Tornando a noi, ieri sera stavo guardando "L'albero degli zoccoli", capolavoro di Ermanno Olmi del 1978.
Il film č splendido, per ricostruzione minuziosa della vita contadina...perņ poi mi sono abbioccato, troppo pesante in certi punti, sorry, non ce l'ho fatta
Si Cristiano, l'australiano č piuttosto "particolare" come caso. Pensa che anche chi č madrelingua spesso deve un attimo "correggerli" . Hanno un accento ed una pronuncia ai limiti dell'inglese... (questo inverno in Valle d'Aosta ho incontrato un gruppo di turisti che venivano dalla zona di Adelaide: abbiamo scambiato quattro chiacchiere perché mi chiedevano delle informazioni. Certe risate mi son fatto ).
Vabbč, torniamo ai film via
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fičrement francophone.
Vado a intuito, ma credo che l'accento di Aldo/Brad - esagerato in maniera macchiettistica, per altro - richiami da vicino quello rurale che parlano gli abitanti degli Appalachi.
Fantastico l'accento di New York, che potete apprezzare appieno in numerosi film, tra cui quelli di Woody Allen e Martin Scorsese (entrambi originari della Big Apple).
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fičrement francophone.
Ieri sera mi sono rivisto "I Goonies" un film del 1985 scritto da Spielberg... E' un piccolo gioiello di humour, fantascienza, amicizia e qualche scena drammatica, lo consiglio a chi non l'ha mai visto:
@FunMBnel: sto andando avanti con Star Wars... Un po' a raglio perche' dipende da cosa mi mette a disposizione Il mulo Emule , due giorni fa ho visto "Il Risveglio della Forza" (mi e' piaciuto di piu' rispetto a "Gli ultimi Jedi"): comunque avere un Harrison Ford in un film, sia esso quarantenne o settantenne, alza un po' il livello
Ora sto scaricando I tre episodi del 1980... Non vedo l'ora di vederli.
Poi vabbe', me li riguardero' tutti in ordine cronologico ( spero prima della prossima pandemia )
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mi verrebbe voglia di vedere Caligola (quello di Brass, anche se di fatto Guccione di Penthouse lo mandņ via e poi mise mano lui). Giusto perché le versioni su Youtube son quel che sono, sia perché non ho mai capito come abbiano finito per raccattare fior di attori come Malcolm McDowell, Peter O'Toole e Helen Mirren (beh, almeno lei all'epoca non era cosģ famosa).
Filmaccio come storia e tecniche cinematografiche, certo che le scenografie son belle. Peccato che si fermi un po' tutto lģ. Il film (anzi, i film, ne circolano 7 versioni) maledetto per eccellenza, mi verrebbe da dire.
Beh... Considerato che la seconda trilogia č un prequel direi che guardarla per prima non sarebbe male.
Se non altro per non accorgersi di errori e anacronismi guardandola dopo l'originale... Mi rendo conto che incastrare tutto non sia facile, ma alcuni son veramente clamorosi (dai commenti di Leia sulla madre, alla prima Morte Nera che ha richiesto per completarla pił tempo della Salerno-Reggio Calabria ).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La costruzione di questa scena andrebbe fatta studiare nelle scuole di cinema.
Dialoghi, inquadrature, uso delle luci... d'altronde il film lo conosciamo tutti, personalmente lo adoro come pochi altri.
Segnalibri