La sanità non puoi potenziarla in quattro e quattr'otto, non puoi nemmeno in pochi anni, serve un piano pluriannuale se non pluridecennale per farlo.
Ringrazia che abbiamo ancora la sanità pubblica, se fosse privata o assicurativa i guai potrebbero essere anche peggiori se mal gestita.
Comunque, ribadisco, è facile col senno di poi dire che certi provvedimenti presi siano stati esagerati (lo sono stati, è oggettivo), ma non si conosceva molto del virus al tempo del primo lockdown (che è stato quello più duro) e vedendo la situazione nel bergamasco sembrava sì una tragedia.
Il virus aveva una mortalità dell'1%, ma oltre i 70 anni arrivava al 10% (10% se venivi curato, fino al 20-30% se non lo venivi, eventualità che sarebbe stata possibile se non ci fossero stati più posti negli ospedali).
Come detto, la legge modula queste libertà a seconda delle circostanze. Si può dire che fosse così, non per questo crea scandalo ai miei occhi.praticamente le... "libertà" concesse ai arresti domiciliari...
E' durato pochi mesi anche il Covid, il primo lockdown è finito a Maggio e il secondo è durato un paio di mesi con regole più lasse (fu zona rossa solo nel periodo di Natale).a parte che sei sotto leggi militari, ma la leva durava pochi mesi, e in un periodo della vita che sei talmente giovane che hai tutto il tempo di rifarti dopo, inoltre faceva saltare anche la scuola, il che a tanti non dispiaceva...
Le leggi militari sono pur sempre leggi speciali, esattamente come quelle varate in quella circostanza. Ci sono molti parallelismi, mi sorprende che non li colga, e soprattutto che ne fai due pesi e due misure.
Analogamente, non capisco perchè la leva non costituiva un problema ai tuoi occhi per i giovani perchè avevano la vita davanti, mentre il lockdown lo è stato.
Invece succede di sterminare volatili per l'aviaria, due anni fa sterminarono degli ermellini se non ricordo male per una malattia che si stava diffondendo presso alcuni allevamenti da cui poi venivano fatte delle pellicce.da che esiste l'uomo è un mezzo di trasmissione, e non solo l'uomo, anche gli animali, però mai sentito parlare, ad esempio, di sterminare volatili perchè possono portare l'aviaria, tantomeno di lockdown durante epidemie di influenza: è un "mezzo di trasmissione di malattie" quando pare a loro, ovvero da quando la sanità è diventata così carente di personale e strutture.
Rileggiti quel che scrissi a pagina 1 del thread, un mese prima del lockdown. Poi non dirmi che fui profetico...come detto: se il virus in questione avesse un tasso di letalità tale da fare una carneficina grazie al caxxo che è meglio stare chiusi in casa...
Ultima modifica di burian br; 12/07/2024 alle 16:21
Io conosco invece miei coetanei sottopagati dopo la laurea, che se non chiedono quel che dovrebbe per legge esserli retribuito il datore di lavoro nemmeno ci pensa perchè così risparmia denaro, di gente che fa contratti a tempo determinato per un anno o sfrutta cavilli legislativi per pagarti il meno possibile appendendoti alla promessa di lavoro, salvo poi quando per termini di legge dovrebbe il contratto essere convertito a tempo indeterminato lasciarti a casa.
E' facile sentire solo una campana, bisogna sentire entrambe. La vostra generazione ha avuto la via più facile perchè c'era molta richiesta di lavoro, spesso non specializzato, oggi non è così.
Beh, non è proprio vero che oggi non ci sia richiesta di lavoro, anzi
Le persone non trovano lavoro, le aziende non trovano lavoratori - Il Post
Ma qui andiamo OT
...Beh... facciamo tutte le aggressioni a gruppi di persone indifese, e pure senza alcun motivo pratico, ammazzate in aule scolastiche o luoghi pubblici, ad esempio?
Perché se vogliamo fare il conto dei morti aggrediti da persone armate, credo che lo stragismo degli psicopatici "della porta accanto" da noi non abbia assolutamente eguali. Vogliamo paragonarlo col numero effettivo di morti per aggressine da noi? Togliendo ovviamente tutti quelli che si son fatti fuori tra di loro per motivi non proprio limpidi, cioè, tolte le sparatorie per faida, mafie assortite etc., e tenendo solo le vere aggressioni a persone indifese e che non c'entrano per nulla...
Alla fine, nell'invidiato paese della libertà d'arma, finisce che il vicino di casa che "sembrava tanto una brava persona, così gentile" è quello che spara di più, quindi, giustamente, armiamoli tutti!
io mi sono limitato a dire, e lo spiego in termini più spiccioli, che se ti trovi davanti uno con cattive intenzioni, e sei anziano, disabile o comunque in inferiorità fisica, come caspita ti difendi se non hai la pistola ? ma chi è quell' idiota che preferisce, in un caso del genere, essere pestato di botte e derubato piuttosto che sparare ?? questo, giustamente, negli usa, passa avanti a tutto il resto che hai detto, è più importante che un' onesto cittadino non venga pestato di botte e magari ucciso, piuttosto che stare a pensare al pazzo isolato che fa irruzione in una scuola, che bastava magari fare un controllino su che persona era, prima di dire che è colpa delle armi !...Beh... facciamo tutte le aggressioni a gruppi di persone indifese, e pure senza alcun motivo pratico, ammazzate in aule scolastiche o luoghi pubblici, ad esempio?
