Il problema più grosso degli analfabeti funzionali che è quello che impedisce di farli ragionare è che non sono minimamente coscienti dell’ignoranza che hanno , anche banalmente in senso buono. Io per quanto mi informi ho sempre il tarlo che mi dice “c’è qualcosa che ancora non so”, ma è ovvio come faccio a saperne di più di uno che su quell’argomento ci studia e lavora da anni o da una vita? È scontato che non possa avere la verità in tasca e che c’è sempre un qualcosa da qualche parte che possa mettere in discussioni le mie convinzioni.
Però no, gli analfabeti funzionali questa verità assoluta la conoscono sempre, perché non hanno questa cultura e non possono, ma non possono proprio dato che non ne hanno i mezzi, rendersi conto che le cose sono sempre più complicate di quanto si crede e che c’è sempre qualcosa che non si sa, quindi in una persona così come fa anche solo a nascere uno stimolo per informarsi più approfonditamente, e quindi anche a interessarsi a qualcuno che prova a spiegargli le cose più dettagliatamente facendogli vedere che non ha proprio ragione magari? È come cercare di tirare giù un muro con una smart.
Su questa deriva ringraziamo lo smantellamento progressivo dell’istruzione che avviene da decenni ormai, volto proprio a creare un elettorato pecorone pronto a bersi qualsiasi stronzata che uno possa sparare per avere voti.
Farò la figura del superiore che guarda dall’alto in basso gli altri ma non posso farci niente, e badate che non mi piace farlo visto che per quanto una persona abbia poca cultura è comunque una persona che il cervello ce l’ha eccome, e in fondo mi dispiace sempre vederlo ingabbiato in questa gabbia d’ignoranza…
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
sono anche dei comodoni, è più facile affidarsi alla teoria del complotto piuttosto che studiare, farsi una cultura, migliorare...
non hanno scuse ai miei occhi, ora ci sono tutti i mezzi GRATUITI per, non dico sapere tutto, ma farsi un'idea concreta su pressoché qualsiasi cosa.
io se non conosco qualcosa chiedo a chi ne sa di più, guardo fonti accreditate, leggo... loro no, ascoltano Red Ronnie e leggono Byoblu.
e allora non sei solo ignorante, sei la feccia.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Concordo con questa lettura, a mio parere il problema non è essere "analfabeti funzionali" ma peccare di superbia e presunzione. Non c'è niente di male, in fondo, a non possedere tutti gli strumenti per capire un dato argomento, sta anche a chi informa il compito di cercare di trasmetterlo nel modo che sia il più chiaro e semplice possibile per renderlo alla portata di tutti (e qui si potrebbe aprire un capitolo enorme sull'informazione veicolata dai media, perchè da quel che noto io in ogni ambito scientifico, meteorologia inclusa visto che qui siamo appassionati, l'informazione specialistica resta buona/ottima ma è appunto per una nicchia, mentre l'informazione generalizzata e rivolta al popolo è maltrattata e punta a logiche diverse dall'informare vero e proprio), ciò che conta è fidarsi di chi ne sa più di te.
Guarda, l'ultima discussione con "persone cocciute" l'ho fatta due settimane fa col figlio di mio fratello, età da università (categoria ambiental-talebano: noi abbiamo rovinato il mondo, mentre lui ecologista va a sciare fregandosene delle montagne devastate...).
E comunque, facendo rievocazione storica, frequento più un ambiente di 20-30enni che non di coetanei...
poi, vabbé, quella del tir è ovviamente una battuta. Per il resto, ti assicuro che alla fine ci si sc*****ona e si abbandona la partita, o meglio, si decide che si hanno cose più produttive a cui dedicarsi...
Il problema è quando scopri che per loro Bioblu è una fonte accreditata... Se non hai le basi, spesso non sei in grado di vlautare la qualità del dato. E se per caso hai anche dei problemi tuoi, delle frustrazioni, la sensazione che il mondo ce l'abbia con te, allora le cose si sommano, e decidi che è accreditata la fonte che dà ragione alle tue paure e ti permette di dare un volto all'ansia che ti divora.
E’ mancato Paolo Spada che di questa discussione è stato spesso fonte di citazione
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Vi racconto una breve triste storia. Avevo un caro amico che non si è mai voluto vaccinare, consigliato soprattutto dal fratello uno pseudo scienziato eremita autoacculturato, parla 5 lingue autodidatta ha sempre studiato da solo chiuso in casa. Comunque visto dal mio amico come un guru. Sia io che un altro amico infermiere l'abbiamo più volte incitato a vaccinarsi, lui mi diceva addirittura che aveva paura degli aghi e per quello non voleva. Fatto sta che intorno a gennaio 2023, quando il covid ormai non faceva più paura se lo beccano sia lui che il fratello. Il fratello scienziato se la cava con una settimana di febbre, lui invece no, aveva dei problemi polmonari non so quali anche perché a 60 anni faceva palestra correva tutti i giorni, attento sempre a ciò che mangiava, un salutista in pratica. Purtroppo dopo un lungo ricovero e intervento per ricostruire almeno in parte i polmoni lacerati non ce l'ha fatta, l'estate scorsa ci ha lasciato. Ed il fratello quando le condizioni erano evidenti di gravità gli dicemmo chissà se si fosse vaccinato forse non sarebbe andata così, invece di annuire cominciò con i vaneggiamenti irosi dei no vax.. Tutto ciò per ribadire che è tempo perso con certa gente, nemmeno io so se magari se avesse fatto qualche dose di vaccino sarebbe ancora tra noi, ma negarlo senza il minimo dubbio come si fa?
la selezione naturale al suo apice, né più né meno.
spiace, ma è così.
e comunque se aveva problemi e ne era conscio, ciononostante ha deciso di non vaccinarsi, significa proprio non avere il senno.
sono abbastanza certo che se avesse fatto le dosi di vaccino necessarie non avrebbe perso la vita. perché il vaccino faceva proprio quello: impediva nella stragrandissima maggioranza dei casi la malattia grave.
se lo sarebbe preso ugualmente e magari avrebbe fatto una brutta influenza... ma sarebbe sopravvissuto.
Si vis pacem, para bellum.
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