Sono completamente d'accordo a metà.
Parlare di crisi in un settore che viene comunque da grossi utili (non per tutti, ma insomma) e nonostante multe da segare gambe per scandali vari mi pare un po' forte.
Sull'offerta poco differenziata invece concordo: la differenza nella parte "classica" è in particolari poco visibili (ma che comunque a lungo termine un po' di differenza la fanno); sulla parte servizi invece c'è (o meglio c'era; e in parte c'è ancora).
Non sono invece d'accordo sulle regole sulle emissioni: lì i progressi sono stati evidenti (nonchè dovuti; il fatto che riguardino sono le autovetture non rende la cosa sbagliata; è sbagliato il fatto che non sia estesa), tanto più se si tiene conto del fatto che le regole sulla sicurezza attiva e passiva (anche queste dovute) hanno comportato aumenti di peso mica da ridere nel corso del tempo.
E questo non ha nulla a che vedere con "i blocchi del traffico" (che infatti non si capisce a cosa servano nel momento in cui le emissioni dei nuovi modelli calano "per legge"; poi potremmo discutere di come erano fatti i cicli di omologazione, ma di nuovo sposteremmo il target).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma no ma è un discorso veramente troppo ampio, i tuoi spunti sono validissimi, volevo solo buttare lì un messaggio simil polemico ricco di populismo che fa di tutta l'erba un fascio, so che non è adatto per un settore enorme come quello dell'automotive.
Diciamo che però vedere un SUV ibrido da più di due tonnellate con un motore benzina da 3/4 litri che può girare per le città facendosi beffa dei blocchi del traffico, e poi un povero cristo con una Yaris 1000 tre cilindri che fa 20 con un litro non potersi muovere, mi fa girare il cocuzzolo ed essere poco obbiettivo
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
è solo la mia modesta opinione, non pretendo che sia la verità assoluta.
mi sento però di dire che, se questo virus non sparirà, prima o poi dovremo scendere a compromessi e assumerci anche qualche rischio pur di vivere e far girare l'economia se non vogliamo diventare tutti disoccupati e poveri.
Se poi questo virus sparirà tra 2 mesi avremo fatto bene ad isolarci, se continuerà per tutto l'anno, o anche il prossimo, sarà chiaro che vietare all'infinito attività diverrà ogni giorno più insostenibile e controproducente.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
concordo al 100% eh, ci mancherebbe. lo stiamo facendo tutti ed è giusto che sia così. ma anche se permarrà hanno fatto bene a bloccarci due mesi, la situazione era insostenibile in mezza Italia, non c'era alternativa. il lockdown ha funzionato per 18 regioni su 20, non mi sembra male, in quelle dove non ha funzionato in una c'è la sanità da commissariare (in Piemonte, sicuramente, ma secondo me anche in Lombardia), nell'altra (Lombardia) nonostante tutto non ci si è mai fermati veramente TUTTI, tante aziende hanno continuato e lo strascico dei contagi si è portato avanti, beh... all'infinito
Si vis pacem, para bellum.
Questo virus ha portato, per come la vedo, tutti i nodi al pettine del nostro paese.
Incompetenza, burocrazia, pressappochismo, commissioni varie, decreti di migliaia di articoli, mancanza di aiuti, arrendevolezza delle isitituzioni ecc ecc
Perchè dobbiamo sopportare tutto questo? Perchè è la nostra patria e alla fine siamo italiani e ne siamo fieri? Si, però c'è pure un limite.
Il nostro è un paese profondamente inadeguato, che è incapace di aiutare i suoi cittadini nel momento del bisogno. O aiutare sempre quelli sbagliati.
In questo momento invidio tanti amici che anni fa ebbero il coraggio di fare quel passo, lasciare l'Italia e crescere altrove, dove gli veniva data la possibilità di avere un futuro.
Io quel coraggio non ce l'ho avuto, almeno fino ad oggi. Domani chissà.
Dicembre 1996: la perfezione
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Sì, allo stesso tempo però la colpa è anche nostra, glielo abbiamo ampiamente permesso ed anzi, spesso ci siamo fatti "comprare" da promesse elettorali, da 80 euro in più in busta paga, e quant'altro.
Con "nostra", intendo del popolo, di noi e di chi ci precede, fino alla Costituente. In questa situazione ci siamo arrivati in decenni di malagestione che noi stessi abbiamo favorito e ne abbiamo sfruttato le falle (il lavoro nero, le baby pensioni, i condoni vari ed eventuali e tutto il resto).
Le cose sono due:
A- scappi, letteralmente, verso la civiltà
B- cambi le cose, ma per farlo ci vuole l'intero popolo, non 4 gatti.
tutto ciò è utopia, sono ragionamenti da "massimi sistemi" e, probabilmente e me ne scuso, un po' populistici e pressapochisti. però sono uno di quelli che crede che il cambiamento possa avvenire dal basso, ma ci vedo un vizio pesantissimo di mentalità, su tutti i livelli sociali, dall'operaio ultimo arrivato al capo massimo.
Si vis pacem, para bellum.
Tornando IT, solo per conoscenza, ieri Ryanair ha annulato il volo TV-Malta di mia moglie per il 19-22 Luglio (inizialmente previsto per Maggio, era stato spostato).
Non me l'aspettavo sinceramente.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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