cmq perdonatemi la schiettezza ma ok c'è l'influenza che gira e quindi ? non è che crepiamo per l'influenza , c'è sempre stata e ce la siamo sempre passata causa gli untori che venivano a lavoro/scuola ammalati .
Ok il covid ma adesso si esagera . stanno pompando tanto sul vaccino influenza . ma chi se ne frega amen ti farai i giorni a casa con la febbre non è il covid .. corrono a fare il tampone ancora . direi anche basta .
Io uso ancora la mascherina mai smesso . Ultimamente nei posti affollati si comincia a rivedere piu gente con la mascherina
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
la Lombardia secondo me al momento ha una delle sanità peggiori di Italia.
siamo 10mln e rotti con posti letto, medici ed infermieri in drastico calo.
il covid ha dato la mazzata finale.
poi possiamo anche allargare il discorso: facoltà di medicina a numero chiuso con un esame STUPIDO per entrarci.
risultato? in 5 anni 100k vanno in pensione e quanti giovani entrano? 10k? di cui la metà va all'estero e/o nel privato, perché lavorare nel pubblico è obiettivamente, in Italia come medici e infermieri, la fatebenefratelli e non si possono biasimare, proprio no.
ripeto, dal punto di vista sanità, specialmente qui, siamo ad un passo dal baratro. e sono cose che, SE si sistemano, si sistemano in decenni. anche ammesso che da domani chiunque vuole può intraprendere la carriera universitaria da medico, ci voglio 6 anni +5 di specialistica. quindi anche partendo domani, i numeri li fai tra minimo 10 anni.
Si vis pacem, para bellum.
io e te no, i fragili sì e parecchio. Dunque, spingere sulla vaccinazione per gli over 60 e fragili ha senso, molto, per tutti gli altri mi riservo il dubbio.
vero è che una compagna di asilo di mia nipote per l'influenza (o simili) è in TI, dunque la pediatra ha fortemente consigliato la vaccinazione. giusto o sbagliato non lo so, so solo che non si è mai vaccinato bambini di 3 anni per l'influenza...
vero anche che però qualsiasi cosa abbiano sti bambini via di antibiotico... mia nipote è continuamente ammalata non appena mette piede all'asilo, non sono del tutto certo che continuare a somministrare antibiotici sia la soluzione.
Si vis pacem, para bellum.
Settembre 2019 non c'era ancora il covid e nemmeno eravamo in periodo di influenza, mio padre (68enne all'epoca) cade in casa e si rompe il setto nasale: 2 ore di attesa, lastra per confermare la frattura e altre 10 ore di ps prima di essere rimandato a casa perché a mezzanotte non c'era più l'otorino all'ambulatorio del PS è dovuto tornare la mattina dopo per farsi riallineare l'osso e farsi mettere la maschera protettiva..
Autunno 2018, anche qui siamo ben prima del Covid.
Mamma che, rientrata da cena fuori, cade in garage, ore 22.00 in settimana. Batte la faccia e si taglia il labbro e purtroppo ha un polso che è visibilmente storto e le fa male. Mi chiama, la prendo, metto il ghiaccio e andiamo al PS di Cuneo (Cuneo, capoluogo della terza provincia più grande d'Italia).
Ingresso ore 22.30 circa, ci sono tre o quattro persone in sala d'attesa. Aspettiamo. I pazienti mano a mano vengono chiamati, e non ci sono più accessi. Il tempo passa. Le 23. Le 23.30. Mezzanotte, il tutto in un silenzio surreale. A mezzanotte e pussa torno dall'accettazione, chiedendo se per caso si sono dimenticati, visto che c'è ancora mia mamma da visitare. No no, assolutamente non si sono dimenticati, è che stanno visitando altri pazienti (e già lì mi chiedo "quali? Non c'è più nessuno") ma va beh, sicuramente mi sbaglio. All'1 ancora nulla. All'1 e qualcosa perdo la pazienza, torno all'accettazione e faccio una scenata, alzando la voce, chiedendo che cosa c.... stessero facendo. Sbraito, faccio il pazzo, torno in sala d'attesa. Esattamente DUE MINUTI dopo, DUE, ci chiamano ed entriamo in corridoio. Un gruppo di infermieri parlotta sottovoce: le luci in corridoio sono addirittura spente ragazzi, SPENTE, in un silenzio tombale. Mia mamma viene visitata in un ambulatorio dove viene ricucita al labbro e il medico conferma una sospetta frattura del polso, quasi certa secondo lui. Bene, bisogna fare le lastre, dobbiamo aspettare in corridoio, e allora aspettiamo in corridoio. E aspettiamo. E aspettiamo. Dopodichè sbuca un infermiere - conoscente di mia mamma - che si ferma a far due parole con noi, e mia mamma gli spiega che stiamo aspettando per fare le lastre. "Lastre?" ci chiede lui, stranito "domani, intendete! Stai qui in corridoio quindi?" Lo guardiamo con la faccia da panda e lui ci spiega tranquillamente che non c'è un radiologo notturno. E io allora intervengo e dico "Beh, se l'avessi saputo l'avrei portata magari a Mondovì!" e lui candidamente "E' uguale, tanto non c'è neanche lì." "Prego?" "Non c'è proprio. Nè a Cuneo, nè a Mondovì, nè a Savigliano. Non c'è proprio in tutta la provincia, i radiologi arrivano al mattino alle 09.00". Ci spiega che l'unico radiologo presente in tutta la provincia è un radiologo reperibile, che però è chiamato esclusivamente in presenza di un codice rosso, insieme al reparto di medicina e chirurgia d'urgenza.
