sìsì, ci lavoro nell'ambito, l'italiano medio che inizia ad arrampicare vuole l'attrezzatura pro da subito, così come per lo sci, il brianzolo pieno di soldi che va a spazzaneve ma con 3k€ di attrezzatura, sia mai
ho un collega che fa guida e soccorso alpino, si dice piuttosto preoccupato per questa estate
Si vis pacem, para bellum.
eh immagino, poi loro ne vedono di tutti i colori
ma poi appunto perchè non farsi passeggiate/escursioni medio-facili alla portata di tutti e con i propri ritmi senza dover per forza strafare e fare gli "eroi"? diciamo che c'è una estremizzazione di tutto, o trovi i turisti che stanno dalle 10 del mattino alle 18 di sera all'area pic-nic che "magnano" di continuo senza muovere un passo o trovi quelli che devono per forza fare trail, corse e arrampicate a tutti i costi (spesso vedi gente, anche di mezza età, che fa corse improvvisate magari dopo settimane di vita sedentaria... infatti i malori in montagna sono molto ma molto diffusi)
Lasciamo perdere poi quelli che vanno a scalare il Cervino e non sono assolutamente in grado di farlo oppure quelli che vanno sui ghiacciai con le scarpe da ginnastica o infradito (è successo anche quello )
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
sìsì, succede anche quello. cliente medio con in mano un paio di scarpe da 15€:"Ciao, ma dici che queste vanno bene per andare sui ghiacciai?"
però va beh, tolto questo aspetto, la montagna è tutta da vivere anche in estate e penso che dopo quest'anno, causa Covid, in tanti se ne accorgeranno.
sarà davvero un'estate stranissima
Si vis pacem, para bellum.
Quoto parola per parola.
Uno scandalo quello che sta succedendo ma nessuno dice nulla.
La stagione è persa perché la si vuole per forza far perdere...al momento era ancora salvabile.
Molti stranieri avevano pianificato qualcosa per l'Italia , ed erano disponibili a posticipare.
Ma le scelte sciagurate, di non fornire nemmeno una data sulla fine di questo teatro farà si che altri paesi si arricchiranno.
Sentivo anche di un possibile accordo tra Spagna e Germania ( Tedeschi, i loro turisti preferiti)
.. quindi alla fine della fiera l'unico paese che resterà fuori indovinate. E per cosa? Perché se ci attacchiamo ai numeri quando conviene... secondo i numeri Spagna e Francia non sono meno colpiti;
per di più tranne le tre regioni, il resto dell'Italia ha numeri ridicoli in confronto..e pagherà ugualmente. Se non è un ingiustizia questa...
Vabbè scandalo senza precedenti e nessuno dice niente.
Leggo di la, commenti sul tenere tutto chiuso, persone che si rallegrano perché non avranno traffico in città e avranno la spiaggia tutta per loro...
Ultima modifica di Mik34; 15/05/2020 alle 10:43
Già. Riscrivo ciò che avevo detto sopra: atavica voglia di autosabotarci. E' più forte di noi.
Vogliamo poi parlare delle norme inail sui ristoranti? Ieri sera ho sentito in tv ristoratori di una certa fascia, anche stellati, o il caffè Gambrinus di Napoli che dicevano che con queste norme non si riapre. C'era una titolare di un ristorante stellato di Milano che ha detto che riaprire per fallire non le va proprio, visto che con un crollo del 70% almeno dei clienti giornalieri dovuti al distanziamento riaprire diviene antieconomico. E questi sono quelli di fascia alta. Pensiamo un po' a quei locali economici che puntavano sul riempire il più possibile e sui grandi numeri proporre menu a prezzo contenuto.
Rischiamo una ecatombe nella ristorazione epocale. Con un numero di disoccupati incredibilmente alto.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Tutto questo non ha più niente a che fare con il virus. Come mi ha scritto qualcuno, ok posso anche capire i mesi dell'emergenza. Ma ora è di un irresponsabilità senza precedenti.
Ma tranquillo che pagaranno solo alcuni..chi continaua col gioco, sicuro non ci sta o rimetterà nulla.
questo lo comincio a pensare anche io.
non so voi ma vedo in tv immagini della Germania che sono normalmente al bar a bere tranquilli, niente mascherina o distanziamento. Vedo l'Australia idem. Il nord europa idem. Balcani idem.
Qui tutti si fanno i fatti propri mentre noi cerchiamo in tutti i modi di introdurre assurde regole che faranno chiudere migliaia di attività.
I ristoratori hanno lanciato l'allarme, se poi dovessere registrarsi un ecatombe economica nessuno potrà dire di non averlo saputo.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Questa delle continue norme stringenti anticovid con la scusa del covid ancora in circolazione, deve finire.
E deve anche cambiare, altrimenti sembra proprio fatta apposta per affossare interi settori dell'economia, già in ginocchio.
Non siamo riusciti a salvare tante vite umane, purtroppo, però abbiamo retto abbastanza bene il colpo dell'epidemia.
E questo non grazie allo Stato, nè tantomento agli stati che ci hanno impedito mascherine e ventilatori (inutile fare nomi, sono sempre i soliti), ma grazie ai nostri eroi della Sanità tutta, che si sono persino ammalati loro, pur di fare il loro dovere, e con anche vittime purtroppo tra il personale medico.
Ora però è scattata l'emergenza economica, e come per quella pandemica, sembra che questi vogliono che alla fine vada pure peggio la conta delle " vittime della povertà e della disoccupazione "
Questi numeri cominciano già a circolare, e non sono da meno di quelli dell''epidemia: O fermiamo questa conta, oppure sarà la fine, e finalmente avremo capito qual'era il VERO scopo di questa epidemia!!!
Togli pure il dovesse .
Andare al ristorante e pagare per trovarmi un separe' di plastica che ci vado da solo o peggio tra me e i miei amici, anche no!.
Che poi sono regole demenziali perche' la gente ( io compreso) organizzera' mega grigliate o cene a casa con gli amici, al massimo si andra' a prendere qualcosa d'asporto.
Odio la nebbia !!!
il punto è quello sopra: controllato il contagio, si deve esigere di tornare alla vita, AI DIRITTI E ALLE LIBERTA' di sempre.
Le cene tra amici le stanno già facendo tutti, è impensabile proseguire con la fine della socialità a tempo indefinito dopo già quasi 3 mesi di isolamento.
O ripenseranno le norme, talvolta davvero assurde, oppure prevedo una ecatombe economica che comunque non impedirà la trasgressione delle regole più limitative della libertà personale e sociale.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
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