Pensavo una cosa, con l'endemicità del virus, praticamente oltre all'inverno si potrà stare male anche in estate (l'influenza, come noto, è prevalente in inverno)
sì ma c'è comunque una stagionalità secondo me. in estate sarà pur presente, ma in deciso calo rispetto alle ondate invernali.
insomma, tende sempre più a comportarsi come l'influenza, anch'essa comunque presente in estate ma pochissimo.
è anche una questione "fisiologica": sole alto (gli UV fanno tanto, lo abbiamo oramai capito bene), gente spesso all'aperto e minore carica virale che ti arriva in bocca
Si vis pacem, para bellum.
girava ma mica con i numeri che fai in inverno, manco lontanamente. più si va avanti e più si avrà una certa stagionalità, fermo restando che anche l'Influenza ha picchi scostanti, alle volte a febbraio, alle volte a novembre, alle volte a gennaio.
gira sempre, ma è fisiologico che in estate non fai i numeri che fai in inverno, manco lontanamente, per i vari motivi già elencati. l'unica volta che lo fece fu la prima estate di pandemia quando, dopo le riaperture, in Francia e Spagna prese il largo con contagi impazziti già a luglio, non so se ricordi.
ma non c'era immunità di nessun tipo, non c'erano i vaccini, non c'era niente.
io penso che più si andrà avanti e più il virus, come tutti i virus, sarà più stagionale divenendo sempre più endemico.
per il resto i raffreddoroni e le sfebbrate non da covid in estate son SEMPRE esistiti.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Certamente, calcola però che i numeri reali saranno almeno 2-3 volte più grandi, dato che molti non fanno nemmeno il test.
Io stesso me ne sono praticamente accorto perchè ero stato a contatto con un positivo (sintomi molto blandi, apparte un po' di stanchezza ieri e un lieve mal di gola il giorno prima).
Pompata dai media però non mi sembra, non se ne parla quasi
Io mi son fatto il mio classico raffreddore estivo (rigorosamente in agosto) che faccio ogni anno da almeno vent'anni poi più niente per ora. Tocchiamo ferro...
Lou soulei nais per tuchi
Lou soulei nais per tuchi
Che numeri stiamo facendo? Io non ne ho la più pallida idea ma di certo numeri non piccoli. La quantità di tamponi che vengono eseguiti settimanalmente è diminuita costantemente. In Italia tra il 24 e il 31 agosto u.s. sono stati processati poco più di 142.000 tamponi, per avere un metro di paragone ti basti pensare che nella sola giornata del 1° gennaio 2022 i tamponi processati furono oltre 1.084.000 (ed eravamo nel pieno delle festività natalizie!), con un tasso di positività medio che sfiorava il 13% (nell'ultima settimana di questo agosto superava l'11%, quindi comparabile).
Avrebbe senso fare tamponi come a inizio 2022? Ma nemmeno per idea... anzi 140.000 tamponi settimanali fatti ormai con criteri assolutamente casuali secondo me fotografano, con un accettabile margine di precisione, la circolazione attuale dell'infezione (anche se poi ci sono le solite differenze da regione a regione, in parte anche fisiologiche) e l'impressione è che tale circolazione sia molto sostenuta e che si sia ormai in piena "ondata" da variante EG.5 ("Eris").Oltretutto a differenza del passato anche recentissimo l'eliminazione dell'obbligo di isolamento ha avuto qualche criticità ma anche anche un innegabile effetto positivo, ossia una forte riduzione dei tamponi di controllo, che in certi periodi del passato recente erano molto più della metà di quelli eseguiti. L'unico dubbio è: a che serve questa fotografia? Ora come ora rischia di essere inutile...
Detto questo io, se sarà reso disponibile (anche a pagamento per gli under-60) il vaccino aggiornato farò il richiamo, esattamente come faccio da qualche anno con l'antinfluenzale, ma sul Covid19 si sta facendo una "cagnara mediatica" assurda per motivi a me incomprensibili, vi basti pensare che, calcolatrice alla mano, l'attuale circolare del Ministero della Salute, consentirebbe di coprire le classi d'età e le categorie di soggetti da cui proviene il 98-99% dei ricoveri. Che poi a livello di macchina organizzativa si sia in grado di farlo in modo adeguato e in tempi rapidi è ancora da capire...
P.S. la Corea del Sud, che è stata tra le prime nazioni ad essere stata colpita dalla crescita della variante "Eris" ha abbandonato le ultime restrizioni ad inizio agosto, dopo alcune settimane di continua crescita dei contagi e con una situazione sanitaria non certo drammatica ma nemmeno troppo tranquilla, se perfino uno dei paesi più "proattivi" nella gestione della pandemia ha evitato di mantenere o addirittura di reintrodurre misure non farmacologiche di mitigazione, qualche domanda dovremmo farcela...
Ultima modifica di galinsog@; 12/09/2023 alle 10:27
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