Wow complimenti per i consumi bassissimi!
La mia più di tanto non può, nonostante io abbia un piede leggerissimo, ma con 4wd permanente e cambio automatico, vuoi mettere start&stop, eco drive, quello che vuoi, ma in urbano quello è. Poi considera che qui faccio molta salita, e 17 tonnellate le devi comunque portar su. È una bmw tuttavia, non una Niva
Considera che anche mio fratello con la Compass 2.0 4wd sta sui 14 a litro sul misto, anche lui con molta salia.
Io quando avevo l Astra 1.7 in Italia facevo sui 17.5 a litro, e quando usavo la Marea o la Stilo aziendale nel 2004-2006 facevo 15-15.5.... Sempre col piede leggero e guida fluida
Ovviamente do per scontato che i consumi vengano calcolati col metodo "pieno-pieno".
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Intanto Polestar, il marchio elettrico di Volvo, ha deciso di dirci la verità sul costo ambientale della loro auto 100% elettrica
Polestar.com | Transparent about sustainability
(aprire il report pdf)
Secondo me il problema di base delle auto moderne è il peso. Sono tutte stra-pesanti e necessitano quindi di molta energia (che sia da motore termico o elettrico) per muoversi
Detto questo, mia moglie ha una Polo 1000, benzina 3 cilindri da 95 cavalli da 3 anni (55 mila km) ed è uno spettacolo di motore. Va bene, nel senso che se serve scatta, e quando la utilizzo in extraurbano fa tranquillamente 100 km con 3,5/4 litri. In autostrada 5 litri.
Negli anni 90 avevamo una golf II serie 1300 , che era grande uguale, beveva come una spugna e per fare un sorpasso segno della croce, finestrini chiusi, sperare di essere in discesa e giù a tavoletta
Tema molto attuale ed interessante con cui mi sto confrontando proprio ora in quanto devo cambiare auto, attualmente ho una Suzuki SX4 del 2010 che per quei tempi era una signora macchina anche in fatto di consumi sto sopra i 17 km/L.
Gli ambienti che frequento richiedono trazione integrale, non fuoristrada ma almeno quanto basta in situazioni di maltempo e un po’ di sterrato. La nuova auto deve essere dimensionata in modo analogo, quindi ci avviciniamo alla categoria dei B-SUV.
Mi sono posto il problema della propulsione visto che giustamente il futuro va verso auto sempre più ecologiche, e allora mi sembrava opportuno evitare un qualcosa che in termini di consumi è già obsoleto ed esoso di tasse ora. Non sono uno con particolare necessità di cavalli. Ho escluso il completamente elettrico perché ancora scarso come offerta per trazione integrale ed è ancora da migliorare l’offerta dei punti di ricarica e autonomia nelle zone rurali, mentre per usi esclusivamente cittadini già oggi sicuramente è la propulsione migliore, anche se per quei casi forse conviene una bicicletta…
Poi si è parlato tanto dell’ibrido, ma in realtà questa categoria non è univoca e ci sono motori molto diversi. Ad esempio il mild-hybrid non è il full-hybrid e nemmeno il plug-in.
-Auto del mio target plug-in PHEV (ovvero due motori e ricaricabile con spina) una qualcuna c’è, ma sono molto costose e l’incognita è comunque relativa i consumi considerato il peso quando l’elettrico non va, inoltre è da pianificare anche la logistica e si dice che con il freddo la capacità delle batteria cala. È ancora troppo bassa l’autonomia, bisogna star lì a fare troppa speculazione per avere un beneficio e inoltre non sono molto ben visti gli ibridi di questa tipologia, non ci sono nemmeno tanti incentivi nonostante sembrino molto elettriche. Qualcuno diceva che sono esperimenti delle case automobilistiche per ridurre le emissioni di CO2 e in realtà convengono le vere elettriche a quel punto.
- Auto mildhybrid (ovvero combustione normale con un poco aiuto in fase di spinta) ce ne sono parecchie nel mio target e qua beneficiano di agevolazioni a livello di bollo, ma in realtà sono poco diverse dai motori convenzionali. Non l’avrei escluso ma la scelta è andata su altro per motivi di mercato.
- auto fullhybrid (normale con batteria elettrica che recupera e si carica da sola) è la mia scelta dettata unicamente dall’interessante nuova offerta di Toyota (Yaris Cross) che propone anche la trazione integrale (non frequente in questo segmento) oltre che ovviamente altri motivi. Mi sembra un buon compromesso anche il motore, e non ho la necessità di sfruttare al massimo il termico. Prezzo alla portata, dovrebbero esserci vantaggi in termini di emissioni e consumi, e possiede quello che l’elettrico ancora non può garantirmi.
Ultima modifica di AbeteBianco; 09/09/2021 alle 18:14
allora, Volvo monta il 2.0TDi Ford che oramai è un motore reso perfetto, trazione anteriore su una macchina tutto sommato leggera. Calcolo col metodo pieno-pieno, fa 50lt spaccati di pieno poi, raramente sono sceso sotto i 1000km sfruttando tutto il pieno.
quest'anno sono andato e tornato dalla Puglia due volte, lì poi facevo 150/200km al giorno di strade a scorrimento perfetto, le chiamo io, tutte con limite 90-110, i consumi son bassissimi a quelle velocità. ebbene, sono arrivato a 1250km con 50lt la casa dà sul combinato 4lt/100km, in realtà effettivi con i metodi giusti sono 5. su ciclo extraurbano, col piede molto leggero (110/120) ce la fai a stare sui 4. è davvero un'ottima macchina, a tal punto che ora è dura cambiare.... la comodità è assurda, sei in poltrona e la guida è eccezionale, fermo restando che quando schiacci ha la sua ignoranza, niente di assurdo eh, ma più che sufficiente per tutte le situazioni.
immagino intendessi 17 quintali
Si vis pacem, para bellum.
ridurre il peso significa necessariamente o aumentare il costo in maniera spropositata per l'uso di materiali leggeri, o togliere gli optional (tra cui anche tutti i sistemi di sicurezza) che di fatto sono la cosa più importante nel mondo moderno.
purtroppo il peso è dettato dal costo dei materiali, potessero tutti utilizzare l'alluminio (meglio ancora il carbonio) per il telaio ad esempio, toglieresti centinaia di kg, se paghi tu però va bene
Si vis pacem, para bellum.
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