Il problema, che sia qualcosa di preoccupante e/o nuovo o qualcosa di conosciuto, è che i cinesi non hanno cambiato atteggiamento rispetto al 2019 o al 2002...
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La Cina aveva restrizioni di che tipo? E fino a quanto tempo fa?
I famosi lockdown "selettivi" (da strategia 0-Covid) che sono durati fino a fine novembre 2022, c'è però da dire che se la circolazione di Sars-CoV2 aveva avuto un drammatico aumento già a dicembre dell'anno passato quella dei virus influenzali e degli altri patogeni respiratori in Cina era rimasta abbastanza sottotraccia per tutto l'inverno scorso. Bisogna anche aggiungere che alcuni patogeni respiratori, in particolare Mycoplasma pneumoniae (che è un batterio) registrano grandi outbreak più o meno ciclici a distanza di alcuni anni e certamente trovano una popolazione pediatrica molto più "vergine" dopo quasi 3 anni di misure super-restrittive. Il problema però è alla radice, ossia la Cina, che faccia o meno sorveglianza sanitaria non segnala mai nulla e devono essere altri soggetti a scorgere eventuali segnali di allarme per poi chiedere ai cinesi informazioni, che spesso vengono fornite con una certa reticenza.
Ultima modifica di galinsog@@; 24/11/2023 alle 17:46
Quel che mi fa pensare che non si tratti di un patogeno nuovo (ma di uno o più patogeni noti) è che l'emergenza riguardi solo i reparti pediatrici, mentre le infezioni rilevate nella popolazione adulta siano state sporadiche e soprattutto pare che non abbiano portato ad alcun aumento della pressione sanitaria. In realtà nei dati inviati in queste settimane da parte cinese ce n'è uno piuttosto interessante e preoccupante, ossia che da maggio ad oggi abbiano registrato numerosi focolai epidemici di Mycoplasma pneumoniae, patogeno noto ma verosimilmente appartenente a un fenotipo recente che mostra una marcata antibiotico-resistenza (all'azitromicina che è l'antibiotico normalmente usato per curare queste infezioni) e si parla di una percentuale che sfiora il 60%... per fortuna si tratta quasi sempre di una malattia autolimitante che evolve in modo benigno anche quando interessa i polmoni, ma se l'antibiotico specifico funziona poco e male è più probabile che evolva in una polmonite e non si limiti alle manifestazioni minori e quindi che ci si ammali in modo più grave (pur con un prognosi quasi sempre favorevole).
I tempi cinesi non possono coincidere con i nostri per motivi banali, noi abbiamo effettuato gli ultimi lockdown (parziali) nella primavera 2021 e rimosso le mascherine nella primavera 2022, i cinesi, almeno nelle zone dei focolai conclamati (e dentro c'erano decine di città da qualche milione di abitanti, mezza area metropolitana di Pechino e quasi tutta quella di Shangai) erano serrati in casa a doppia mandata ancora a metà novembre 2022. L'inverno scorso di influenza e sindromi simil-influenzali in Cina non se ne sono viste (nel senso che i virus influenzali e i comuni patogeni respiratori hanno circolato molto poco, anche se è probabile che essendosi così tanti casi di Covid siano passati spesso sottotraccia), mentre Sars-CoV2 circolava in modo sostenutissimo, poi però ci sono stati outbreak anomali in primavera avanzata di Mycoplasma e SCV e la primavera è una stagione molto insolita per avere una circolazione massiccia di questi agenti infettivi.
P.S. il principale segnale di allarme che riguardava Covid-19 era l'interessamento generalizzato della popolazione e soprattutto l'alta incidenza di malattia sintomatica (grave in una percentuale significativa di casi) in persone adulte... questo indica che un patogeno è davvero "nuovo" (una cosa simile era avvenuta anche nel 2002/2003 con l'esplosione dell'epidemia di Sars-CoV1).
Ultima modifica di galinsog@@; 24/11/2023 alle 18:37
Ecco... quello che ho sempre pensato io sull'azienda in cui lavora il moroso, in cui secondo suo fratello che la dirige si fa solo una settimana di ferie all'anno, e si lavora sei giorni su sette, non come noi statali, loro lavorano! Non ho mai osato esprimere il timido parere che forse c'è qualcosa che non funziona, e che è il caso di valutare che cambi mestiere...
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