Se e solo se i tuoi nuovi fornitori sono snelli e hanno voglia di lavorare, altrimenti vai a settembre. Comunque lo puoi chiedere senza problemi, può essere che loro si prendano tempi comodi per gestire con calma i loro processi interni di attivazione, ma tecnicamente fare uno switch sul portale dell'Autorità per un fornitore è questione di 30 secondi.
Pietro
Quando feci il contratto con Enel, in questo caso per la luce, chiesi spiegazioni, e mi dissero più o meno questo:
" Nei contratti del mercato libero, a differenza di quelli della tutela, le perdite di rete vengono indicate separatamente in bolletta, e perciò distinte dal
consumo.
Si tratta di perdite di elettricità che si verificano sulla rete di trasporto, quindi dalla cabina fino al contatore dell'utente finale.
Ammontano al 10,4% de kwh consegnato o consumato."
Questo è quanto.
sostanzialmente: nelle bollette del mercato di tutela, le perdite di rete si pagano ugualmente, ma non vengono indicate a parte, e quindi non si vedono.
Io credevo fosse una trovata dell'Enel, ma poi guardando i siti di altre società del mercato libero, ho trovato la stessa cosa, e anche sugli esempi di bolletta che trovi in rete.
Mi sembra strano che Gelsia non le indichi...prova a guardare meglio, oppure fatti mandare la bolletta in dettaglio.
Nel mio esempio:
E in effetti, se tu fai il 10,4% dei miei 300 kwh di consumo, arrivi a 31 kwh in più, e che ho pagato stavolta
Si tratta delle perdite di trasformazione dell'energia e di quelle di trasporto da dove viene prodotta a casa tua. Le pagano tutti, tranquillo, facilmente non sono esplicitate nelle voci riassuntive.
Comunque per capirsi le componenti che paghi nella bolletta dell'energia elettrica sono queste e come vedi solo la prima riga si può contrattare, il resto è uguale per tutti:
Materia prima (calcolata su energia al contatore + perdite di rete = 10,4% per le connessioni in Bassa Tensione)
Dispacciamento - costi che Terna sostiene per garantire in ogni secondo la fornitura in ogni punto connesso in Italia (calcolata su energia al contatore + perdite di rete = 10,4% per le connessioni in Bassa Tensione)
Trasporto, distribuzione e misura - costi di rete sostenuti dal distributore locale per mantenere le strutture che portano la corrente a casa tua (calcolata su energia al contatore senza perdite)
Oneri di sistema - oneri che si pagano allo Stato per motivi vari, principalmente per il sostegno alle rinnovabili (calcolata su energia al contatore senza perdite)
Imposte erariali (calcolata su energia al contatore senza perdite)
IVA e canone RAI
Pietro
si, perchè non c'entra la distanza dalla cabina di smistamento.
è la normativa dell'ARERA che impone alle società di vendita di addebitare le perdite di rete a tutti indistintamente.
Invece per il gas non esiste questo discorso, perchè il metano non si deve, ovvaimente, disperdere
@ vedo che Lothar parla anche del Dispacciamento, ma non dello Sbilanciamento.
Allora metto i dati di queste ultime voci, così come le leggo in bolletta, e che fanno parte degli altri costi relativi all'energia:
Altri importi materia energia
Quota fissa
Commercializzazione vendita........................................ dal 01/04/20 al 30/04/20......................... €/cliente/ mese .....5,430000 ..........mesi 1 ........5,43
Componente di dispacciamento.................................(DISPbt, parte fissa)...................................€/cliente/ mese.....-1,165250......... mesi 1 ...... -1,17
Commercializzazione vendita....................................... dal 01/05/20 al 31/05/20....................... €/cliente/ mese...... 5,430000.........mesi 1 .........5,43
Componente di dispacciamento................................(DISPbt, parte fissa)...................................€/cliente/ mese ....-1,165250 ........mesi 1.........-1,17
Quota energia
Dispacciamento.............................................. ..........dal 01/04/20 al 30/04/20......................... €/kWh..... 0,013112 x 165 ..............................2,16
Corrispettivo di sbilanciamento ............................................................ ..................................€/kWh......0,000244 x 165.............................. 0,04
Dispacciamento.............................................. ......... dal 01/05/20 al 31/05/20........................ €/kWh ......0,013112 x 135.............................. 1,77
Corrispettivo di sbilanciamento.............................................. ............................................... €/kWh.......0,000415 x 135.............................. 0,06
totale altri importi materia energia 12,55
Quindi volendo diciamo calcolare meglio il costo del kwh, si dovrebbero escludere totalmente le quote fisse calcolate sui mesi (sia quelle addebitate che le parti accreditate), che ammontano a Euro 8,52 bimestrali.
