Ciao a tutti, vorrei una opinione da voi per sapere se il metodo di calcolo che ho adottato è quello corretto per sapere quanto mi costa in bolletta un elettrodomestico.
Mi arrivano bollette della corrente piuttosto esose e, al netto del rialzo dei prezzi avvenuto negli ultimi anni (sono con Gelsia dal 2017 e, dopo il primo anno in promozione, i prezzi sono effettivamente aumentati), ho il dubbio che il rialzo delle bollette possa essere determinato anche da qualche elettrodomestico malfunzionante.
Premetto che in casa ho parecchi elettrodomestici (oltre ai vari forno, lavastoviglie e lavatrice, ho diversi frigo/freezer).
Ho uno di quei apparecchi che servono per determinare il consumo di apparecchi elettrici, a cui posso anche inserire il costo €/Kwh per avere una stima del costo in bolletta che l'elettrodomestico sotto test può avere.
Il costo €/Kwh l'ho ottenuto dividendo il totale della bolletta (quindi comprensivo di tutto, tasse, costo trasporto, materia prima ecc...) per il consumo del periodo in esame in Kwh...
Es: costo bolletta 200 euro, consumo dei due mesi 800 Kwh,
€ 200 / 800 Kwh = € 0,25
Questo 0,25 l'ho inserito nel misuratore di consumi ed in automatico, a seconda dei consumi che il misuratore rileva in un determinato arco di tempo, mi fornisce il costo in bolletta dell'elettrodomestico.
Quel che volevo sapere io è se è corretto il metodo con cui ho ricavato dalla bolletta il costo del Kwh, oppure se il metodo che ho utilizzato io non è corretto e quindi non mi restituisce il costo effettivo (in euro) dell'elettrodomestico...
Secondo me no, non hai correttamente calcolato il costo del kw/h, perchè dovresti considerare solo l'imponibile della bolletta, e non anche l'Iva che è del 10%, che poi paghi in bolletta.
Oltre al fatto che nell'esempio che hai sopra ci sono anche le " quote fisse ", che per gli Oneri di Sistema non sono previste, mentre per il Costo della Energia e per quello del Trasporto della corrente e della Gestione del Contatore, sono previsti importi fissi slegati dai consumi.
Quindi, oltre a togliere l'Iva del 10% dal totale finale della bolletta, devi togliere anche le quote fisse dall'imponibile finale della bolletta.
Io sono con Enel Energia, sia per la luce che per il metano, e da 3 anni, e devo dire che mi trovo bene
ti conviene non considerare il costo . considera solo i kwh che si fa fuori . ottimizza tante cose . metti lampadine a led che consumano meno , controlla il frigorifero e congelatore che magari sono guasti e sono sempre accesi . puoi anche spegnere tutto in casa e accendi una cosa per volta e vedi sul contatore il consumo istantaneo .
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sia per la luce che per il metano, io ho sempre richiesto a Enel Energia la bolletta di dettaglio, e non quella sintetica.
Le trovo entrambe nella mia area personale, in formato pdf, da poter scaricare comodamente nel pc (e stampare, eventualmente) così posso capire meglio cosa pago esattamente e perchè.
Ma nelle mie bollette di luce, come anche quelle del gas, trovo sempre queste diciture:
Luce, ultima bolletta bimestre Aprile Maggio 2020:
Costi medi
Il costo medio unitario della presente bolletta è di 0,180428 €/kWh.
Il costo medio unitario della spesa per l'energia in questa bolletta è di 0,093153 €/kWh.
L'ultimo è in linea con i prezzi della luce del mercato di tutela, ancora in vigore mi pare fino al gennaio del 2022, e del quale facevo parte anch'io fino a 3 anni fa.
Infatti la municipalizzata del mio paese, che fornisce luce ( non gas ) anche a tutte le utenze private, da quel che vedo dalle bollette di mio padre, ha questi prezzi, iva, imposte e canone Rai escluso, ovviamente.
La prima voce, comprende tutto quanto: quindi non è il solo costo del kwh lordo, diciamo, ma comprende tutti gli oneri aggiuntivi, sempre Canone Rai escluso.
La seconda voce, che credo sia presente solo nel caso si faccia richiesta della bolletta di dettaglio ( e dunque non sintetica ), consente di non dover calcolare il costo del kwh, e quindi penso che anche Gelsia, come tutti i gestori sia del mercato libero che di tutela, forniscano questi dati.
Basta richiedere la bolletta di dettaglio, e cercarli![]()
Ultima modifica di Meteo65; 22/06/2020 alle 15:32
Si, se è quello il dato che ti interessa, cioè escluse quote fisse, che devi per forza togliere direi, perchè non c'entrano.
