Sì infatti è un'ottima precauzione quella di riscaldarle.
Anch'io la vedo dura per il tursimo e tutto l'indotto al seguito, a partire dalla ristorazione, ma non solo in Italia, ma dappertutto.
Ad agosto, andreste voi in vacanza in Italia? Andreste a soggiornare in un albergo, un villaggio turistico, o un B&B qualunque?
O peggio ancora, in crociera su una nave con 4/5 mila persone a bordo?
Io no, almeno per quest'anno....poi l'anno prossimo chissà...
I miei nipoti gestiscono un B&B qui in paese, e nonostante le riaperture promesse, rifiutano le prenotazioni anche a lungo termine (ne sono arrivate tante per agosto, dall'Italia ovviamente), perchè la paura è tanta, e regna sovrana.
Ma la crisi economica post-virus investirà un po tutti i settori.
Io sì.
Ho prenotato a Gennaio un appartamento a San Benedetto per Agosto, conto di andarci sinceramente, anche perchè non vedo molte controindicazioni.
Ovviamente eviterò i ristoranti o ci andrò meno o solo in quelli all'aperto ben distanziati, ma non vedo perchè no ad Agosto.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
D'accordissimo sulla stanza in montagna, e credo che tu intenda una casetta dove dentro ci sei solo tu, i tuoi parenti o amici, e basta.
E questo può essere un rimedio almeno per le località montane e collinari.
Ma per il mare? I laghi? dove gli affollamenti sono inevitabili?
Tra l'altro, più che alla passeggiata nei boschi non potresti limitarti, e dovresti comunque evitare tutte le situazioni in cui si verificano assembramenti, e che anche in montagna sono tutt'altro che infrequenti.
Molta gente non s'accontenta della passeggiata in centro, o nel bosco.
C'è chi utilizza seggiovie/funivie per recarsi in cima, magari gli appassionati di sci estivo che vanno a sciare in stutture apposite, o semplicemente quelli che vanno sulla Paganella (tanto per fare l'esempio di cosa faccio io quando vado in Trentino)
Oppure chi decide di prendere semplicemente un mezzo pubblico, per comodità, per spostarsi da un paese all'altro.
cioè, è la sicurezza agli spostamenti in loco, quando si è in vacanza, che limiterebbe anche gli spostamenti, per adesso.
Dunque dunque, dico la mia
Premesso che ho la gran fortuna di poter girare in lungo e in largo per lavoro; premesso che - durante l'anno - esco dai confini nazionali una volta a settimana (dio benedica la Provenza, che è qui dietro...), io non vedo l'ora che si riaprano a tutti, lavoratori e non, proprio i confini (e in ciò, ripongo molta fiducia in chi, oltralpe, ci ha rassicurati sulle tempistiche... ).
Prendo la macchina e arrivo almeno fino a Brest, almeno.
Ai miei giri non rinuncerò per niente al mondo: se mantieni le distanze, non ti accade assolutamente nulla.
Poi per carità, rispetto chi quest'anno non se le sentisse, ci mancherebbe altro .
Ma voglio solo dare un consiglio: ragazzi, prima vi riappropriate della vita e meglio è
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Oltre che alla crisi economica, alla mancanza di ferie e all'impossibilità di chiudere in estate dopo un lungo periodo di inattività dobbiamo considerare anche la possibilità di un nuova ondata di contagi in estate purtroppo, visto che le aperture previste potrebbero provocare un nuovo aumento di contagi e nuovi "lockdown" locali e ad intermittenza (speriamo di no ma non è da escludere questa eventualità).
Per il resto sarà sicuramente una batosta per il turismo e direi per tutti i tipi di turismo (da quello balneare a quello montano, ma anche per il turismo culturale, ecc...).
Se la situazione dovesse stabilizzarsi forse un minimo di turismo ci sarebbe, ma a sto giro vedo favorita la montagna per ovvi motivi (minor assembramenti, spazi illimitati, minor costi, ecc).
