Comunque qui c’è ancora chiarore a ovest.
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Confermo, alle 22.45 luce ancora chiaramente visibile verso NW anche grazie al cielo sereno e limpido per via del föhn, pur se ovviamente con la notte incombente.
Saluti a tutti, Flavio
Idem, quell’ora di sonno che molti fanno è una botta al metabolismo anche per me... se sono proprio stanco mi basta chiudere gli occhi 10-15 minuti dopo appena pranzato e mi sembra di rinascere, ma capita poche volte.
Poi quando si mangia tardi è comunque risaputo che non fa bene al sonno...
Se ricordi la foto di Lissa era di luglio ed il sole si era già spostato ad est, ora sorge proprio dietro l'isola e la forte luminosità impedisce la sua vista ( comunque oggi non era così limpido in mattinata, mentre nel pomeriggio l'aria si è fatta più limpida).
Ecco il confronto tra il tramonto abruzzese ( da casa mia) e quello che mi hanno mandato dal gruppo fb, da Chiavari ( dove sono nato).
Lanciano ore 20.36, nonostante le nuvole sui monti della Laga il sole fa capolino prima di tramontare definitivamente.
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Ps
Dopo un po' girando il binocolo verso NO si rivedeva il profilo del Conero
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Questa invece è del tramonto dalle colline su Chiavari alle 21.03 ( foto di Laura Rossotto)
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Io sto sempre steso dopo mangiato, e sto benissimo. Al contrario, sento un enorme fatica quando sono sazio perché ho mangiato troppo a stare seduto. E mi stimola il sonno.
Come vedi è questione di abitudini e di caratteristiche individuali. Dire comunque che inficia la qualità del sonno è diverso dal dire che sia dannoso per la salute. Cosa che non è appunto perché altrimenti non sarebbe stata mai usanza lecita la siesta o non esisterebbe il detto che ho citato.
Se dormo il pomeriggio..... mi sveglio INCAZZATO col mondo intero. è qualcosa di impossibile, mi da una sensazione di incavolatura totale. le cause sono due: è un sonno molto profondo, se al pomeriggio desiderassi farlo potrei addormentarmi nel giro di 3 minuti, a differenza che di notte. l'altra causa è che le poche volte che mi capita c'è sempre l'inconveniente: la telefonata del rompiballe sul cellulare, il citofono, il telefono a casa, qualcuno che bussa... quindi mi sveglio malissimo.
l'ultima volta che è successo è stato esattamente 30 giorni fa, 22 maggio, quando ho tolto l'ottavo inferiore la mattina. il pomeriggio so stato bello tranquillo in casa e ho sonnecchiato dopo il pranzo a base di stracchino, bene o male il coaugolo meritava riposo.
ma dal giorno dopo ho ripreso l'attività con calma...
Riguardo pranzi e cene sono molto "mediterraneo". a pranzo consumo sempre dopo le 14.30, a cena lasciamo perdere, prima ho cenato a mezzanotte... dovrei trasferirmi in spagna...
Pennichella dopo pranzo?
Dipende ... dalla temperatura.
Con le massime opra i 25° entro in "modalità estiva" mangio di meno e meno condito, cerco cibi freschi e leggeri da digerire e dalle 14 alle 15 certe volte ci può stare ( se sono a casa) stendermi sul letto a riposare, senza dormire però, prima di scappare in ufficio.( però preferisco certe volte portarmi un panino al mare dalle 13 fino alle 15.30 ed aspettare sotto l'ombrellone l'orario di tornare in ufficio) in 10 minuti vado al mare..
Purtroppo con questo giugno perturbato e fresco ( piove spesso o cmq è spesso nuvoloso e le massime arrivano a 21-22) la "modalità estiva" ancora non scatta.
A cena se sto a casa ci vado alle 20 massimo 20.30 e mangio in 10 minuti. Se vado a cena fuori mai prima delle 21, perché mi piace stare in mezzo ad una sala già piena al punto giusto.
In ogni caso i miei ritmi sonno-veglia- pasti, in estate sono i seguenti:
A letto a mezzanotte l'una, mi sveglio con la luce della finestra (con la tapparella sempre alzata ) anche prima delle 6.( come adesso) ... non riesco mai a fare più di 6 ore di sonno, in estate, da quando ho finito il liceo.
Colazione sostanziosa a casa verso le 7, poi altra colazione al bar alle 9, pranzo leggero alle 13.15, cena leggera alle 20-20.30, (nessuna merenda del pomeriggio).
In inverno mi sveglio, sempre in base alla luce della finestra verso le 7- 7.30 e vado a dormire all'una o poco dopo ( non cerco mai il letto dopo pranzo con il freddo).
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 22/06/2020 alle 05:27
Ma scusami, ora non per farmi i fatti tuoi, ma visto che siamo in argomento (anche se non è quello del topic), ma vabbè:
Vedo che scrivi regolarmente anche in piena notte, oltre che durante la giornata..... dunque tu, quando dormi ?
Secondo me, ti fai più danno tu alla (tua) salute, tenendo la mente occupata a scrivere in piena notte invece che riposare.
Io posso capire chi lavora di notte, e dunque riposa di giorno, ma mi sembra che tu manco questo fai....
Anche le temperature influiscono sulla necessità di dormire, è vero, ma l'alimentazione di sicuro fa il resto
Alcuni miei amici, sentono il bisogno della pennichella in inverno, causa (dicono) freddo.
E in inverno, si mangia di più e con più condimenti dato il freddo e lo stare di più al chiuso, in generale.
Altri mi dicono in estate, perchè dopo un pranzo anche non abbondante (perchè in estate si mangia meno) sentono la necessità di star distesi, anche senza dormire.
In ogni caso, io in estate quando sono andato in vacanza ( o nei villaggi turistici al mare, oppure albergo di montagna ), ho sempre notato che la maggior parte dei turisti faceva la pennichella pomeridiana.
E anche quelli stranieri (tedeschi e inglesi), cosa questa che un po mi meravigliava, perchè la " siesta pomeridiana " in genere è un'abitudine più mediterranea che nordeuropea
E penso che questo bisogno degli stranieri di dormire al pomeriggio, che magari a casa loro non sentono, dipende dal fatto che in vacanza (soprattutto in Italia poi) si mangia in genere di più rispetto che a casa (e capita regolarmente anche a me), e al fatto di trovarsi in un paese (l'Italia) a clima estivo decisamente più caldo dei loro
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