Questa è l'eccellenza della sanità piemontese. Una città capoluogo di una provincia di 580.800 abitanti, la terza più estesa d'Italia e che ha praticamente 4 pronto soccorso in tutto il suo territorio NON ha un radiologo notturno da nessuna parte.
Il risultato? Mamma che ha passato la notte in corridoio fino al mattino alle 09.30, quando - deo gratias - arriva il radiologo, fa le lastre, e infine viene dimessa alle ore 12.00. TREDICI ore per una frattura al polso in un ospedale deserto, questa è l'eccellenza della sanità piemontese.
Perchè è questa la verità, se non sei un codice rosso stai lì, con calma... Che io sono il primo a dire massima urgenza ai codici rossi, ma perdio, è così difficile considerare una copertura h24 nell'ospedale pubblico più grande della provincia di professionisti che servono di più?
Lou soulei nais per tuchi
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Oddio, con la circolazione che Sars-CoV2 assume al momento dei picchi delle varie ondate se i fragili non fossero in larghissima parte coperti dal vaccino o da precedenti infezioni successive alla vaccinazioni, non sarebbe impossibile tornare a scenari alla Codogno. Ti basti pensare che se il ceppo virale che, con il fenotipoo virale circolava in Italia 2 anni e mezzo fa in Lombardia, un contagiato poteva infettare mediamente 3 persone i ceppi del lignaggio omicron (considerando tutti i possibili fattori di sovrastima dell'Rt) sono probabilmente 3-4 volte più contagiosi... Ora come ora lo sforzo dovrebbe essere quello di portare alla vaccinazione se non gli over 60 almeno tutti gli over 70 che non hanno fatto la quarta dose o non hanno contratto il Covid dopo la terza... Tieni conto che in Italia gli ultrasessantenni attualmente coperti dal secondo richiamo del vaccino sono circa 1/3 della plate complessiva, anche se un ulteriore terzo di questi non si fosse vaccinato perché ha contratto il Covid dopo la 3° dose resterebbe almeno un 30% di popolazione anziana che non solo non ha fatto il richiamo, ma che probabilmente ha fatto l'ultima dose almeno un anno fa e con un vaccino ormai vecchiotto... E infatti molti dei morti di queste ultime settimane (e siamo ormai vicini ai 700 decessi settimanali) sono soggetti molto anziani, molto fragili e che dai primi mesi dell'anno in corso non hanno più ricevuto alcun booster... se non spingi su queste categorie e fai lo stesso per influenza (che ha coperture inadeguate per gli anziani) o per la polmonite pneumococcica, poi ti trovi esattamente nella situazione di stress ospedaliero che stiamo vivendo da 3 settimane... che è diversa rispetto al 2020 e ai primi mesi del 2021, certo, ma è comunque pesantissima per chi si trova a viverla...
Assurdo che ora stiano magicamente pompando la campagna vaccinale sui bimbi piccoli…
Tamponi comunque basta ormai per fortuna, è un mese che la pediatra non ce lo chiede più, anche perché tra i bimbi è una strage e sono praticamente tutti negativi
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io non uso una mascherina dal 1° aprile 2022.
ci tenevo a darvi questa notizia strettamente confidenziale alle 4:04 del mio PC
"i'm becoming harder to live with..."
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