Cavolo poverina. Brutta bestia.
Anni fa un mio collega ha avuto quello che sembrava un leggero ictus, andato da uno specialista glielo aveva escluso, dopo essersi fatto pagare profumatamente, dando la colpa ad colpo di freddo senza nemmeno prescrivere un esame del sangue e una tac.
Dopo un mesetto era stato male e per fortuna l’ho accompagnato io al pronto soccorso. Aveva una pericardite acuta causata da un tumore non H. ad uno stadio abbastanza avanzato.
Per fortuna è poi guarito…
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Su questo non è colpa del medico, è uno e lo chiamano numerosissimi pazienti. Il cellulare di mio padre squilla quasi ogni minuto dalle 9 alle 12, e ha meno di 800 pazienti. Per ogni paziente se ne vanno almeno 1-2 minuti.
Secondo me si dovrebbe mettere un tetto massimo al numero di pazienti che un medico di base può avere, non è possibile che un solo medico gestisca 2000 pazienti o più.
Intanto è stato approvato "di nascosto" il vaccino covid 6 mesi-4 anni.
La somministrazione è in tre dosi, con la secondo dopo 3 settimane dalla prima e la terza almeno 8 settimane dopo la seconda. Raccomandato per i "fragili" (lista di patologie specificate, vedi sotto) ma comunque disponibile per tutti su richiesta dei genitori.
Covid. Ecco le indicazioni del ministero per il vaccino 6 mesi-4 anni di Pfizer: “Raccomandato solo per quelli con condizioni di fragilità ma su richiesta dei genitori potranno farlo tutti” - Quotidiano Sanità
Dico di nascosto perchè, dopo l'approvazione di EMA il 14 ottobre c'è stata quella di AIFA il 24 ottobre (senza alcun comunicato stampa, solo pubblicazione in gazzetta ufficiale) e finalmente il 9 dicembre la circolare ministeriale per l'attuazione effettiva (cosa del tutto irrituale,
di solito passono pochi giorni per l'iter approvazione EMA --> AIFA --> circolare di implementazione).
Anche qui nessun comunicato all'approvazione, la notizia non risulta tra le news del ministero della salute.
Per trovare la circolare bisogna andare nella sezione "normativa" del sito del ministero della salute
Normativa
ovviamente in questa situazione la notizia è stata data solo da pochissimi mezzi d'informazione.
Invece non è stata ancora approvata la terza dose per i bambini 5-11, nonostante l'approvazione dell'EMA a settembre
(e più recentemente per la terza dose con il bivalente Omicron).
Certamente, la colpa infatti non è del medico ma del sovraccarico di lavoro che sono costretti ad effettuare. Il risultato è che magari alcuni lo chiamano per motivi "futili", magari alcune persone anziane che chiamano più per parlare che per reale necessità, mentre qualcuno che ha realmente situazioni problematiche fa fatica a mettersi in contatto.
Con questo non do colpe a nessuno ma la situazione è questa ed è evidente che andrebbe ripensata, magari affiancando al medico qualcuno che faccia da segretario avendo però conoscenza o titolo di studio (anche per valutare l'urgenza della richiesta)
Anche eliminando il numero chiuso e aspettando i dieci anni stimati per la formazione, non si risolverebbe nulla. Il problema va affrontato a monte, a livello di strutture.
Quando mi iscrissi all'Università - Statale a Milano - il numero chiuso a medicina non c'era. Io avevo sempre pensato che avrei fatto il medico, e quindi ero lì, a iscrivermi ai corsi del primo anno. Per le materie "propedeutiche"- fisica, chimica, istologia e cose del genere che erano in programma per iniziare - c'erano almeno 6 corsi diversi, con più docenti per materia, e addirittura dei corsi con orario serale.
Ricordo la prima lezione di istologia, aula di quelle a gradinata - 300 persone, se non ricordo male - e gente in piedi assiepata lungo i muri, davanti per terra, dietro... sicuramente si era molti di più della capienza dell'aula. La docente fece girare il foglio per iscriversi ai turni delle esercitazioni, sottolineando che non era possibile soddisfare tutti, perché erano a disposizione una ventina di microscopi per guardare i vetrini.
Mi chiesi se, nell'arco dei sei anni, sarei riuscita a vedere un malato vero, o avrei avuto questo impatto solo come medico finito... assieme a molti altri dubbi sorti nel frattempo, questo fu l'elemento finale che mi convinse per la fuga. Così ora sono un geologo.
Non so quanti microscopi siano stati acquistati da allora, quante nuove aule, quanti docenti assunti etc. etc. Certo che, all'epoca, la risposta al sovraffollamento fu di mettere il numero chiuso.
Se oggi si vuole riaprirlo, occorre secondo me prima investire sull'ampliamento della capienza delle strutture e del personale didattico, altrimenti di strada se ne fa poca.
...ah, no, dimenticavo che adesso si imparerà tutto on-line, esercitandosi nel metaverso...
Preso la prima volta la scorsa settimana e nel frattempo si è diffuso ad almeno una dozzina di persone, praticamente tutti quelli con cui ho avuto contatti al chiuso (o contatti di contatti) hanno il covid o è solo influenza (perchè non vogliono fare il tampone...)
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