C'erano, patate al forno (qui i doppi sensi si sprecano, mi sa...), ma non sono venute con la crosticina croccante come al solito. Cotte ma bianchicce... ho cambiato forno, sono passata dalla teglia antiaderente al vetro, anche le patate erano diverse.
Secondo me è stato il vetro, che conduce il calore in maniera diversa dall'alluminio... boh... farò dei test sperimentali nei prossimi giorni
Alcuni dicono di bollire le patate prima di passarle al forno, io invece le caccio nel microonde già tagliate in modo che non debba poi scolarle. Ma per fare venire la crosticina devo passare a grill e tenercele un po' vicino. Siccome di solito siamo in 2-3 uso un piccolo forno, grande pressappoco quanto un microonde, sempre ventilato
Ricetta semplice ma luuuuunga.
Partiamo da questa, la spacciano per bollito, spessa un paio di cm, siamo di sera.
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Messa in una busta di plasica apposta, aggiunto un filo d'olio e diverse spezie. Quindi messa sottovuoto. Il sottovuoto non sarebbe necessario ma permette di trasmettere meglio il calore alla carne ed evitare lo strato isolante dell'aria. Si piò fare anche senza.
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Poi l'ho cacciata nel frigo per utilizzarla l'indomani.
La mattina, presa dal frigo e cacciata in una bagnomaria a 65 gradi.... per circa 6 ore. Io uso una vasca dove metto l'acqua calda di rubinetto, io ho il metano, quindi l'acqua rimane potabile ma si può usare anche quella dello scaldabagno elettrico visto che la carne è isolata dal sacchetto. Visto che il sacchetto è sigillato l'ho immerso completamente nell'acqua.
Il tutto in un contenitore, può essere una pentola o persino un secchio, io uso un secchio dentro l'altro e isolo la parte superiore. PArto dall'acqua di rubinetto caldo per arrivare prima in temperatura.
L'affare è questo
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Dopo un 6 ore circa tiro fuori le buste, le asciugo, le apro e passo il contenuto in una teglia.
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Il brodino non è aggiunto, è quello emesso dalla carne stessa. PErò mi sa che la temperatura di 65 gradi era alta solo che andare sotto significa rischiare con gli eventuali batteri.
Poi l'ho cacciata nel fornetto una mezzoretta.
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E mangiata calda calda.
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Purtroppo le foto fanno un po' schifo, dovrei usare la reflex.
Il metodo l'ho conosciuto sul blog di Bressanini e il riscaldatore falloide preso su Amazon, originariamente per la tempera della cioccolata.
Le patate al forno sono una cosa, le patate bollite un'altra, gli ibridi sono ibridi e basta!!!
Almeno, quelle che considero io - e che ieri non sono riuscite bene - sono solo al forno. Di solito riescono, ieri no. Tagliate a cubetti di 2 cm (approssimiamo, in realtà la curvatura irregolare del patatoide di rotazione impedisce di dare una definizione geometrica agli oggetti che si ottengono...), messe a bagno per più o meno in acqua salata, scolate, rotolate nell'olio della teglia e buttate nel forno. A fine cottura, come dite, passaggio in alto, in modalità grill.
Col forno di ieri, non ha funzionato... sgrunt... buone lo stesso, ma molto poco fotogeniche...
@zoomx: come si chiama il coso che hai usato per "cuocere"? cioè, cosa cerco su internet?
Ne ho sentito parlare più volte di questo genere di cotture, ma a livello alberghiero; certo che se esiste un'attrezzatura a portata di esperimento casalingo, passo anch'io alla sperimentazione!
L'idea era di fare alla griglia carne che non sarebbe ottimale fare alla griglia.Erano le stesse patate? Perché le patate sembra non siano tutte uguali fra loro, nel senso che giò si parla di patate novelle e patate vecchie (cioè conservate da un po'). E difatti i risultati cambiano a seconda delle patate. Comunque al microonde non sono esattamente bollite, non sono a contatto con acqua se non quella che già hanno. A me serve per evitare che dentro rimangano crude.Su Amazon cerca "sous vide". Esistono anche delle pentole ma alcune non vanno bene perché la temperatura non è regolabile al grado come in questi affari. Il quasi capostipite è il Roner (è il marchio se non sbaglio) e li trovi anche cercando questa parola. Non saprei consigliarti il modello, però.
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