Però così ti autocontraddici, tu parlavi di iniziare a fumare, e io ti posso dire che almeno per la mia generazione e per la mia esperienza la maggior parte ha iniziato a 15 anni, qualcuno a 14, ho visto solo un paio di ragazzi iniziare a 13 (uno faceva tirate a 12 e mezzo).
Mia madre e mio padre mi raccontano che quando fecero la gita di quinto molti dei loro compagni fumarono canne e disobbidirono ai prof per andare in discoteca, mia madre addirittura disse che girarono voci sul fatto che una sua compagna fosse andata a letto con quello che guidava l'autobus...ed era il 1979, da una piccola cittadina del Sud Italia, non del più industriale e poliedrico Nord. Son cose che ho visto fare anche ai miei compagni 30 anni dopo, e anzi non son mai circolate voci su relazioni strane tra studenti e adulti...
L'esperienza del singolo può variare, quindi a fini statistici può essere che i miei genitori furono in una classe di persone più ribelli della società media del tempo (anche se mi viene difficile da crederlo), certo è che i giovani son sempre stati giovani nel senso che son sempre stati meno inclini alle regole e volti a contraddirle. Poi non nego che oggi ci sia un problema evidente di mancato riconoscimento dell'autorità e di perdita di responsabilità, dall'altro lato però è anche vero che oggi arrivi a 20 anni senza grandi prospettive di lavoro, in un mondo sempre più individualistico e dominato dal virtuale e dalle apparenze date dai social, tutti fattori che inevitabilmente plasmano tutto il resto.
Piccola nota sulla sanità: bisogna dire che il miglioramento della medicina ha portato ad un elevamento dei costi perchè le tecnologie e i medicinali moderni costano un sacco e sono enormemente di più di quelli esistenti fino a 40 anni fa. C'è un costo "strutturale" inevitabile quindi, al di là della crisi economica, specialmente per un sistema sanitario pubblico dove il costo viene sostenuto con le tasse.
PS: So che posso sembrarti sempre bastian contrario, è solo che a mio parere sei sempre su un versante troppo estremo dello spettro e io cerco di riportare un po' più di equilibrio. Alcune delle cose che dici sui ragazzi di oggi per esempio io le condivido, ritengo però che le cause siano da ascrivere poco a loro ma alle condizioni in cui sono cresciuti che in parte sono irremovibili perchè dipendono anche dal cambiamento tecnologico e sociale.
Forse non mi sono spiegato: non è che siano cambiati i giovani: è che ai miei tempi era impensabile che certi comportamenti (come fumare) fossero accettati in famiglia, percui lo dovevi fare di nascosto: nelle gite, ecc... oggi invece, il proprio figlio (o figlia, perchè oramai sono anche le donne) vengono quasi incoraggiati, o comunque difesi ad oltranza, qualsiasi cosa facciano, fanno bene, e se sbagliano, la punizione è ridicola !!
esempi ? in terza media, un giorno una tipa (che era la migliore della classe) si distrasse, facendo una smorfia di sorriso durante una lezione di educazione stradale, tenuta peraltro da un semplice appuntato dei carabinieri, il quale interpretò quella risatina come fosse rivolta a lui... risultato: ci fu la convocazione straordinaria dei genitori, un cazziatone di gruppo del preside verso genitori e docenti, e due giorni di sospensione, perchè difronte ad una divisa ci avevano insegnato il massimo del rispetto e della disciplina !... la tipa tornò a scuola con uno zigomo gonfio e un occhio nero, e se la cavò con così poco perchè era la migliore della classe !
oggi invece succedono cose di questo tipo: una tipa di QUINTA ELEMENTARE ha detto all' insegnante, mentre la stava rimproverando, che "sei una povera rincoglionita"... al che, l'insegnante gli strappa il disegno che stava facendo e la sbatte fuori... il giorno dopo, i genitori vengono accompagnati dall' avvocato, e manca poco che viene sospesa l'insegnante, mentre la ragazzina gli ridacchiava in faccia...
altre volte, i genitori hanno piantato casini perchè il proprio figlio era stato "bullizzato"... in privato un giorno ho detto a questa "povera anima" che è ora che ti difendi da solo, invece di mettere sempre in mezzo gli altri, e ho rischiato il posto...
non so, devo aggiungere altro ?
dipende dalla perdita della gerarchia degli adulti verso i minori... a me da bambino hanno negato tante cose: mi piaceva fare un corso di palla canestro, che ero bravo, ma "non c'erano soldi", in realtà c'erano, ma erano impiegati prima per le cose più necessarie (spese di casa, ecc... ) ma compiuti i 18 anni, mi hanno fatto la macchina, poi la casa, e pagato il matrimonio a chi di noi s'è sposato... si sono fatti in otto, ma solo al momento che siamo diventati adulti !Alcune delle cose che dici sui ragazzi di oggi per esempio io le condivido, ritengo però che le cause siano da ascrivere poco a loro ma alle condizioni in cui sono cresciuti che in parte sono irremovibili perchè dipendono anche dal cambiamento tecnologico e sociale.
oggi invece, magari ti comprano la cartella col navigatore, ti mandano ai corsi di karate... poi quando sei grande hanno finito i soldi![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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E' proprio vero che per fare debunking ci vuole una vita e non puoi tenere il ritmo delle minchiate che vengono sparate quindi dopo un po' gliela dai su...
Comunque...
Sì, è vero che ci sono genitori spostati disposti a prendere a sberle l'insegnante per un voto negativo al figlioletto, ma fortunatamente sono comunque eccezioni.
