Parlo di quando l'hanno fatto loro, ossia almeno 10 anni prima di te... nel senso che su tre due non l'hanno passato alla prima e l'hanno voluto ripetere l'anno successivo dopo essersi iscritti a biologia... è anche probabile che quello che hanno studiato nel frattempo (sia a biologia, sia per preparare l'esame) li abbia fortemente aiutati, il che mi porta a pensare che l'aspetto nozionistico fosse largamente prevalente in quei test e che le conoscenze richieste in materie come la biologia e la biochimica andassero un po' oltre quelle dello studente liceale diligente e promosso con un voto finale alto all'esame di maturità... personalmente io il test di quest'anno l'ho visto, sarà che certe cose non le mastico più da 20 anni abbondanti, ma direi che la parte di tipo logico-deduttiva copriva sì e non 1/5 dei quesiti... e dei restanti 4/5 molti erano banali ma alcuni decisamente no ed erano fuori della portata di uno studente liceale "ben diplomato" che non avesse affrontato una preparazione ad hoc per il test*. Per il resto sono abbastanza convinto che il test d'ingresso nelle facoltà (in quelle in cui è previsto ma mi spingo a dire un po' in tutte) sia necessario, o meglio sia necessario nel momento in cui le scuole superiori (licei inclusi) non riescono o non sanno fare un orientamento adeguato agli sbocchi post-diploma e soprattutto pesa il fatto che, a differenza di quanto avviene in altri paesi, il sistema scolastico tende a fregarsene delle lacune e dei "debiti" formativi degli studenti... scaricando la responsabilità sulle famiglie... il risultato è che abbiamo il sistema formativo più classista d'Europa e del mondo avanzato... a mio modo di vedere la selezione per l'accesso all'università dovresti farla a partire dal liceo (perlomeno dagli ultimi due anni) ma siccome superiori e università viaggiano "disaccoppiate" poi ti trovi con una percentuale di fallimenti totali (abbandoni) o parziali (rilevante numero di anni fuori corso) da record continentale... quindi sì ai numeri programmati e ai test (sospenderli aggraverebbe il problema, aggiungendo a tutto ciò che ho scritto pure quello del conflitto di risorse e del sovraffollamento), ma semplicemente perché non si sanno o non si vogliono mettere in piedi altri metodi di selezione...
*E qui secondo me casca davvero l'asino, perché il test dovrebbe essere sostenibile senza supplementi formativi o senza lezioni "private" da parte di familiari o altri apporti formativi extra... altrimenti la scuola superiore che ci sta a fare?
Ultima modifica di galinsog@; 17/12/2022 alle 12:40
Il test richiede supplementi perchè spesso non copre tutto quello che si dovrebbe fare nel programma liceale. Ad esempio io dovetti studiarmi per conto mio tutta la parte della chimica riguardante le soluzioni (molalità, molarità) e l'equilibrio acido-base, che però erano presenti nel programma di chimica, solo che non riuscimmo a coprirle.
Analogamente in biologia, dove la parte che mi feci da solo riguardava le basi del funzionamento del corpo umano. Per il resto invece tutto era stato coperto abbastanza dal mio professore liceale.
Comunque mi trovo d'accordo con tutto quello che dici, salvo sulla proporzione delle domande che richiedevano logica e deduzione, io ricordo fossero almeno la metà del test, forse anche più. Certo, l'aspetto nozionistico contava come dicevo, non avresti potuto fare nulla altrimenti se non ti ricordavi formule di chimica o fisica, però al tempo stesso serviva velocità logica per fare tutti i collegamenti necessari.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
questo è certo, la FFP2 funziona ed è tuttora la miglior prevenzione possibile.
un altro baluardo è crollato, io attendo la scure
per andare a trovare la mamma di cui parlavo è necessaria la quarta dose, a breve mi reco in un open day qui e me la faccio insieme all'antinfluenzale, visto che ci sono faccio tutto così tutelo anche mio padre.
domanda per i tecnici: ma l'anti pneumococco è stagionale? cioè, si fa tutto gli anni?
Si vis pacem, para bellum.
fatti, dolore prima al braccio dell'antinfluenzale, adesso scomparso quasi del tutto e dolore al braccio del vaccino covid. Vaccino Pfizer su omicron 4 e 5, quindi ha più senso e non è del tutto inutile.
ho chiesto informazioni per il vaccino contro lo pneumococco.
nel caso interessasse a qualcuno, prima aveva durata 5 anni e copriva 13 ceppi, da poche settimane ne è uscito uno che ne copre 20 e dovrebbe essere per sempre, il medico stesso ha detto che comunque non si sa quanto dura, ci vuole tempo per capirlo.
io non lo farò, ma per persone tipo mio padre ha senso.
Si vis pacem, para bellum.
antinfluenzale e covid assieme mi sa che stendono. io son sotto ad un treno
Si vis pacem, para bellum.
@burian br una curiosità: dopo una vaccinazione qualsiasi, quanti giorni ci vogliono per iniziare a sviluppare anticorpi? e il picco quando è?
Si vis pacem, para bellum.
Io uso una ffp3.
Comunque oggi ho ripercorso gli eventi e dal famoso team building ai primi sintomi son passati 9 giorni quindi sono un po' perplesso sul fatto che l'evento possa essere stato quello.
Inoltre il tampone della moglie oggi era molto più "sfumato" mentre il mio ora "brilla".
Il che farebbe pensare che lei si sia contagiata prima.
Quindi adesso devo capire chi sia l'untore.
2 candidati: la figlia e il padre... Solo che adesso è passato troppo per testarli.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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