morbilli influenze e roba varia.L'ideale sarebbe che l'informazione venisse solo da fonti governative ufficiali e coerenti e pubblicazioni scientifiche originali, in modo tale che o hai gli strumenti per capire cosa vuol dire un determinato articolo oppure ti affidi alle direttive governative.Il pluralismo di testate informative, caritatevole nei confronti di chi non ha i mezzi per capire, invece di fare un servizio fa un danno soprattutto nel fallace tentativo di semplificare ed approssimare qualcosa che trova le proprie peculiarità anche nelle sfumature.Senza parlare dei giornalisti e simili in malafede.
imho
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
ma non basterebbe il test con la gocciolina di sangue per sapere il discorso se hai avuto il covid oppure no ? avevo visto che ci son anche quelli . ma non so se rimangono . quelli dell'IgM e IgG
Sinceramente io di stare male a seguito di un altra vaccinazione anche no .. a me il vaccino prende male .
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
In gran parte sì, nonostante ci siano state pressioni per cambiare i criteri di calcolo questi sono rimasti in gran parte quelli del febbraio-marzo 2020, in particolare gli indici epidemiologici più importanti, ad esempio l'Rt continua ad essere calcolato sui pazienti sintomatici, nonostante questi siano un sottoinsieme (attualmente molto piccolo) dei positivi...
L'informazione solo dalle fonti governative probabilmente è un'utopia, però di certo sarebbe stato meglio che Ministero della Salute e ISS avessero curato meglio il loro approccio mediatico. Pretendere dai giornali obiettività è un'altra utopia, vuoi un po' per le caratteristiche socio-economiche e culturali di questo paese, con la tendenza a "politicizzare" qualsiasi cosa e con il gusto della contrapposizione frontale, vuoi perché i vari bias, a partire da quello di conferma attirano i lettori più di quanto quel famoso "pelo di f...", vedi come il giornalume (dal FQ alla Verità) ha dato risalto ad ogni effetto collaterale, ad ogni morto di Covid con xxx dosi o ad ogni dichiarazione più o meno "eccentrica" di qualche epidemiologo/virologo/immunologo/infettivologo...
Dicono se hai avuto il Covid recentemente, non se e quanto sei protetto, poi va da sé che se hai avuto il Covid un po' protetto e per un tempo indefinibile probabilmente lo resterai, ad ogni modo, lo ripeto, non ci sono evidenze che, se hai avuto il Covid da poco (o addirittura se ce l'hai in corso in quel momento) avrai una reazione immunitaria tale da darti problemi in seguito alla vaccinazione. Sul fatto che l'ampia circolazione del virus (assieme alla campagna vaccinale di massa) abbiano fortemente attutito l'impatto di omicron non c'è ovviamente da discutere, è così, ma mentre la popolazione nel suo complesso è sicuramente più protetta rispetto al passato a causa dell'effetto dato da vaccinazione e infezione (e spesso vaccinazione + infezione) per gli individui non c'è una regola fissa e nei grandi numeri c'è pure chi ha preso il Covid19 la prima volta con sintomi lievi o moderati e la seconda volta è finito in rianimazione oppure è morto... parliamo di poche decine di persone su milioni di reinfezioni, ma comunque ci sono anche loro.
Ultima modifica di galinsog@@; 11/07/2022 alle 13:09
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri