Sembrerebbe essere Mycoplasma pneumoniae il responsabile dell'outbreak cinese (il condizionale quando si parla della Cina è d'obbligo)
Polmoniti bambini in Cina: alla base si nasconde un batterio pericoloso come un virus - la Repubblica
Ma no...
Guardacaso una delle infezioni respiratorie che, quando interessa i polmoni, ha tra le sue principali manifestazioni proprio la formazione di noduli, che tra l'altro sono osservabili in circa la metà dei casi da semplice rx torace (fino al 90% nei pazienti sottoposti a tac)... a me fa invece impressione l'elevata antibioticoresistenza segnalata (fino all'80% nei pazienti pediatrici) e va di lusso che solitamente si tratta di polmoniti non gravi che si risolvono da sole e con poche/nessuna sequela anche quando l'antibiotico non funziona...
Ultima modifica di galinsog@@; 28/11/2023 alle 12:56
Polmoniti nei bambini: dopo la Cina e boom di casi in Francia
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Leggo che gli antibiotici adatti per curare le infezioni da questo batterio sono i macrolidi (azitromicina, claritromicina, ecc.) e guarda caso proprio azitromicina è stata prescritta per lo più ca**o di cane in maniera diffusa durante le fasi acute della pandemia
Un caso esemplare di (potenziale) selezione di ceppi antibiotico resistenti visto che questo batterio è diffusissimo e ci sono diversi portatori asintomatici dello stesso..
Non vorrei andare ot, ma l' antibioticoresistenza sta veramente galoppando.
Vidi un servizio di un programma d' inchiesta (ora non ricordo se report o la nuova della gabanelli) in cui davano la colpa in primis agli allevamenti che ne abusano spropositamente, solo per il fatto di non dare abbastanza spazio agli animali, non poterlo pulire fino all' avvenuta crescita, e all' aumento delle carcasse negli stessi allevamenti (anche i polli stanno diventando antibioticoresistenti) e si logicamente si aumenta il dosaggio per avere lo stesso risultato precedenti o comunque meno carcasse in giro negli allevamenti intensivi.
Ma la cosa che mi sbalordì di più è che una causa che non viene mai nominata è la dispersione nell' ambiente di antibiotico semilavorato dalle fabbriche e lo smaltimento dei medicinali finiti. che viene calcolata ancora più superiore di quella somministrata agli animali.
Quindi se una ci entra nel corpo attraverso la carne e i suoi derivati, l' altra aiuta i batteri a sopravvivere meglio in natura.
Chiuderemo come al solito le stalle quando i buoi saranno scappati...
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