Infatti, io con la tiroide non ho mai avuto problemi, io con l'ipotiroidismo ho sempre fatto di tutto, in pianura e in montagna, nessuno voleva venire a camminare con me, perché andavo troppo forte, poi di colpo è successo qualcosa a fine marzo/inizio aprile 2021, comunque provo a sentire il Besta.
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Interessante questo
I FOCOLAI GLIOTICI SONO "ASPECIFICI" O, PIU' SEMPLICEMENTE, FENOMENI PATOLOGICI TRASCURATI?
Vi invito a riflettere su un aspetto per nulla preso in considerazione dai neurologi, del riscontro di focolai gliotici nel cervello, malgrado la palese presenza sia stata accertata e descritta dal radiologo con una Risonanza Magnetica.
Cos'è un focolaio gliotico?
Tutti i radiologi e i neurologi concordano nell'affermare che la GLIOSI non è altro che una CICATRICE di piccole dimensioni presente nel bel mezzo della GLIA.
Perchè la definiscono ASPECIFICA?
I radiologi definiscono i focolai gliotici come "aspecifici" SEMPLICEMENTE E BANALMENTE PERCHE' NON SI CONOSCONO LE CAUSE CHE L'HANNO DETERMINATA. Tuttavia, il termine utilizzato, "focolaio gliotico aspecifico", viene sdoganato come un episodio di nessuna rilevanza clinica e che non determina alcun sintomo, anzichè confermare che è successo qualcosa di cui non si conosce la causa. Pertanto, per i neurologi e per i radiologi, avere una cicatrice nel cervello non significa nulla. Cerchiamo di fare un piccolo passo avanti nella comprensione di questo fenomeno.
Cos'è UNA CICATRICE?
La "cicatrice" è un processo di trasformazione di cellule che sono state oggetto di infiammazione, trauma, attacco microbico o tossico. Le cellule danneggiate sono sostituite da cellule fibrose che hanno il compito di colmare il vuoto che si determinerebbe allorquando un certo numero di cellule sia stato lesionato in modo irreversibile. Si pensi, ad esempio, a quanto avviene in seguito ad una ferita sulla pelle. Non sempre una cicatrice cutanea assicura un regolare funzionamento della zona nella quale si forma. A volte, la cicatrice determina squilibri. Si pensi ad una cicatrice presente sulla pianta di un piede: potrebbe determinare problemi alla deambulazione e alla postura. Una cicatrice al volto potrebbe provocare un disturbo nell'apertura/chiusura degli occhi. Una cicatrice formatesi nella vicinanza di un vaso sanguigno o linfatico potrebbe determinare problemi di edemi e congestione locale. Una cicatrice che coinvolge un nervo potrebbe determinare dolore cronico. Una cicatrice su un muscolo potrebbe provocare disfunzionamento, con perdita della contrazione o spasmi. Una cicatrice su una ghiandola potrebbe determinare la sua atrofia con perdita della sua funzione. In parole povere: LE CELLULE DI UNA CICATRICE NON SONO PIU' LE CELLULE ORIGINARIE E NON ESEGUONO PIU' I COMPITI E LE FUNZIONI DELLE CELLULE CHE SOSTITUISCONO. Torniamo, allora, al focolaio gliotico. Abbiamo detto che la gliosi, o focolaio gliotico, non è altro che una cicatrice presente nel cervello provocata da cause sconosciute. In tal caso, le cellule che saranno sostituite da tessuto cicatriziale sono gli ASTROCITI, gli OLIGODENDROCITI e le cellule EPENDIMALI, cioè, le cellule della GLIA: le cellule che rappresentano il tessuto linfatico del cervello. Malgrado che i neurologi continuino a sottovalutare le numerose funzioni gestite dalla GLIA, al momento attuale delle conoscenze scientifiche, possiamo affermare che essa svolge i seguenti compiti per mezzo delle citate cellule che, per quantità, sono cinque volte più numerose dei neuroni: 1) Ruolo attivo nell'apprendimento 2) Forma la mielina, sostanza che garantisce la corretta conduzione dello stimolo nervoso elettrico tra le varie zone del cervello e tra il cervello e tutto il corpo 3) Provvede alla nutrizione dei neuroni e allo smaltimento dei rifiuti 4) Difende dagli attacchi da microbi e da molecole tossiche 5) Garantisce il corretto apporto ai neuroni di molecole e di alcuni neurotrasmettitori, indispensabili per TUTTE le altre funzioni cerebrali.
In relazione alla descrizione radiologica dei focolai gliotici, c'è anche da dire che la Risonanza Magnetica ha una limitazione nella capacità di risoluzione. Un focolaio gliotico si vede solo se è superiore a 3 millimetri. Non si può, pertanto, stabilire con certezza la reale entità e l'estensione del focolaio basandosi esclusivamente sulle immagini fornite da una RM.
Sulla base di queste riflessioni, pensate ancora che un "focolaio infiammatorio cronico gliotico" non possa provocare alcun fastidio o squilibrio neurologico?
Dott. Giuseppe Trovato
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al Besta un'amica fa la ricercatrice proprio in ambito neurologico. Sono veramente all'avanguardia a livello mondiale, @nago mi ha preceduto, io col post di prima volevo arrivare proprio lì...
Si vis pacem, para bellum.
In attesa della visita della visita del 17, stasera, nuovo sintomo, o meglio, perfezionamento, se a dicembre avevo la mano sinistra che durante la fase che chiamo come seconda, era più debole con sensazione di mano mezza addormentata, con fatica a fare il pugno ed esercitare pressione, stasera stessa cosa alla sinistra, ma new entry, con anche la mano destra, successo 2 volte in 5 ore, tanto che lavorando, un paio di volte mi è pure caduto lo scanner.
Tra le varie, mi tocca aspettare il 17 per farmi prescrivere un farmaco per le parestesie, danno sempre più fastidio, specialmente nelle ore notturne come adesso, fortuna che lavoro, altrimenti è quasi impossibile dormire, in quanto il mio medico, vuole prima un parere dal neurologo.
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Sto guardando il CD nuovo della risonanza magnetica, che mi ha mandato l'ospedale di Biella, visto che il CD che mi hanno dato 2 mesi fa assieme al referto, non funzionava, ma e vedendo le varie immagini, mi sono soffermato su questa, ma il bianco più intenso, cosa rappresenta del cervello?
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Davide non so che parole usare per poterti esprimere vicinanza... so che gli 'in bocca al lupo', 'ti sono vicino', 'non mollare' servono a poco, se non a nulla...
Io spero davvero che possano circoscrivere il problema, arginarlo, curarlo.
Forza Davide!
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Grazie Luca.
Alla fine mi basterebbe quantomeno capire cosa mi abbia mandato tutto in frantumi da 1 anno a questa parte.
E poi magari curare, oppure bloccare se si tratta di qualche patologia neurologica.
Da giovedì ho notato che cammino quasi zoppicando, senza motivo logico
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