Quali lingue conviene imparare? E dove conviene emigrare in Europa?

[AbeteBianco]

Confermo da vicino dei francesi, l'inglese non è troppo il loro forte.

In compenso masticano bene lo spagnolo, anche in virtù dei motivi geografici.

Italiano... mica tanto. Però vero che anche l'inglese non è proprio il forte dei cousins.

P.s: da notare che però a Parigi sentivo dire a tutti week-end, mentre in Québec (che dovrebbe essere contaminato di anglicismi) si dice fin de semaine.

Poi in francese c’è anche quel vizio di nazionalizzare qualsiasi toponimo esotico, traducendo anche parole come computer in ordinateur, ecc.

I canadesi forse lo hanno meno... ma forse no... sui segnali stradali al posto di STOP hanno ARRÊT.

Penso che è più facile imparare il francese per un italiano che viceversa.

[Stefano De C.]

Confermo da vicino dei francesi, l'inglese non è troppo il loro forte.

In compenso masticano bene lo spagnolo, anche in virtù dei motivi geografici.

Italiano... mica tanto. Però vero che anche l'inglese non è proprio il forte dei cousins.

P.s: da notare che però a Parigi sentivo dire a tutti week-end, mentre in Québec (che dovrebbe essere contaminato di anglicismi) si dice fin de semaine.

Strano che a Parigi dicano week-end, francesci (come anche gli spagnoli), non amano che si usino troppe parole straniere, come avviene qua

[Stefano De C.]

Poi in francese c’è anche quel vizio di nazionalizzare qualsiasi toponimo esotico, traducendo anche parole come computer in ordinateur, ecc.

I canadesi forse lo hanno meno... ma forse no... sui segnali stradali al posto di STOP hanno ARRÊT.

Penso che è più facile imparare il francese per un italiano che viceversa.

Ecco appunto.
Riguardo la grammatica, credo sia complicata in francese come in italiano

[Sneg]

Ho un aneddoto proprio su questo tema
Quando lavoravo nel Somerset, riceviamo un fornitore dagli States, un grizzly barbuto di 2 metri
Pausa caffe, lui, mio collega inglese di Yeovil, ed io. Esce fuori il discorso musica...
Mio collega inglese: I like Giaaaassss (jazz).
L americano: Sorry???
Inglese: Giaaaassss
Americano: ...??!?...???..
Inglese: ....Giaaaassss.... the music....
Americano: Ahhhhhh!!!! .... Gez!

Ed io che ridevo sotto i baffi nel vedere che neanche fra di loro si capivano (o facevano finta)

No ma veramente kima, io semplicemente li adoro guarda
L'anno scorso, succede a me.
Ero in un negozio di articoli per la casa; una coppia di turisti americani, sentendomi parlare in inglese al telefono (ero con mio fratello), mi viene vicino alla disperata ricerca di some pigs . Panico
Morale della favola: con il loro accento corrotto () han fatto diventare le mollette per il bucato (pegs) dei...maiali (pigs ).
Poi, scambiando 4 chiacchiere con loro, mi han detto che erano della Florida: bene, li ho capito tutto .

[Meteo65]

Nel mio caso, la prof non era madrelingua ma essento appassionaata all’inverosimile di lingue ti insegnava allo sfinimento ogni cavillo, e con padronanza della lingua praticamente perfetta.

Ed è proprio quello il tipo di insegnante giusto, secondo me: bravo, ma anche piuttosto pignolo ed esigiente; solo così si ottengono risultati

[Sneg]

Concordo, però credo sia l'inglese più simpatico e divertente da sentire.

Lo credo anch'io .
E, prima o poi, sputeranno quella patata lessa che hanno in bocca mentre parlano

[Sneg]

Ma io li adoro gli australiani! Con il loro “mate” usato ogni mezza parola!
Il mio idolo è Michael Cheika..

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...e perché, vogliamo parlare di "polly"?
No no, non è un animaletto domestico, ma il "poliziotto" per gli australiani...

[AbeteBianco]

...e perché, vogliamo parlare di "polly"?
No no, non è un animaletto domestico, ma il "poliziotto" per gli australiani...

G’Day mate, how ya going?

Per carità... però sono simpatici, e guarda che riesco a riconoscere l’accento australiano pur non essendo un mago dell’inglese. WatAHR.

[Sneg]

Quando vuoi
Comunque riguardo le lingue dipende sempre che lavoro andrai a fare.
Certo se vivi in un paesino conviene che sai soprattutto la lingua del posto, non basta l'inglese.

Quello sempre, assolutamente
Però credimi, come ti dicevo: nei Paesi di cui parlavamo, con un buon inglese di partenza sei dentro, tranquillamente.
Può essere un ottimo volano in attesa dello studio della lingua locale.

Ps poi ti rispondo in privato

[meteo_vda_82]

Confermo da vicino dei francesi, l'inglese non è troppo il loro forte.

In compenso masticano bene lo spagnolo, anche in virtù dei motivi geografici.

Italiano... mica tanto. Però vero che anche l'inglese non è proprio il forte dei cousins.

P.s: da notare che però a Parigi sentivo dire a tutti week-end, mentre in Québec (che dovrebbe essere contaminato di anglicismi) si dice fin de semaine.

Il Québec ha dovuto difendere con le "unghie e con i denti" la propria lingua, altrimenti sarebbe stata completamente assimilata dall'Inglese visto che praticamente sono in uno stato e in un continente (nord) completamente anglofono.
Infatti hanno cercato di evitare ogni tipo di "anglicismo", è simbolico ad esempio il cartello "arrêt" cioè il cartello stradale dello "stop" è scritto in francese mentre persino in Francia è "stop" in inglese

Comunque i Francesi lo sanno poco l'inglese e fanno anche fatica a pronunciarlo (tra l'altro diverse parole sono uguali/simili ma si pronunciano diversamente) e pure loro hanno pochi anglicismi, vedi ad esempio che dicono "ordinateur", "souris" e "mot de passe" (computer, mouse e password)

Forse i giovanissimi hanno più la tendenza ad usare "anglicismi" quello si