.....alternandoli a seconda del desiderio di leggerne uno piuttosto che l'altro?.....essendo appassionato di libri storici, quindi potendo interromperli e riprenderli quando voglio, mi capita spesso....
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Sì, anche perché spostandomi in due case ci sono due filoni di lettura paralleli. Poi c'è il libro da bagno, quello da leggere perché si deve per mantenersi aggiornati su cosa viene pubblicato, ma che si può frammentare in più puntate e soprattutto leggere senza prendere appunti (a volte la scelta si rivela anche adatta al luogo e alla attività concomitanti...), e quello che appena lo ricevo ci do un occhio dopo cena e finisco alle due del mattino imponendomi di andare a dormire (questo succede soprattutto con i romanzi, l'ultimo che ho letto è stato Dune, che non conoscevo, e l'ho fatto fuori a tempo di record).
Adesso ho appena finito di leggere "La formazione dell'Europa cristiana" di Peter Brown, un 600 pagine senza le note che passano via come niente, e ho iniziato "Scavare nel passato: la grande avventura dell'archeologia" di Augenti, semplice e chiaro come altri volumi suoi, rigoroso ma molto molto divulgativo e mi sa che andrò a cercarmi un po' dei testi specialistici che cita in bibliografia.
Sto finendo "A capo coperto: storie di donne e di veli", della Muzzarelli che è pur sempre una grande storica del costume, ma questo volume ce lo poteva risparmiare (sezione bagno), e per disperazione ho iniziato a leggere i Vangeli Apocrifi.
Da lungo tempo mi trascino poi, poco alla volta, i Carmina Burana con il testo a fronte, giusto per mantenere un po' la lingua.
Da anni, causa mancanza di spazio (la libreria di 4x3m è piena, ci sono già quelli in doppia fila) uso un ereader per cui dentro ci stanno più libri. Siccome il punto di lettura lo tiene lui è per me facile saltare da un libro all'altro anche se non lo faccio spesso. Note e sottolineature, che prima non facevo quasi mai adesso invece a tutto spiano, poi le scarico con Calibre e me le ritrovo organizzate per volume.
In cartaceo prendo ancora le guide (ultime sui ragni e sugli uccelli europei) che in formato elettronico non mi sembrano molto comode.
è già tanto se ne leggo uno, in questo periodo psicologicamente mi è passata pure la voglia di leggere, così come a volte di sentire musica.
inutile chiedersi perché.....
ci sono stati comunque dei periodi in cui ne leggevo massimo due contemporaneamente, ricordo una volta alternavo Bosch e un libro più sentimentale di cui ora non ricordo il titolo.
parliamo del 2015, o forse 2014.
ero un'altra persona.
"i'm becoming harder to live with..."
No.
Preferisco concentrarmi su uno alla volta, e leggo di proposito abbastanza lentamente per gustarmi il libro (non amo particolarmente finire un libro in pochi giorni, mi piace immergermi nella storia). Non a caso per leggere la saga de Il Trono di Spade ci ho messo 2 anni (saga tra l’altro incompreta di due volumi ancora).
Di solito no, mi piace entrare nella storia e dedicarmi solo ad una senza svaghi su altri libri.
Però mi è capitato quando ho letto le cronache di Narnia, mattone di quasi 1200 pagine fantasy (genere che non amo in assoluto, ma che ho letto nel periodo in cui è esploso il fenomeno con il film per via del discorso Narnia/Narni e la storia secondo cui l'autore si è ispirato proprio dopo un soggiorno nella mia città o secondo altre versioni guardando una cartina dell'Italia ecc ecc...) e l'ho alternato con altri di filosofia o romanzi. Anche perché per finirlo ci ho impiegato tipo 2-3 mesi
Ultima modifica di marco85; 17/02/2021 alle 22:25
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
io al momento sto alternando "il rosso e nero" di Stendhal con le "memorie di sant'elena" (Napoleone) alla sera a letto.........durante il giorno (pausa pranzo) mi dedico a "Bella vita e guerre altrui di mr. Pyle gentiluomo".....tutti ambientati nello stesso periodo più o meno......
Sì, per assimilare meglio ciò che leggo. Quando ritorno a un libro la prima cosa che faccio è sforzarmi di ricordare e quindi mantenerlo "fresco". In alcuni casi ho volutamente interrotto la lettura per mesi solo per stare a ragionarci di più.
In questo momento lettura di Timore e tremore in ebook, Memorie dalla casa dei morti e iniziato la collana "Imparare a pensare" della Rba...
Io.
Goffmann - L'interazione strategica
Maurizio Maggi - L'enigma dei ghiacci
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