Ma anche Accisa (se c'è, cioè se hai superato il limite di esenzione mensile), Iva, e Canone Rai che è l'ultima voce presente nelle bollette (almeno quelle Enel)
Un esempio di come è composta la mia bolletta Enel di qust'ultimo bimestre, alla voce " SPESA PER L'ENERGIA "
Energia mono
Energia..................... dal 01/04/20 al 30/04/20................ €/kWh..... 0,087000 x kwh.... 165....... € 14,36
Perdite di rete........................................................ ...... €/kWh..... 0,087000 x kwh......17........ € 1,48
Energia .....................dal 01/05/20 al 31/05/20.................€/kWh..... 0,087000 x kwh.....135...... € 11,75
Perdite di rete........................................................ ...... €/kWh......0,087000 x kwh......14........ € 1,22
Totale energia mono € 28,81
Quindi, escludendo le perdite di rete, che non vengono tassate se non ai fini Iva, il conto è questo nel mio caso:
consumo effettivo di Aprile..... kwh 165
consumo stimato di Maggio..... kwh 135
totale del bimestre................. kwh 300 + Perdite di rete = ...... kwh 331
Facendo € 28,81 / kwh 331 = hai Euro 0,09 (arrotondato alle ultime 2 cifre)
Ad aprile ho consumato decisamente di più rispetto alle mie medie; stando a casa in lockdown, tra forno e fornetti (ne ho 2 elettrici + 1 a micronde), ma anche 2 pc accesi, e ciabatte e caricabatterie, ecc. ecc..me ne sono accorto subito, anche se già lo sapevo perchè io i conti me li faccio prima che arrivino le bollette.
Come? Da 3 anni a questa parte, da quando sto con Enel, ogni primo giorno del mese prendo le letture della luce in tutte e 3 le fasce ( F1 + F2 + F3 ) e me le segno in una tabella creata da me al pc. Poi le confronto quando arrivano le bollette.
Per il metano, prendo 3 letture al mese: giorni 10 - 20 - 30/31 di ogni mese, e me le segno in una tabella, sempre nel pc
Così facendo, so a cosa sto andando incontro prima che arrivino le bollette....quando arrivano non devo fare altro che controllare le letture e basta.
Dunque, tornando al discorso luce: ad aprile ho sforato anche ai fini dell'accisa, superando l'esenzione mensile:
Il calcolo:
kwh 1800 / 365 gg X 30 gg = fa 148 kwh
Io ne ho consumati 165
Quindi pago l'accisa su kwh 17 (differenza tra 165 kwh e 148 kwh, che è la soglia di esenzione per aprile)
a maggio sono restato entro il limite, che è di kwh 153, mentre loro ne stimano 135
e poi l'Iva ovviamente, pure sull'accisa![]()
Ultima modifica di Meteo65; 23/06/2020 alle 10:06
Quando feci il contratto con Enel, in questo caso per la luce, chiesi spiegazioni, e mi dissero più o meno questo:
" Nei contratti del mercato libero, a differenza di quelli della tutela, le perdite di rete vengono indicate separatamente in bolletta, e perciò distinte dal
consumo.
Si tratta di perdite di elettricità che si verificano sulla rete di trasporto, quindi dalla cabina fino al contatore dell'utente finale.
Ammontano al 10,4% de kwh consegnato o consumato."
Questo è quanto.
sostanzialmente: nelle bollette del mercato di tutela, le perdite di rete si pagano ugualmente, ma non vengono indicate a parte, e quindi non si vedono.
Io credevo fosse una trovata dell'Enel, ma poi guardando i siti di altre società del mercato libero, ho trovato la stessa cosa, e anche sugli esempi di bolletta che trovi in rete.
Mi sembra strano che Gelsia non le indichi...prova a guardare meglio, oppure fatti mandare la bolletta in dettaglio.
Nel mio esempio:
E in effetti, se tu fai il 10,4% dei miei 300 kwh di consumo, arrivi a 31 kwh in più, e che ho pagato stavolta
Si tratta delle perdite di trasformazione dell'energia e di quelle di trasporto da dove viene prodotta a casa tua. Le pagano tutti, tranquillo, facilmente non sono esplicitate nelle voci riassuntive.
Comunque per capirsi le componenti che paghi nella bolletta dell'energia elettrica sono queste e come vedi solo la prima riga si può contrattare, il resto è uguale per tutti:
Materia prima (calcolata su energia al contatore + perdite di rete = 10,4% per le connessioni in Bassa Tensione)
Dispacciamento - costi che Terna sostiene per garantire in ogni secondo la fornitura in ogni punto connesso in Italia (calcolata su energia al contatore + perdite di rete = 10,4% per le connessioni in Bassa Tensione)
Trasporto, distribuzione e misura - costi di rete sostenuti dal distributore locale per mantenere le strutture che portano la corrente a casa tua (calcolata su energia al contatore senza perdite)
Oneri di sistema - oneri che si pagano allo Stato per motivi vari, principalmente per il sostegno alle rinnovabili (calcolata su energia al contatore senza perdite)
Imposte erariali (calcolata su energia al contatore senza perdite)
IVA e canone RAI
Pietro
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