Originariamente Scritto da
OssolanoSfaticato
Io sono giovane, mi reputo un ragazzo che sa cavarsela, quindi qualcosa da fare presumo lo troverò sempre, sono quasi farmacista, di farmaci/pane/casse da morto ci sarà sempre bisogno, quindi anche se sostituiranno i farmacisti con un robot, qualcosa in qualche modo potrò farlo; vivo in aperta campagna, possiedo qualche terreno da coltivare (questo mi appassiona sempre di più) ed ho cinque vacche (quindi si presume avrò sempre l'essenziale per mangiare), i miei genitori sono dei "cristiani" che hanno lavorato 15 ore al giorno concedendosi veramente poco (non ho visto il mondo, non ho praticamente mai fatto ferie con loro, mai ristoranti se non in occasioni speciali) e quindi anche economicamente ce la possiamo cavare senza dover penare troppo. Certo, il rischio di dover "contrarre" il nostro stile di vita potrebbe esserci, niente più quattro auto per tre persone, quad ed hobbies vari, ma la cosa non mi spaventa troppo, sono cresciuto avendo sempre tutto quello che volevo (di materiale), tante volte senza nemmeno chiederlo, e negli ultimi anni mi sono reso conto di quanto tutto ciò sia futile, e che se mai avrò la fortuna di avere un figlio non sarà di certo perché non potrò comprargli il motorino più bello di tutti che me la prenderò e mi sentirò un padre inadeguato.
Diciamo che se dovessi arrivare io ad avere fame, vorrebbe dire che la situazione sarebbe gravissima, una guerra civile in atto o una catastrofe del genere.
Questa premessa l'ho fatta per cercare di farvi comprendere la mia posizione, che io reputo molto privilegiata.
Infatti io la vedo abbastanza positivamente questa crisi, il problema che più mi affligge è che siamo in Italia, e siamo un paese molto "controverso", per dirla in maniera carina. (A proposito vi consiglio un libro che parla di questo, in caso non aveste di meglio da fare, Carlo Cottarelli "i sette peccati capitali dell'economia italiana").
La vedo positivamente perché sono anni che stiamo rantolando, in coma farmacologico, senza mai un vero passo in avanti; manchiamo di "capitale sociale", una classe politica inadeguata ed un economia stagnante, con un benessere generale sempre minore; e questo da anni, via via sempre peggio, e quando ricominciare veramente se non una volta toccato il fondo e raschiato il culo della padella? Questo virus, e la batosta economica che comporta, ha solo accelerato l'inevitabile, ci sta portando vicino al baratro molto più velocemente, e credo e spero che molto più velocemente ci arriveremo, prima potremo ripartire.
Secondo aspetto per cui la vedo positivamente, molto di quello che abbiamo fatto fino a due mesi fa ci ha portato a questa situazione, spero poco o niente torni come prima. Non mi aspetto il cambiamento venga dalla politica, la "rivoluzione" deve venire dal basso, dai cittadini, nei momenti di crisi si tirano fuori nuove idee, si migliora e si evolve. Spero possa accadere, spero anche che molta gente che ha perso il lavoro o sta per perderlo, o sta per chiudere la sua attività che era già magari in terapia intensiva da anni schiacciata dall'evolversi del mercato (ed anche da un paese che non ti fa respirare), possa mandare a fanculo tutto e magari buttarsi a fare quello che gli piace veramente fare, avverare quel progetto chiuso nel cassetto da tempo perché chi te lo fa fare di abbandonare un posto di lavoro di questi tempi?
Detto questo, comprendo bene ci sarà una grossissima crisi, e che molta gente in questo momento e nel futuro se la passerà malissimo. Ma ho bisogno di vederla positivamente, non mi salverei in caso contrario.
Mi spiace molto per chi sta male, a causa del covid o per la situazione economica e le preoccupazioni che comporta, mi immagino il peso che avete dentro e che vi stringe le budella, e mi dispiace tanto. Sono con voi.
Spero nessuno legga questo post come il farfugliamento di un giovincello hippe viziato, ma spero vi dia uno spiraglio, dell'energia positiva da cui attingere per qualche momento, un po' quella che sento io mentre penso a queste cose ed ai miei progetti futuri. Energia che muove energia, in un flusso continuo.
Un saluto a tutti ed un abbraccio
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