Inseguiamo la Germania anche nel (non) ammodernamento delle infrastrutture...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Elkann oggi in parlamento. Fonte Ansa Elkann in Parlamento: 'Senza Stellantis in Italia l'auto sarebbe scomparsa' - Notizie - Ansa.it
E' urgente potenziare l'infrastruttura di ricarica: la mancanza di una solida rete di colonnine scoraggia gli acquirenti di veicoli dall'optare per i modelli elettrici. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, il ritmo di installazione rimane troppo lento e non sufficiente a convincere i clienti a passare all'elettrico". Lo ha sottolineato il presidente di Stellantis, John Elkann.
"Quasi il 60% di tutte le stazioni di ricarica europee - ha osservato Elkann - si trova in soli tre paesi: Germania, Francia e Olanda. In Italia ci sono meno di un terzo delle colonnine installate in Olanda. L'Acea ha chiesto alle Istituzioni Europee di intervenire per migliorare questo aspetto, fondamentale per la transizione energetica, usando gli strumenti a loro disposizione: la ricarica deve essere facile, accessibile a tutti e soprattutto veloce, oltre che conveniente da un punto di vista economico. Per concludere: il nostro settore fra 20 anni produrrà soprattutto automobili elettriche. Cina e Stati Uniti stanno definendo una politica industriale per l'auto, con normative e risorse orientate a raggiungere i loro interessi nazionali. Noi auspichiamo che ciò possa accadere presto anche in Europa. Perché in questo mestiere definire un quadro chiaro è fondamentale per tutti gli attori: costruttori, sindacati, fornitori, concessionari e clienti".
"Le modifiche al regolamento CO2 annunciate due settimane fa dalla Commissione Europea vanno nella direzione di posticipare gli oneri a carico dei costruttori che non riescono a rispettare gli obiettivi nel breve termine". Lo ha detto il presidente di Stellantis John Elkann. "Si tratta tuttavia di interventi di corto respiro, che non danno la necessaria certezza al mercato. In Acea (l'Associazione Europea dei Costruttori di cui facciamo parte) e in Clepa (che riunisce i fornitori automotive europei) auspichiamo di trovare il punto di sintesi capace di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale" ha spiegato.
"I produttori automobilistici europei stanno affrontando uno svantaggio strutturale rispetto ai loro concorrenti cinesi, pari al 40% del costo manifatturiero complessivo. In particolare, i prezzi dell'energia di paesi produttori di auto europei risultano 5 volte più alti di quelli cinesi". "Bisogna inoltre rammentare che per quanto riguarda una Gigafactory, il consumo di energia necessario è 10 volte superiore a quello di uno stabilimento produttivo di autovetture. Per questa ragione, l'Europa dovrebbe far scendere i prezzi dell'energia a valori competitivi globali e di mantenerli a livelli costanti e prevedibili", ha aggiunto Elkann.
Progetto fantasioso…
Questi sono i dati oggettivi di chi produce auto in Europa. 40% in più del costo manufattoriero, 500% del costo dell’energia, 1000% per una gigafactory, mancanza di colonnine di ricarica e comunque costo alto per chi le utilizza.
Forse prima di dargli degli incompetenti bisognerebbe capire in che contesto stanno lavorando…
E i politici che firmano leggi e accordi assurdi al grido di w lelettrico sono chiaramente, nel migliore dei casi, completamente ignoranti ed incompetenti e quindi colpevoli.
Progetto fantasioso…
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Rispetto a chi o cosa esattamente?
40% è riferito al costo del lavoro rispetto, che so, alla Cina? Perchè ci starebbe.
Ma sui volumi tipici dei costruttori di auto energia che costa 5 volte tanto o 10 volte tanto il costo di costruzione di una giga-factory è letteralmente impossibile a meno che non si parli di sussidi pubblici tendenti a infinito...
EDIT: ho letto adesso l'origine. Leggo il solito paraculaggio: libero mercato sussidiato...
Poi cosa significhi che "una gigafactory consuma 10 volte la produzione di autovetture" per me è un mistero. Un'acciaieria consuma 100000000 volte un panettiere, quindi?
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Elkann e tutta la sua sciagurata famiglia dovrebbero solo chiedere scusa e ritirarsi in religioso silenzio, altro che presentarsi a spiegare il mercato come se niente fosse.
Ultima modifica di lothar; 20/03/2025 alle 15:47
Pietro
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