Nuovo Virus Cinese

**jack9** · 13/07/2022, 06:26

una collega di 21 anni ha preso omicron con 39,5 di febbre per giorni, dolori vari, tosse e fiato corto.
un altro collega (fa l'ironman, quindi allenamenti tosti tutti i giorni) sta parecchio male (e qui il legame con lo sportivo endurance torna) da oltre una settimana. tanti altri invece praticamente non hanno niente.
ancora c'è da capire come mai queste differenze sul singolo....

**Danirimini** · 13/07/2022, 06:26

Io sono totalmente a favore dei vaccini e hanno avuto un merito enorme nella lotta al virus, nel loro obiettivo principale, ovvero ridurre di tantissimo gli effetti gravi della malattia. Detto questo, devo dire che per gli under 50 non credo che abbiano chissà quale utilità, posto che abbiamo visto che sulla trasmissione hanno effetti pressochè nulli.
Posso citarvi il mio caso di malato pre (presumibilmente delta, marzo 2021) e post vaccino e da vaccinato, come anche mia moglie. Sintomi assolutamente paragonabili tra infezione pre o post vaccino(decisamente lievi comunque, tanto che nel secondo giro mi sono accorto della positività solo gli ultimi giorni) per me, addirittura mia moglie senza vaccino non ha avuto nulla di nulla mentre dopo 3o4 giorni di febbre a 37,5 e un po di stordimento, comunque nulla di chè.
Effetti del vaccino per me risibili (un po di male al braccio per un paio di giorni), per mia moglie invece 3 giorni di abbattimento totale con 38 di febbre. Nel nostro caso quindi direi non ci sono state differenze. Anzi, mia moglie le ore peggiori le ha passate post vaccino, quindi è decisamente restia a farne ancora, visto che comunque entrambe le volte col covid non ha avuto problemi.
Anche io onestamente ho parecchi dubbi sull'utilità per certe fasce della popolazione. Lo lascerei sicuramente più come una opportunità che come un obbligo per gli under 50 o 60

**ElSante** · 13/07/2022, 06:54

Originariamente Scritto da verza81

Il “dubbio” che in Italia la conta dei morti per/con covid abbia maglie decisamente più ampie (troppp?) che negli altri paesi non può non esserci.

Non vedo altro motivo nello spiegare una tale differenza di mortalità con un paese limitrofo, con molti meno vaccinati e senza alcuna restrizione da mesi.

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Occhio a dire certe cose che ti si scagliano contro i "politically correct" del Covid

**FunMBnel** · 13/07/2022, 08:10

Originariamente Scritto da verza81

Il “dubbio” che in Italia la conta dei morti per/con covid abbia maglie decisamente più ampie (troppp?) che negli altri paesi non può non esserci.

Ma è facilissimo confermare il "dubbio": basta dimostrare che i protocolli di classificazione non sono rispettati. Solo che da questo punto di vista siamo ancora "all'amico di mio cugggggggino ha detto che...".
Sicuramente più facile che non confrontare le età medie/mediane e il comportamento delle persone.

**meteopalio** · 13/07/2022, 08:20

Originariamente Scritto da FunMBnel

Stai seriamente sostenendo che la sintomatologia media da Covid sia paragonabile agli effetti collaterali medi del vaccino?

lo è in alcuni casi, e sinceramente non voglio ritrovarmi tra quelli : vorrei che si studiasse per capire le singole reazioni al vaccino, sarebbe un diritto di chi si vaccina, perchè se vaccino e covid, entrambi, a qualcuno dessero gli stessi sintomi (anche se in media ne da meno il vaccino) non si vaccinerebbe di certo, solo per il fatto che il contatto col covid resterà sempre solo una possibilità, mentre al momento che vai a vaccinarti, il contatto con qualcosa che può far stare male è una certezza

Il virus non si adatta, il virus muta. A caso.
E Omicron è una mutazione virulenta come la versione originale, meno di Delta (che invece era una mutazione più virulenta dell'originale).

i virologi dicono che omicron è meno capace (di per se) di attaccare i polmoni

Questo invece dicono i numeri dei casi di studio più vicini all'ingresso di Omicron su una popolazione quasi "vergine".

Come l'influenza insomma...

eh grazie, se l'immunità è zero, anche una forma meno grave di danni ne fa di più

**Turgot** · 13/07/2022, 08:22

Originariamente Scritto da verza81

Il “dubbio” che in Italia la conta dei morti per/con covid abbia maglie decisamente più ampie (troppp?) che negli altri paesi non può non esserci.

Non vedo altro motivo nello spiegare una tale differenza di mortalità con un paese limitrofo, con molti meno vaccinati e senza alcuna restrizione da mesi.

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Credo che come sempre l'indicatore principe resti lo scostamento dalla mortalità media. Coreggetemi se sbaglio.

**Snowstorm84** · 13/07/2022, 08:35

Originariamente Scritto da Turgot

Credo che come sempre l'indicatore principe resti lo scostamento dalla mortalità media. Coreggetemi se sbaglio.

Detto fatto:

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Diciamo che siamo nella categoria dei fuoriclasse

Sulla quarta dose si sta facendo un gran casino ma è stato un poco perso il punto focale, ossia la riduzione riduzione rischio per le specifiche categorie..l'adesione fino a ieri era del 35-40%, credo sia inutile adesso spingere così tanto allargando anche la platea dei destinatari.
Peraltro i dai di Israele indicano chiaramente che sotto i 70 anni i benefici iniziano a sfumare, sotto i 60 l'efficacia del secondo booster è quasi neutra..sinceramente questa sta mi sa tanto di azione fatta per mostrare che si fa qualcosa indipendentemente dai benefici che si potranno avere..

**meteopalio** · 13/07/2022, 08:40

Il “dubbio” che in Italia la conta dei morti per/con covid abbia maglie decisamente più ampie (troppp?) che negli altri paesi non può non esserci.

non me l'ha detto "mio cuggino": nei report giornalieri vengono conteggiati tutti quelli che entrano positivi nei ricoveri, t.i. oppure in obitorio o dimissione: sono tutti "etichettati", rispettivamente, come "nuovi ricoveri- deceduti o dimessi" positivi al covid, anche se avevano una malattia che non c'entra nulla, o erano pazienti interni, già ricoverati per altri motivi, che scoprono di essere positivi per controlli di routine... (ovviamente, qualcuno può anche essere ricoverato/ deceduto/ direttamente per il covid)

a livello di carico ospedaliero del resto non fa differenza essere ricoverato PER o CON covid; il carico è infatti aumentato anche solo dal dover isolare i ricoverati positivi dagli altri non positivi, ricavando spazi appositi, ed il problema è sempre stato più l'inadeguatezza della sanità a fronteggiare questo tipo di situazione, che non la gravità effettiva della malattia...

ovviamente, esistono dei parametri per dire se uno è morto o ricoverato PER o CON il covid, ma questo viene valutato molto dopo nelle staitstiche, non viene certo valutato nel report giornaliero, sarebbero tempi impensabili le 24 ore, nemmeno il risultato di un tampone ti dicono in 24 h, figuriamoci se ti dicono di che è ricoverato o morto un paziente !!

solo gli eccessi di mortalità totali, che escono a fine anno, danno un' idea dell' effettiva letalità del covid, e già nel 2021 l'eccesso si era ridotto tantissimo... quest'anno forse saremo di poco sopra al periodo pre- pandemico

**FunMBnel** · 13/07/2022, 09:48