Perché se vogliamo fare il conto dei morti aggrediti da persone armate, credo che lo stragismo degli psicopatici "della porta accanto" da noi non abbia assolutamente eguali. Vogliamo paragonarlo col numero effettivo di morti per aggressine da noi? Togliendo ovviamente tutti quelli che si son fatti fuori tra di loro per motivi non proprio limpidi, cioè, tolte le sparatorie per faida, mafie assortite etc., e tenendo solo le vere aggressioni a persone indifese e che non c'entrano per nulla...
Alla fine, nell'invidiato paese della libertà d'arma, finisce che il vicino di casa che "sembrava tanto una brava persona, così gentile" è quello che spara di più, quindi, giustamente, armiamoli tutti!
c'è dietro il guadagno delle lobby delle armi ? io ti posso rispondere che c'è anche la lobby di tante altre cose negative, e per me anche quella dei vaccini, per restare in tema, dunque chi è che decide quale lobby sia giusto mandare fallita, limitandogli i guadagni ?
quindi, appunto: gente che dopo i 20 anni, per un motivo o per un altro, vivono un incubo... ai tempi dei miei genitori era l'esatto contrario: l'incubo era fino a 20 anni, perchè regnava la disciplina a scuola come in famiglia, e forse, se oggi funzionasse ancora così, dopo i 20 anni, tutti i problemi che hai detto dei tuoi coetanei verrebbero affrontati meglio, dai retta, c'è anche un oggettivo problema di stipendi bassi, iniziato coll' abolizione della scala mobile, ma c'è anche che oggi i giovani vogliono tutto e subito, e non tollerano le difficoltà, perchè nessuno, dalla famiglia alla scuola, gli ha detto che ci sono, non gli hanno mai negato niente, ed il primo rifiuto arriva dal mondo del lavoro, ed è visto come un affronto, un insulto, una cosa inconcepibile...
in situazioni normali, ma abbiamo detto che questa era una situazione straordinaria
si, ringrazio che al pronto soccorso c'è gente che aspetta da due giorni di sapere se essere dimessa o trasferita in reparto... ringrazio che per fare un esame me l'hanno dato al 24 luglio, penso: ma come, tra undici giorni", e mi rispondono: "veramente è il 24 luglio 2025" ... ringrazio che, tranne che se stai per morire o se sei comunque grave, tutte la altre casistiche sono a pagamento anche da noi, ringrazio che gente che arriva a 80 anni senza aver mai avuto bisogno di cure mediche, hanno lo stesso avuto detrazioni dallo stipendio per tutti quegli anni, per la sanità... insomma, devo ringraziare tutte queste "simpatiche" cosette... poi magari, prima di denigrare la sanità usa, guardatevi questi video su scuola, sanità, ecc... : Come funziona la SCUOLA in America | Costa racconta (youtube.com)Ringrazia che abbiamo ancora la sanità pubblica, se fosse privata o assicurativa i guai potrebbero essere anche peggiori se mal gestita.
ma si conosceva benissimo invece l'impatto devastante sulle persone... come chi vive in un palazzo di 200 inquilini, che senza poter uscire da esso, tra l'altro, ha avuto anche più contatti e contagi...Comunque, ribadisco, è facile col senno di poi dire che certi provvedimenti presi siano stati esagerati (lo sono stati, è oggettivo), ma non si conosceva molto del virus al tempo del primo lockdown (che è stato quello più duro) e vedendo la situazione nel bergamasco sembrava sì una tragedia.
non oltre i 70 anni, la vecchiaia c'entra poco: è tra gli ospedalizzati che ha avuto quei numeri, perchè tutti avevano patologie gravi già in corso.Il virus aveva una mortalità dell'1%, ma oltre i 70 anni arrivava al 10% (10% se venivi curato, fino al 20-30% se non lo venivi, eventualità che sarebbe stata possibile se non ci fossero stati più posti negli ospedali).
vallo a dire a quelli che sono morti alla fine del lockdown, quei 2 anni di limitazioni erano gli ultimi che gli rimanevano...e l'hanno vissuta nel terrore, senza poter andare a trovare un amico, senza andare al bar a fare quattro chiachiere, senza farsi l'ultimo viaggio da qualche parte: la vita non ha senso senza questi piccoli piaceri !Come detto, la legge modula queste libertà a seconda delle circostanze. Si può dire che fosse così, non per questo crea scandalo ai miei occhi.
più lasse un cavolo, non volevano farmi andare nella mia seconda casa, in mezzo al niente, dove non contagiavo nessuno, e pure con tampone negativo... l'unica fortuna è che nessuno mi ha mai fermato, e chi l'ha fatto mi ha chiesto solo patente e librettoE' durato pochi mesi anche il Covid, il primo lockdown è finito a Maggio e il secondo è durato un paio di mesi con regole più lasse (fu zona rossa solo nel periodo di Natale).
la caserma è zona militare, che è sempre soggetta a regole differenti, dunque non ha senso paragonare ciò che vige dentro una zona militare con ciò che vige all' esternoLe leggi militari sono pur sempre leggi speciali, esattamente come quelle varate in quella circostanza. Ci sono molti parallelismi, mi sorprende che non li colga, e soprattutto che ne fai due pesi e due misure.
perchè un conto è limitare le libertà per pochi mesi ad un giovane, che ha tutta la vita davanti per rifarsi di quella privazione, un conto è limitarle a chi gli resta molto meno da vivere, come quelli che sono morti dopo o poco dopo il lockdown per cause naturaliAnalogamente, non capisco perchè la leva non costituiva un problema ai tuoi occhi per i giovani perchè avevano la vita davanti, mentre il lockdown lo è stato.
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