io penso che non abbia molto senso vederla così, penso che se i mezzi affollati sono un'ottima occasione di scambio, mettere la mascherina in quel caso ti toglie quella occasione, ghiotta, dalle scatole.
poi magari, anzi sicuro, te la pigli lo stesso, ma nella serata tra amici che ti fai perché non ti sei ammalto in treno ill giorno prima è chiaramente un'esagerazione, ma è per far capire.
poi, chiaro che nessuno sarà mai disposto a mettersi la mascherina ovunque, tanto meno io che non lo faccio da un'anno buono a sta parte però il suo senso lo ha.
è una buona norma igienica e che magari in inverno al freddo si sopporta anche molto meglio. adesso capisco chi, con 40°, non ha voglia di mettersela nemmeno laddove è obbligatorio....
Si vis pacem, para bellum.
In pratica rallenti la progressione della curva... l'ondata sale inizialmente in modo più lento e in ritardo rispetto ad altri paesi con meno misure di mitigazione, poi comunque accelera. Se l'obiettivo non è quello di ridurre l'impatto sul SSN, impatto attualmente imponente sul lato organizzativo ma modesto dal punto di vista gestionale, non è che sia un così grande vantaggio...
Lo so, ma le misure come prescrizioni e normative devono guardare alla comunità, non al singolo, per il singolo bastano le raccomandazioni. Io francamente in un contesto di "libera circolazione" come quello UE o quello statunitense, nell'istituire obblighi e nel redigere protocolli non vedo nessun vantaggio significativo in termini di gestione delle ondate epidemiche, perlomeno se hanno caratteristiche simili alle ultime due (Ba.2 e Ba.5/Ba.4). Chiaramente le cose possono cambiare completamente con eventuali fenotipi molto più patogeni degli attuali virus omicron o che ne so, in una eventuale imminente pandemia da altro patogeno... Quello che se mai non deve mancare è l'informazione, la comunicazione sulle buone prassi e la disponibilità di presidi di auto-protezione.
Oddio non è un grande esempio la produttività giapponese, sono agli ultimi posti tra i paesi industrializzati (ben sotto anche rispetto a noi), solo che lavorano un numero di ore spropositato.
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Eeeeeh... io in effetti predico bene e razzolo male. In ufficio, avendo una stanza separata, e non intergendo quasi mai con i colleghi, alla fine ho iniziato a dimenticarla a casa e a non pensarci più. Tanto non c'è obblicgo.
Bene, l'altro giorno c'era riunione della Direzione: metà dei colleghi hanno seguito in teleconferenza, seduti alle loro scrivanie (ma questo credo sia dovuto al fatto che in video puoi continuare a fare quello che stavi facendo, fingendo di seguire, di persona no), l'altra metà eravamo riuniti nella sala riunioni grande, una trentina di persone attorno al tavolo ad anello - quindi frontalmente ben distanziati, stile Putin per intenderci - e lateralmente eravamo a due metri di distanza fra di noi, perché rispetto alla sala eravamo pochi.
Ero l'unica senza mascherina. Sono uscita per cercarne una, una collega mi ha prontamente accompagnato nel suo ufficio e mi ha consegnato una ffp2 della sua scorta.
Sono capitata in un ufficio di marziani autolesionisti...
In ufficio (ci vado 2 volte a settimana) ci obbligano a mettere la chirurgica che ci danno all’ingresso.
Rispetto al 2020, siamo contemporaneamente in ufficio in pochi e ben distanziati.
Da maggio ad oggi nessun contagio in ufficio.
Ma dire che al lavoro non ci si contagia mi pare surreale, mi basta pensare agli inverni precovid, bastava che si presentava uno in ufficio con l’influenza e temp 3gg i colleghi malati, tra quelli seduti nelle vicinanze del malato, triplicavano. Figuriamoci cosa succederebbe in ufficio in situazioni simili.
Ultima modifica di Pigio; 23/07/2022 alle 10:47
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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