Nel caso aspettiamoci a brevi periodi di vacanza, magari solo w.end o qualche w.end lungo (l'unica cosa "positiva" per il turismo nostrano è che nessuno andrà all'estero quest'estate, quindi chi vorrà/potrà fare qualche giorno di vacanza dovrà scegliere per forza di cose una meta italiana)
Per quanto riguarda la mia regione la vedo abbastanza grigia senza gli stranieri (Svizzeri e Francesi) che in estate in parecchie zone contribuiscono ad un buon 60%-70% degli incassi, sia per le strutture ricettive ma anche per tutto l'indotto (anche per via del passaggio dei "cousins" verso il mar mediterraneo, ad Aosta ad esempio tanti si fermano per fare "tappa").
Ma anche qua bisognerà vedere, da qua a luglio/agosto tutto puo' succedere per carità (nelle ipotesi più ottimistiche potrebbero di nuovo aprire i confini anche se penso sia un eventualità piuttosto remota )
Se la situazione migliorasse comunque sarebbe auspicabile che i vicini Piemontesi, Lombardi e Liguri possano di nuovo usufruire delle loro seconde case (e direi anche giustamente, visto che pagano una vagonata di tasse) e anche delle abitazioni prese in affitto dai residenti (diverse persone affittano stagionalmente e annualmente in valle)...tra l'altro se tutti si comportano bene e non creano assembramenti non vedo quale sarebbe il problema (che poi nel frattempo le strutture ricettive, ristoranti, negozi ecc avranno preso provvedimenti adeguati....), il turismo estivo è diverso da quello di "massa" invernale dove devi gestire la delicata faccenda degli assembramenti agli impianti (e qui sarà un'altra bella "gatta da pelare" se la situazione non migliora, senza turismo invernale la valle tornerebbe negli anni 40 )
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Penso che tanti si accontenteranno invece , certe persone vengono apposta in montagna d'estate anche per stare tranquille, stare in mezzo alla natura ed evitare la folla visto che la vedono già tutto l'anno (e di questi tempi credo che la eviteranno ancora di più) .
Per il resto d'estate sono meno frequenti gli assembramenti, ad esclusione appunto di funivie o cabinovie che ti portano in quota (ma nella stagione estiva potrebbero anche essere gestibili, tipo fai salire solo 10 persone su una funivia che in genere ne trasporta 50 per far si che possano stare distanziati, in inverno invece il discorso è più complesso perchè l'afflusso è decisamente maggiore) oppure di eventi/fiere/spettacoli (ma credo che quest'estate non si organizzeranno, qua da me ho visto che hanno già annullato parecchie manifestazioni estive)... per il resto i ristoranti e i rifugi dovranno adattarsi alle nuove norme, quindi non dovrebbero esserci assembramenti...... sui sentieri in genere no problem, a parte quelli particolarmente affollati (ma anche qua sta nel buon senso delle persone, difficilmente poi si creano assembramenti sui sentieri con altre persone, quest'anno credo ancora meno...)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Parziale OT: niente Tor des Géants quest'anno, mi sa.
Vediamo se la gente si riscopre salutista e si buttano in massa tutti/e sulla montagna... io credo come dici tu che, alla fine dei conti, in Vda, in Piemonte e pure in Trentino-Alto Adige gli operatori dovranno accontentarsi di chi ha le seconde case e poco più.
Anch'io sono preoccupato per l'eventuale assenza di Francesi, Svizzeri, ma aggiungerei i soliti Olandesi, Belgi e anche gli Spagnoli (soprattutto Baschi, dalle mie parti ogni estate ce n'è un fottio, chissà come mai).
Tante strutture alberghiere, per restare nel campo del turismo, come anche della ristorazione , dovranno adeguarsi alle normative anticovid - anticontagio e quant'altro si sono ingengnati a pensare.
Giustamente c'è questa situazione e non si può ignorare
Ma il problema sono appunto i costi extra a cui si dovrà andare incontro per tutte quelle aziende che dovranno adeguarsi alle norme, quindi non solo turismo, e in un periodo economico difficile come questo, non sono proprio piccole somme da spendere.
Prima o poi finirà l'emergenza e il virus sarà debellato, su questo non ci piove, ma senza un aiuto più concreto da parte dello Stato non so tutti questi sacrifici come si dovranno affrontare, e se si potrà affrontarli, perchè 2 mesi di fermo costano a tutti!
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