Sul discorso ecologico nemmeno ci entro perchè vanno considerate troppe variabili ed in questo momento le due scelte sono ad un livello di maturità di sviluppo talmente diversi da non poter essere confrontate.
Sul discorso economico, anche solo considerando i costi variabili + costo auto iniziale, ad oggi non c'è paragone, il termico è ancora più vantaggioso. L'elettrico conviene sulla parte variabile solo se caricate a casa, con i prezzi attuali, fintanto che lo stato non introdurrà un onere aggiuntivo su quella tipologia di consumo non appena le accise sui carburanti non garantiranno il gettito attuale.
Io farei un discorso filosofico ben più ampio quando si parla di transizione ecologica: non possiamo partire dal tetto a costruire la casa, le auto elettriche devono venire per ultime in un percorso di 20 - 30 anni, ora la tecnologia è completamente immatura e insostenibile senza incentivi.
Bisogna partire dalla produzione di energia e dagli storage per garantire gli squilibri delle rinnovabili, dagli adeguamenti alle reti di distribuzione vecchie di decenni e invece noi facciamo i decreti per bloccare i nuovi impianti (che non necessitano di alcun incentivo per stare in piedi) perchè consumano terreno agricolo, di che parliamo? Altro che auto elettriche, quelle sono già morte.
Pietro
sono d'accordo, è quello che sostengo da tempo.
che l'EV abbia un'impronta ecologica migliore, di molto, non c'è dubbio, ma non è quella la chiave per la transizione ecologica anzi, è l'ultimissimo tassello. ed è anche un risparmio in certe situazioni/condizioni (ricarica a casa, con o senza pannelli e accumulo).
è a monte il problema e comunque ci si sta muovendo, come dice snowa il 50% di rinnovabile in Italia è un dato della madonna impensabile fino a qualche anno fa (diciamo pre guerra in ucraina).
poi l'EV arriva di conseguenza. il discorso è anche che gli ultimi motori termici (euro 6 a salire) sono comunque molto poco inquinanti, anche e soprattutto i diesel come ampiamente discusso.
tutt'ora, con quella miliardata abbondante di auto vecchissime circolanti nel pianeta, l'impatto sulla CO2 è minore dell'1% del totale, anche qui ne abbiamo ampiamente discusso.
non è quello il punto di svolta vero quanto tutto il resto.
non concordo sul fatto che siano già morte: anche secondo me sono il futuro, non so di che orizzonte temporale si parla francamente perché si legge di tutto e di più, ma sono il futuro. Quando si avranno batterie indipendenti (o poco dipendenti) dal litio con capacità ben superiori alle attuali il consumatore virerà vita natural durante all'EV. ovviamente sarà concomitante un abbassamento di prezzo all'acquisto (cosa che è già realtà) e si abbandonerà il termico. Questo nei paesi occidentali e Cina, in quelli in via di sviluppo ovviamente è un altro paio di maniche.
Si vis pacem, para bellum.
Hai ragione, intendevo morte nel breve. E' chiaro che quando il costo e la comodità complessiva dell'elettrico saranno allo stesso livello del termico sarà diverso, ma i molteplici problemi della filiera richiedono tempo che non forzerei in questa fase non essendoci alcuna urgenza di convertire il parco auto a una tecnologia acerba da noi. Allo stesso tempo non avete idea della mole di progetti di impianti fotovoltaici che sono pronti a essere realizzati senza sussidi di nessun tipo, bloccati per questioni politiche dal ministro lollobrigida: si cominci da quello che è semplice, a mercato e veloce.
Pietro
Secondo me vi sfuggono due cose fondamentali
Costo : una bev a parità di accessori costa già come una termica. Con gli incentivi decisamente meno. Le cinesi meno.
Tempo 2/3 anni che le cinesi prenderanno piede e vedrete
Guidabilita e tecnologia/guida autonoma: già ora non c’è confronto, silenziosità, comodità, tecnologia e soprattutto prestazioni e adas nettamente a favore delle bev, con relativo miglioramento della sicurezza specie in fase di sorpasso
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sìsì, adesso è così, il costo è alla portata del pari segmento termico ma NON è la risposta alla transizione ecologica, SOPRATTUTTO la bev che ha due motori E pacco batterie... infatti, mentre l'EV è all'inizio della sua storia, le BEV sono di transizione. nate pochi anni fa e moriranno tra pochi anni, per forza di cose.
che poi siano un bell'oggetto e funzionino a meraviglia non si discute.
Si vis pacem, para bellum.
Non sono d'accordo sulla questione economica. Innanzitutto il ragionamento va fatto senza incentivi e senza auto cinesi, che godono di sovvenzioni statali e costi di produzione fuori scala. Certo che, se all'Europa sta bene farsi distruggere dalla Cina e stendergli pure il tappeto rosso, io alzo le mani. Sono il re dell'apertura dei mercati ma a pari condizioni oppure a condizioni favorevoli (senza ipocrisia): se in nome dell'ecologia, che è un tema molto marginale per le auto europee, dobbiamo consegnare un settore produttivo cruciale a un competitor stendendogli pure il tappeto rosso, non andiamo lontano. Per come la vedo io, il processo va gestito e guidato cercando di conciliare tutte le esigenze, a 360°.
Sulla comodità alzo le mani, sono pure d'accordo ma non è motivo sufficiente per forzare a suon di divieti le tecnologie esistenti.
Pietro
C'è anche da dire che il prezzo é assimilabile ad una termica anche perché oramai sono quasi inaccessibili anche le termiche. E si parla comunque di termiche di fascia medio alta, dai 35k in su. Io, come tanti miei colleghi agenti di commercio, ho deciso di non cambiare auto questo giro. Non posso pagare la stessa identica auto 5 o 6000 euro in più di 4 anni fa. Oltretutto le soglie di detraibilità sono le stesse di 40 anni fa, ora ti prendi una Panda con la soglia massima scaricabile. É inevitabile che il mercato sia in gravissima crisi
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Ultima modifica di Danirimini; Ieri alle 09:46
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