E considerare il restante importo ( euro 4,03 ), dato che quest'ultimo è calcolato sui kwh consumati, appunto.
E che va ad incidere sul consumo per: Euro 4,03 / kwh 300 = fa Euro 0,02
Come vedete, le perdite di rete non vengono considerate ai fini del Dispacciamento / Sbilanciamento, e non verranno nemmeno assogettate ad Accisa, che è pari a Euro 0,022700 x kwh consumato
Finiranno però nell'imponibile finale della bolletta, su cui poi graverà l'Iva del 10% (per le residenze)
Lo sbilanciamento è una voce inventata dai fornitori per coprirsi dai rischi di prelievi irregolari dei clienti. Non è normata da nessuna regola, è solo una quota della materia prima. Le altre sono invece voci minori da includere nella quota dispacciamento
Sbilanciamento: mai capito, in effetti, di cosa si tratta...più volte ho cercato in rete per capire cos'è...ma finora non ho capito se è giusto calcolarlo su tutti i kwh consumati (come fa Enel) oppure sarebbe più corretto (come mi sembra di aver capito) calcolarlo sui kwh prelevati in eccesso rispetto a quello che Terna prevede di immettere nella rete in quel momento....cioè proprio non capisco perchè questa voce sbilanciamento debba influire su tutto il prelievo misurato....
Non c'entra Terna o almeno non direttamente. Ogni fornitore deve programmare ed acquistare in anticipo ciò che prevede che i suoi clienti consumino. La differenza tra ciò che poi viene effettivamente consumato dai clienti sottesi ad un fornitore e ciò che un fornitore aveva programmato viene addebitata da Terna al fornitore con un prezzo in genere penalizzante: ecco che quindi il fornitore per coprirsi questo costo addebita al cliente questa voce di sbilanciamento che è una sorta di penale forfettaria spalmata su tutti da calcolare sui consumi effettivi, a rigor di logica incluse le perdite, in quanto tutto ciò che passa sotto la gestione di Terna è inclusivo di perdite.
Pietro
ah, ecco cosa non capivo ancora.
perchè pensavo dipendesse tutto esclusivamente da un programmazione di Terna, e non anche dal fornitore.
Io facevo questo ragionamento:
In media, consumo 100 kwh al mese, o poco più, mai di meno
Se in un mese sforo dalla media, poniamo agosto dell'anno scorso, dove ho consumato ben 241 kwh (per colpa dei climatizzatori) mi aspetto di pagare lo sbilanciamento sulla differenza (141 kwh in più, in questo caso), che mi sembrerebbe più equo in questo caso, perchè pensavo che Terna addebitasse lo sbilanciamento a Enel solo per la differenza
Invece ho pagato lo sbilanciamento su tutti i 241, tra l'altro subendo anche una penalizzazione sull'accisa, avendo eroso di più la soglia di esenzione di quel mese, ma questo lo sapevo vabbe dai, ragionavo male io pensando che fosse tutto dipeso da Terna ....grazie comunque della precisazione
Approfitto della discussione per fare un'altra domanda (magari rivolta più espressamente a lothar che lavora nel settore)...
Passare da un impianto da 3Kw ad uno da 4,5Kw quanto peserebbe in bolletta? Quali sono i costi per la maggiorazione della potenza erogata ?
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