Al primo rifiuto saranno pure divinità offese, ma pur essendoci svariati episodi all'onore delle cronache la violenza è, o quantomeno è stata sino ad oggi, comunque in diminuzione, in particolare i casi gravi. Ergo le divinità offese son meno delle divinità offese di un tempo quando persino il codice penale proteggeva certi tipi di reati... E questi sono fatti, non percezioni; percezione che è esattamente ciò su cui tu basi ogni santissima affermazione che fai.
Non parliamo della colossale minchiata dei 2 mesi di ferie (li vogliamo tradurre in ore?Quanto sarebbe 320 = 160 * 2 o più?
) che è talmente falso che non si riesce a dire quanto lo sia...
Ora... Se c'è una cosa che è migliorata rispetto agli anni '60-'70-'80 ecc. ecc. sono i contratti di lavoro; e oggi un contratto di lavoro del commercio prevede 173, centosettantre, ore di ferie pari a 21.6 giorni circa; ai quali sommare 104 ore tra permessi e ex-recuperi festività che fanno 13 giorni.
Con un complicato algoritmo abbiamo un totale di 34.6 giorni che sono poco meno di 40 giorni. Ergo... Sai quando si possono fare QUASI 2 mesi di ferie? ADESSO.
E scommetto che il contratto dell'industria è poco diverso ( @inocs ?)
Per non parlare di quello degli statali ai quali manco è stato esteso quello che comunemente si chiama Jobs Act che era una misura tristemente necessaria (che magari andava accompagnata anche da altro...).
E sai chi faceva 2 mesi di ferie negli '70 o '80? Chi non lavorava (visto che il tasso di occupazione oggi è ai massimi storici) o lavorava in nero.
O magari chi lavorava in nero dopo essere andato in pensione a meno di 40 anni e aver creato la voragine nei conti pubblici che oggi fa sì che i giovani di oggi hanno una prospettiva di età della pensione a 70 anni oppure devono aspettare i citati mesi per un'ecografia (chiedersi poi perchè scappano da 'sto gerontocomio).
Ergo... A vivere bene FOTTENDO LE GENERAZIONI FUTURE per un imprecisato numero di decenni SOBBONI TUTTI come direbbero a Roma.
Ma tornando alla sanità, sai qual è la fondamentale differenza tra quella degli anni '80 e quella di oggi. Che uno che vive oggi può serenamente scegliere di curarsi con i metodi degli anni '80 (mentre il contrario ahimé non era dato...). Strano che non capiti mai...
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Cilum partyin camera d'albergo in gita di terza superiore, anni 16, quindi forse erano già troppo grandi; ed era l'86, non il '79 quindi era già un'era troppo moderna...
E non è un'info di quarta mano visto che erano nella camera di fianco alla nostra e si poteva "partecipare" aprendo la finestra.
Ma vuoi mettere quanto sono debosciati oggi?![]()
Tu sei molto soft: l'esperienza del singolo conta 'na sega al di fuori della sfera del singolo.
Quello che conta sono le statistiche globali per chi deve prendere decisioni di policy.
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Io non vorrei buttarla sui proverbi che sono spesso quanto di più ascientifico esista... Ma se si dice che la mela non cade lontano dall'albero un fondo di verità dovrà pur esserci.
Che chi fuma oggi non venga particolarmente redarguito da chi fumava di nascosto in ogni dove quando lui aveva l'età dei suoi figli è veramente strano eh... E chi li ha educati 'sti disgraziati dei giovani d'oggi esattamente? Sta a vedere che sono quelli che vivevano nell'EDEN degli anni '80 e '90...
Kim Jong-un sarebbe fiero.
Così questa persona avrà certamente imparato che è meglio tacere e far finta di nulla, magari anche quando si troverà di fronte a cazzate sesquipedali solo perchè di fronte ad un presunto principio d'autorità...
Un progresso straordinario!!!!
Invece grazie all'occhio nero avrà imparato che in fondo la violenza è un ottimo metodo educativo. E magari oggi malmena figli e partner e ha un radioso futuro da disagiata o in carcere.
Nobel della pedagogia SUBITO!
Ecco... Farsi i cazzi propri ogni tanto in effetti non è poi così un male...
Mica come i giovani d'oggi che hanno la pappa pronta, giusto?
Perchè essere adulti è rigorosamente una questione di età anagrafica: a 17 anni e 364 sei un giovane fesso, ma il giorno dopo potendo ti spiano la strada in modo che non debba più preoccuparti di nulla.
Ma sì... I giovani d'oggi...
In effetti con i soldi risparmiati, di un navigatore o un corso di karate a 14 anni, investiti bene a 18 anni sei in grado di acquistare un'auto, una casa e sposarti. Magari con un'ereditiera. Figa, manco se erano tutti bitcoin del primo minuto.![]()
Ultima modifica di FunMBnel; Ieri alle 11:32
Siamo mega OT, ma se i tuoi esempi di "era meglio prima" è quello della ragazza più brava della classe che viene picchiata dai genitori per una smorfia, sinceramente meglio oggi nonostante certi episodi come quello che hai descritto, che spesso però sono figli di ambienti sociali degradati e abbandonati dalle istituzioni.
dici ?... secondo me sono ambienti abbandonati dall' educazione e dal rispetto... e mi sembra di essere mancato anche a me di rispetto, quando si va a cercare giustificazione di certi atteggiamenti... che forse ai miei tempi era eccessivo, possiamo discuterne, ma che sia meglio oggi non l' accetto, proprio no...
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