Da Wikipedia, una tabella interessante che evidenzia la mutua intelligibilità delle lingue romanze.
Grado di somiglianza lessicale tra lingue romanze
Secondo Ethnologue.[17]
(a)I valori associati alla lingua sarda sono ambigui, dal momento che Ethnologue, ascrivendola alla famiglia romanza meridionale, la classifica come una macro-lingua che include anche il sassarese e il gallurese, varietà pur linguisticamente appartenenti al gruppo delle lingue italo-dalmate.
% Catalano Francese Lombardo Italiano Portoghese Romancio Romeno Spagnolo Sardo Catalano 85 85 87 85 76 73 85 76 Francese 85 89 89 75 78 75 75 80 Lombardo 85 89 89 77 85 75 77 80 Italiano 87 89 89 80 78 77 82 85(a) Portoghese 85 75 77 80 74 72 89 76 Romancio 76 78 85 78 74 72 74 75 Romeno 73 75 75 77 72 72 71 74 Spagnolo 85 75 77 82 89 74 71 76 Sardo 76 80 80 85(a) 76 75 74 76
Peccato non abbiano messo pure il piemontese o il ligure come lingue...
no, non credo dalla cadenza.
Penso sia difficile che uno straniero distingua accenti italiani del sud da quelli del nord, a meno che non viva in Italia da anni, poi tutto è possibile...
Ogni regione ha proprie cadenze e accenti.
Anche quelli pugliesi sono particolari, e riconoscibili da tutte le altre
Non dirmi che parli così è...
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Hai fatto una giustissima osservazione, esattamente.
L'inglese parlato dagli irlandesi è secondo me tra i più "comprensibili" per uno straniero.
Loro hanno un modo di scandire, di "addolcire" la pronuncia come davvero poco accade nell'inglese non British.
Io più o meno in ogni autunno faccio dei giri in Irlanda; bene, tranne forse che per la zona di Galway (probabilmente un po' "contaminata" dal gaelico) posso dire che il loro inglese è tra i più "dolci", decisamente (lo stesso mi sento di dire per la gran parte dell'Ulster).
Quanto al simpatico aneddoto che ci hai raccontato di Edimburgo: ma non preoccuparti proprio!
L'inglese parlato dagli scozzesi, come dicevo, è un po' un mondo a sé, e può risultare ostico perfino per un inglese (per dire, uno di Southampton o di Bristol - ma senz'altro anche di Londra-, può riscontrare delle grosse difficoltà nell'interloquire con uno scozzese).
Per me la situazione è stata un po' diversa, proprio per un fatto geografico.
La mia "fortuna" sta nel fatto che la mia zona è strettamente collegata con la Scozia (perché vicina), l'abbiamo sempre frequentata e ci andiamo davvero spesso (tanto per dire: da noi le "città" di riferimento sono molto più agevolmente Glasgow o la stessa Edimburgo, piuttosto che una Londra...Certo c'è Manchester, oppure molti vanno verso Liverpool o Newcastle UT, ma per noi il punto di riferimento è sempre stato molto più Glasgow, di gran lunga).
Posso decisamente confermarti che l'inglese "europeo" sì, risulta il più fattibile, proprio perché più pulito (scozzese a parte).
E mi sentirei anche di darti ragione sul discorso del neozelandese. Io ho notato spesso una cosa.
Dalle mie parti vengono tantissimi turisti (considera che siamo nel Lake District) anche dalla Nuova Zelanda, così come dalle isolette sparse nel Pacifico e facenti parte del Commonwealth: bene, c'è una differenza netta tra il loro inglese (sonoro e piacevole) e quello degli australiani...
Concordo, poi, su tutta la linea quanto all'insegnamento della lingua inglese nelle scuole italiane. A mio parere si fa ancora troppo poco e male.
L'altra "rovina" è la televisione.
Nei Paesi del nord Europa non anglosassoni mandano interi programmi e film in lingua originale con il prezioso strumento dei sottotitoli (certo, lo faranno anche per motivi di doppiaggio, ci mancherebbe).
Quello secondo me è un ottimo metodo di diffusione della lingua.
Ai miei amici io consiglio sempre di seguire il più possibile in originale, sempre.
Ma...a volte per pigrizia mentale non lo fanno, oppure abbandonano dopo 10 minuti perché "eh ma non ci sto capendo niente", dicono...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
tutto condivisibile il tuo ultimo post Sneg, anche per esperienza diretta.
In Irlanda si capiva molto bene, mentre anche in Australia ogni tanto avevo qualche difficoltà a capire tutto.
Ah, poi sono andato a trovare mia moglie quando era là per lavoro in Georgia ad Augusta...
Ecco, lasciamo perdere lì eheh
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Sì sì, veramente.
Ed Augusta ancora ancora, non ti dico a Savannah...
Penso di non essere mai stato a disagio come lì, eppure all'epoca ero anche un discreto B2+ / C1
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Normalissimo, davvero normalissimo, verza
Ma quei bischeroni di americani (mi stanno troppo simpatici) lo sanno bene, benissimo.
Molto ci giocano pure con questo fatto (quando parlo con loro gli sfottò non si contano praticamente più  ).
Son troppo forti da quel punto di vista
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