Mica detto: in fondo nel fumo (perchè di fumo ce n'è un sacco ) dell'articolo si fa esplicito riferimento a prezzi "industriali" più bassi.
Ergo che le nuove generazioni costino necessariamente di più delle vecchie mica è detto: se a pari prezzo il margine è maggiore recuperano i costi di ricerca lo stesso.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
lo spero proprio, ma non ci confido moltissimo.
comunque, come preventivabile, la vera svolta sarà nel 2025, come dicevo non prima di 2-3 anni da oggi. a quel punto la mia prossima macchina, se ha un prezzo accessibile, sarà elettrica. tanto da qui a 3 anni non dico che la trituro ma quasi, 100k km glieli piazzo al 100%...
Si vis pacem, para bellum.
la storiella della ricarica delle elettriche che è lunga e uno non può aspettare per ripartire mi sembra fuorviante.
bisogna saper analizzare le esigenze a cui si va incontro, e adattarsi.
esempio:
ho la wallbox a casa, con impianto FV.
posso caricare con il carichino a minimo 2 kw/h o al massimo, con contratto a 6 kw/h. Quindi, al netto delle dispersioni, posso ricaricare dai 15 ai 42 km in un'ora.
se torno a casa la sera e adopero l'auto domani mattina, faccio quello che voglio, ho potenzialmente una ricarica completa da 0 a 100 % o giusto un rabbocco.
diverso il caso in cui viaggio in autostrada e devo ricaricare per proseguire.
Dopo una percorrenza di 3 ore e mezza (350/400 km ) se mi fermo a ricaricare, con una Fast, in 40 minuti ho ricaricato abbastanza fino 80% o anche 100% e quindi posso ripartire per altre 3/4 ore.
ora, 40 minuti è il tempo di un caffe', magari un pranzo veloce con toast o panino, un passaggio in bagno e via.
Non vedo grandi differenze di perdite di tempo, fisiologiche, per uno che sta seduto 3 ore.
In fondo non viaggiamo in un GP perenne dove hai bisogno di un splash& go.
E se vado a calcolare quanto tempo ho risparmiato per andare al distributore a rifornire e i km che avrei percorso per farlo negli ultimi 2 anni, hai voglia del tempo risparmiato....
Infatti
Tra l’altro chi è che fa più di 3/400km al giorno senza sosta, se non quella volta all’anno in cui andiamo al mare al sud…
Ma in ogni caso oggi 3 ore circa ci si ferma per una tappa in bagno o per bersi qualcosa o per fare benzina..
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D'accordo: richiede un cambio di paradigma.
E un'analisi delle proprie percorrenze.
Il fatto che la maggior parte dei km per la maggior parte dell'utenza sia il tragitto casa-lavoro è, appunto, un fatto.
Ovviamente a oggi il discorso è differente per chi di mestiere fa il rappresentante.
La realtà è che la lunga autonomia è una roba estremamente comoda e doversi fermare quando si fa in vacanza è oggettivamente una rottura di palle.
Io lo capisco visto che quando andavo al mare in Calabria tanti anni fa si faceva BO-Scalea senza sosta.
Ma nel mio caso erano 2 volte l'anno.
Ma devo dire che nonostante questo l'idea di un'autonomia di 300 km è un ostacolo psicologico. Per questo aspetto "con ansia" che i 450 km diventino reali.
Viceversa il costo oggi è ancora un problema.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
certamente l'elettrica non è l'auto adatta ai rappresentanti di commercio, ma ci stiamo lavorando.
io ho una 64kw che mi permette in ciclo misto percorrenze superiori ai 500 km, logicamente in autostrada (dipende moltissimo dalla velocità di crociera.....) probabilmente si arriva ai 400, ma il tutto è condizionato anche dal climatizzatore ecc....
l'auto elettrica gioca molto sul fatto del recupero di energia nelle frenate, e dalla applicazione si vedono bei numeri nel recupero rigenerativo.
Anche il fatto di "veleggiare" e non tenere il piede sull'acceleratore influisce moltissimo. a volte faccio anche un km in veleggio senza toccare i pedali, con un calo della velocità molto basso, (certo, ci vogliono pneumatici adatti....)
Tutto questo però in autostrada a velocità costante viene meno, quindi anche la percorrenza reale.
A mio avviso l'elettrico è l'auto da città, ma non vedo grandi investimenti delle case sulle utilitarie.
eppure erano gli anni '80 quando presentarono la Panda elettrica con autonomia di 30 km......si fossero svegliati allora, saremmo in altre situazioni.
Ripeto da grafico postato qualche giorno fà, si parla di abbattere un 16.2% delle emissioni con manovre da lacrime e sangue.
