Qua sempre più un disastro...
Fornitore di ventole che riprenderà le consegne a Luglio 2022!!!
Un colosso come Danfoss che ci fornisce le valvole termostatiche, che da gennaio passerà dalle 6/7000 mensili attuali a 4000.
E la lista è infinita...
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Ho fatto il viaggio di ritorno da Padova con un ragazzo di Vicenza che lavora in concessionario Audi.
Alcune auto nuove, per via della carenza dei chip, hanno tempi di consegna di quasi 2 anni
Che poi per carità, io non comprerei mai un'auto nuova in tutta la mia vita quindi amen.
Però capisco che la questione abbia una scala di gravità ben maggiore dei miei gusti personali. In ogni caso, variante Omicron per ora esclusa, mi pare di aver capito che il Covid ha solo dato una spinta a una serie di problemi già esistenti o nati in concomitanza della pandemia.
Beh un commerciante di biciclette qua a un chilometro (con grande magazzino) ha tempi di consegna di un anno… per le bici…
posto anche qua
Materie prime, allarme delle imprese sul rincaro dei prezzi - Il Sole 24 ORE
punterei l'attenzione su questa frase:
È un momento di particolare complessità a causa di una esplosione dei costi inaspettata e al di fuori delle logiche dell’economia - premette Francesco Mutti, presidente Centromarca -.
voi dite che covid o nn covid sarebbe accaduto uguale? @verza81
c'erano avvisaglie?
p.s. anche per me mai macchine nuove
I covid ha inserito alcune forti discontinuità che continuano a pesare: uno spostamento dei consumi dai servizi ai beni, riduzione della produzione di beni durevoli nel 2020 (automobile in primis, ma anche alcune commodities come il legno) mentre la domanda era solo posticipata, fallimento di molti produttori di petrolio e gas ad alto costo (la cui produzione non è tornata disponibile quando i prezzi sono risaliti), problematiche legate alla logistica sia per riduzione della capacità sia per aumento di domanda.
Poi se alcuni settori avessero problemi preesistenti non lo so, i semiconduttori probabilmente un po' di fragilità strutturale la presentavano già prima e infatti difficilmente si risolverà la scarsità prima di metà 2022 (c'è chi parla di 2023).
Per quanto riguarda le altre materie prime una impennata è tipica delle fasi di ripresa economica e si è vista anche in passato, ad esempio nel 2011, ma solitamente non dura perchè la produzione si adegua alla maggiore domanda.
Al momento i problemi logistici e l'impennata dei costi del trasporto merci su nave si sono attenuati, quindi un elemento sta venendo meno, energia e altre materie prime hanno realisticamente superato il picco e anche la domanda di beni probabilmente risulterà stagnante dopo il tipico picco natalizio. Alcune materie prime molto legate all'edilizia come ferro, acciaio e legname stanno anche soffrendo la crisi cinese.
Entro fine primavera quindi credo che questa fase di incremento dei prezzi sarà alle spalle, già lo spavento per la nuova variante ha sgonfiato la parte più speculativa dell'aumento dei prezzi.
In edilizia c'è un aumento dei prezzi dei materiali incredibile: speculazione legata agli incentivi del 110%
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