Comunque Nevearoma con Monaco ha ragione: città fantastica per il verde!
Qualche anno fa sono andato a nuotare nell'Isar, praticamente in centro, parco enorme pieno di gente, con alberi monumentali, ricordo frassini di 30 metri in splendida forma. Altro che i negundi che piantano da noi, e che sicuramente pianteranno anche a Vicenza.
Con rispetto per Andreas, non è colpa tua, ma in Italia non c'è nessuno che abbia una vaga idea di come si scelgono realisticamente le specie per i nostri climi.
Ma non c'è niente di cui offendersi in realtá.
Sono il primo a dire che i parchi vanno creati (e curati) con tutti i crismi necessari, non è fatta la piantumazione il gioco è fatto.
È vero che capita di vedere orribili potature, e alberi fuori dal loro ambiente naturale, ma non è dappertutto così.
Tralaltro restando a Vicenza, ti consiglio se ne avrai l'occasione di far un giro al Parco Querini.
Troverai quello che hai citato te nel tuo messaggio.
Penso che spesso dipenda anche da questioni di irrigazione, non tutti i parchi se notate ne sono provvisti.
Ed è essenziale ovviamente.
Poi se scendiamo nel dettaglio della botanica, io sono un fan dei pioppi.
Sono la pianta più caratteristica della Pianura Padana, sono poco delicate a confronto di altre e si adattano benissimo anche in terreni difficili. Inoltre crescono velocissime e in autunno hanno bellissimi colori.
In molte zone andrebbero piantate queste se si sá che il terreno non è perfetto o sprovvisto di irrigazione.
Spesso, in passato, si sono scelte anche specie che non erano per nulla indicate per il tipo di luogo scelto, adesso che sono nella massima espansione spaccano marciapiedi, asfalto, ai primi refoli di vento cadono perchè non hanno apparato radicale congruo, ci parcheggiano sopra alle radici, etc etc etc. È stata proprio una progettazione errata in tempi addietro, che però adesso dà i suoi risultati (spesso pessimi)
Il che poi è buffo, considerato quanto bosco c'era in Pianura Padana fino in epoche relativamente recenti - ancora nel Grand Tour la bassa veniva considerata una specie di grande giardino.
Comunque secondo me non è tanto quello, quanto il rapporto con la natura in generale. Gli italiani sono un popolo molto urbano e poco "naturale", come gli spagnoli o i giapponesi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Esatto. Concordo, uno dei problemi è proprio questa idea.
Probabilmente avendo il ricordo "lontano" delle paludi si associano le zone umide a zone degradate ed inutili.
Fortunatamente in alcuni casi c'è un cambio di prospettiva al riguardo e per esempio il Parco della Pace di Vicenza prevede molte zone umide con canali e laghi, non solo piante e prato.
Sopravvalutatissima Monaco.
314kmq d'estensione per 1,5 milioni di ab. Troppo densamente abitata.
Prendete Dresda:
318kmq per 0,5 mln di ab.! di 1/3 meno fitta e con un'estensione pari ed un bosco a Nordest che la chiude.
C'ho vissuto 5 anni, è la città più verde della Germania e la terza più verde d'Europa.
Impressionanti i viali socialisti: aiuole di 40 metri fra le strade ed i monoblocchi di palazzi.
Viali poi dritti ma sequenziati:
marciapiede - aiuola - ciclabile - aiuola - strada 2x corsie - aiuola con prato a raso per il tram - strada 2x corsie - aiuola ciclabile - aiuola marciapiede.
E per "aiuola" intendo almeno 2 metri di larghezza con robinie o giovani platani.
Mentre accanto ai marciapiedi ci sono questi campi di verde fino ai balconi dei palazzi, trovate tutto su G-Maps.
Sono rimasto estremamente positivamente colpito.
Non ha pari il patrimonio boschivo di Dresda infatti in tutta la Germania, 6900 ettari di foresta chiudono la città a Nordest e sono parte del territorio comunale, foresta comunque, non bosco.
La differenza sta nella gestione della prima, mentre il secondo è selvatico ancora.
I veri "boschi mitteleuropei" infatti non sono più facilmente ritrovabili e sono difficilmente immaginabili.
Hanno una cintura iniziale di fitta foresta con aghifoglie ravvicinati ibridati a lecci, faggi, betulle e querce. Poi addentrandosi non si infittiscono, anzi!
Sono fatti di querce perlopiù, di 80-100 anni, con metri di distanza fra loro e chiome che si toccano ma i tronchi ben distanti ed il sottobosco fittissimo.
Così nella Schwarzwald e nella selva Boema e Turingia.
La biodiversità delle foreste mitteleuropee comunque è bassissima, quasi disarmante.
Fatevi un tour a Dresda, ex DDR.
Bellissimo il Großer Garten, molto verde la città, favolosa la Dresdner Heide in autunno, affascinanti i dintorni da vecchia Germania anteguerra.
Però la città è facilitata dal fatto che le strade sono dei vialoni megalarghi ed è quindi più facile pianificarli - a Monaco lo spazio per le ciclabili lo devono ricavare sui marciapiedi, a Dresda basta tracciare una riga accanto alla strada. Inoltre la storia ha voluto che Dresda si ritrovasse senza hinterland, e anzi con tutta una serie di cittadine che si vanno spopolando sempre di più. Anche Dresda stessa del resto andava spopolandosi fino a una 15ina di anni fa.
Monaco è in crescita continua e sempre più esplosiva da decenni e soffre di marcati problemi di spazio, cosa che a Dresda decisamente non manca. In più, sempre grazie al suo passato sovietico, la città si ritrova con un'ottima rete di tram che tra l'altro corrono praticamente sempre in sede riservata se non addirittura separata dalla strada, cosa molto più difficile a Monaco. Di conseguenza c'è anche molto meno traffico, molta meno carenza di parcheggi, eccetera. E' anche più facile così.
Dresda è da manuale di grandeur socialista, Monaco ha una storia molto più lineare.
E comunque, a proposito di pianificazione, saranno anche pianificati ma quartieri come Prohlis o Cotta te li raccomando. O certi angoli da favola punk tipo St. Petersburger Strasse con i palazzoni da 15 piani piantati a caso a due passi dalla città vecchia barocca.
Ultima modifica di nevearoma; 01/04/2020 alle 22:37
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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