Molto curioso come, casualità vuole, questo topic sia stato risollevato e stia toccando argomenti mentre:
- Mia sorella, 35 anni, è stata operata ieri di tumore al seno...e speriamo bene visto che oltre che mia sorella è anche mamma di figlia due-enne (Mia sorella vive a Milano, ma sportiva, 100 volte più salutista di me che già ci provo, mai fumato)
- Ieri è uscito il rapporto AIFA sull'uso dei medicinali in Italia con il dato abbastanza "forte" del raddoppio di prescrizioni in 8 anni di psicofarmaci per minorenni (Raddoppiate in 8 anni le prescrizioni di psicofarmaci ai giovanissimi)
- Stamattina a Radio 24 da Spetia (Radio24 | Il Sole 24 ORE) si parlava di come evitare l'eccesso di prescrizioni mediche
un abbraccio e un sincero in bocca al lupo per tua sorella. Così giovane fa girare i maroni...
riguardo gli psicofarmaci per i giovani, penso sia una diretta conseguenza del periodo covid (o comunque ne è una delle cause principali) che è stato particolarmente duro per loro.
Si vis pacem, para bellum.
per tutti... come anche le malattie: fanno girare i maroni a tutti... questo luogo comune che i problemi dei giovani o degli adolescenti siano più meritevoli di compassione è una falsità: a 90 anni si la stessa voglia di vivere che s'aveva a 10 se non di più, perchè invecchiando impari ad apprezzarla meglio la vita, nessuno vuol farsi da parte, e se la devo dire tutta, gli unici che gli ha fatto bene il lockdown sono stati proprio gli adolescenti, che almeno hanno scoperto un po' di disciplina e di contatto con la famiglia, cosa rara oramai
(fermo restando che è stato il provvedimento più irrazionale della storia)
è incredibile la tua capacità di sfornare boiate
a 30-40-50-60 hai la capacità mentale, l'esperienza e la resilienza (parola abusata ultimamente ma azzeccata in questo contesto) di affrontare determinate cose, a 15 no. e gli adolescenti di oggi sono cresciuti nella negatività TOTALE, tra covid, guerre, crisi climatiche, prospettive di crescita e lavorative azzerate e chi più ne ha più ne metta.
sai cosa è stucchevole? il solito boomer che dice che loro sì che hanno fatto fatica. ecco, questa è una falsità, TOTALE.
quindi fammi capire, sei immunologo (i vaccini non servono), sei oncologo (la chemio non serve) e ora sei anche psicologo.
fammi indovinare: università della vita?
Si vis pacem, para bellum.
Detto in uno dei Paesi più vecchi del mondo, fatto su misura per gli stessi vecchi che costringe i giovani, in particolare i più preparati, a scappare a gambe levate ogni anno fa girare i maroni più dell'eccesso di prescrizione dei medicinali.
La apprezzi "meglio" a 90 anni esattamente per quale motivo? A parte perchè hai un piede nella fossa e ti ci attacchi con le unghie e con i denti ovviamente. Curioso che questa cosa sia trasversale ad atei e iper-religiosi.
Ah sì? Cioè nella fase in cui sei più attivo, in cui cerchi la socialità, formi il carattere e impari a gestire i rapporti col prossimo, han fatto bene un paio d'anni di segregazione. Ma ti impegni per partorire boiate del genere o è talento naturale?
Beh ma allora facciamo una legge che impogna ad ogni famiglia un paio di mesi di CARCERE all'anno così stanno ancora più a contatto...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Più o meno, ricordiamoci che i 15enni di oggi all'epoca Covid avevano 10-11 anni, non propriamente un'età in cui esci e fai serate ed esperienze.
Il Covid e le restrizioni sono stati sicuramente una concausa come dici, ma dubito che sia una delle cause principali, anche perchè stanno venendo fuori ragazzi/bambini con enormi problemi che sono decisamente molto più giovani: 8-10-12 anni, che il Covid non si ricordano nemmeno cosa sia.
Il problema numero 1 è l'utilizzo di dispositivi elettronici (nello specifico Iphone, Ipad) nella più tenera età, che letteralmente spegne dei circuiti cerebrali che non potranno mai più essere riformati e impatta in maniera devastante in specifiche aree del cervello in formazione e sviluppo. I danni che comporta questo utilizzo sono abnormi e ci sono tutte le varie associazioni di medici e pediatri che sono ormai anni che lanciano allarmi disperati in merito, e solo adesso (sarà da 1, 2 anni a questa parte) finalmente l'elefante nella stanza è stato considerato e se ne sta parlando. L'impatto è devastante sia in termini di soglia di attenzione (che viene ridotta drasticamente), sia in termini di sviluppo dell'emotività, della capacità di comprensione e della consapevolezza di sé stessi, che poi sfociano in depressione seria e innumerevoli altri problemi, tra cui tendenze suicide. Spesso questi bambini si sentono 'vuoti', 'stanchi' e sono totalmente incapaci di affrontare qualsiasi prova.
La prescrizione di psicofarmaci è stata una conseguenza di tutto questo, e probabilmente ormai non si poteva più fare altrimenti.
Lou soulei nais per tuchi
Non nego che sia andata anche così, però almeno nella prima fase (Marzo) la paura era più che giustificata visto ciò che accadde a Bergamo. La verità è che quell'esperienza traumatica ha forgiato il modo in cui abbiamo poi gestito il resto anche per tutta Italia, perchè comunque abbiamo e avevamo un sistema sanitario con dei limiti dopo anni di tagli.
Diciamo che abbiamo dei limiti, noi possiamo controllare quel che possiamo ma poi se qualcosa deve andare male andrà male. La medicina può tanto ma non è certo il risultato.infatti... certe volte bisogna essere fatalisti
Dal 2020 stanno emergendo molte criticità sulla salute mentale dei giovani, a parte i lockdown non escluderei sia proprio la nuova vita con TikTok e i social che stanno modificando il modo in cui noi tutti abbiamo vissuto infanzia e adolescenza.
PS: Spero sia andato tutto bene per tua sorella, se vuoi scrivimi in privato per qualche cosa da sapere.![]()
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