Un 16.2% che non ho ancora capito quanto derivi dal trasporto su mezzi pesanti (i quali sono molto lontani dall'abbandono del carburante fossile) e quanto derivi dal trasporto privato.
Direi che, così a "naso" e soprattutto in Italia con il 90% di trasporto pesante su gomma, le emissioni sono enormemente più a carico dei primi, quindi la percentuale ho paura sia ancora più bassa.
Il bando per legge delle auto a carburanti fossili è "solo" europeo, quindi 750 mln di persone rinunceranno alle fonti fossili per il trasporto privato, mentre gli altri 7250 mln che faranno?
Ok siamo fra le nazioni con immatricolazioni pro-capite più alte di tutto il mondo, ma tutta l'Europa non fà neanche metà della sola India.
Inoltre non capisco perché questo astio nei confronti di chi si pone domande e nessun astio quando si parla di obsolescenza programmata
Cioè lo capite che si producono beni con una scadenza già prestabilita?
Questo invece non emette CO2?
Perché non crea indignazione che un auto di medie dimensioni (che ormai sono arrivate a 50k €) sia stata costruita con la scadenza?
E per il caro @FunMBnel, no non voglio far morire la gente dentro le auto, ma permetti che con il livello di tecnologia che abbiamo ora dare la possibilità di riparare l'auto non è chiedere la luna...
Ti faccio un esempio pratico per far capire cosa voglio intendere:
Il settore della ricambistica per auto ha avuto uno stravolgimento clamoroso negli ultimi 30 anni.
Anche per una manutenzione ordinaria ormai occorre recarsi dal ricambista col libretto della vettura per poter immettere codice telaio, codice motore, anno e mese di costruzione etc.... ed arrivare al giusto ricambio.
Ma è possibile che un auto della stessa casa, stesso modello, stessa motorizzazione e a volte anche lo stesso anno monti componenti diversi per una virgola???
Non è uno spreco di risorse dilatare appositamente il numero di ricambi senza alcuna logica?
Non è uno spreco di risorse buttare una macchina perché dopo 200/250k km inizi a perdere pezzi o si sono scassate talmente tante cose che riparare tutto costa più che comprare un auto nuova?
Comunque io non sono acerrimo nemico dell'auto elettrica, non è una battaglia "contro" la mia, mi sto solo ponendo domande alle quali non trovo risposte ed è per questo che credo che non posa essere una leggere a bandire una tecnologia ma l'avvento di una nuova che surclasserà la prima.
Nel frattempo io pensavo a cose come l'ottimizzazione delle città per eliminare completamente le auto
Magari con trasporti pubblici efficienti? tipo una cosa banale come fare arrivare un treno fino ad un aeroporto?
Pensavo tipo di organizzare le zone industriali così da spostare lavoratori con più semplicità?
Invece diamo incentivi "ad minchiam" per costruire in zone disagiate (che poi abbiamo visto come è andata a finire, aziende anche multinazionali che aprivano sedi, intascavano incentivi e dopo 5 anni adios, ma lì tutti zitti, è il RdC il problema...)
Pensavo a piste ciclabili per incentivare l'uso della bici, magari studiare finalmente una viabilità differenziata così da rendere sicure le ciclabili (no fare la ciclabile che alla rotonda sparisce o ti immette in strade affollatissime di autotreni con solo una linea di vernice bianca a separare la vita dalla morte...)
Non ci vorrebbe neanche molto, basterebbe copiare dagli Olandesi (non solo quello tra l'altro...), ma siamo dei somari anche lì.
Pensavo, visti gli incentivi a pioggia, perché non dare il bonus 110% per la sola installazione di pannelli fotovoltaici (entrando nel tecnico credo addirittura sia un intervento trainato e non trainante....)
Poi magari obblighiamo anche i gestori a pagare la corrente scambiata in maniera decente, visto che poi se la rivendono come fosse oro, magari qualcuno sarebbe ancora più incentivato all'installazione del fotovoltaico e magari si potrebbe autofinanziare ancora meglio.
Penso che tutti questi banali spunti sommati facciano molto più che abolire una tecnologia per legge
L'ultima poi chiudo:
Mi fa estremamente piacere che Voi abbiate 40 min (coda alla colonnina a parte) per fare il pieno alla vostra BEV dopo 300/400 km
Però dimenticate sempre chi lavora...
Io Sig.ri se mi devo fare per lavoro tipo Cesena - Milano / Milano - Trento / Trento - Cesena in giornata non li ho 40 + 40 + 40 min per ricaricare, di solito è un panino mentre guido...
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Visto che vengo menzionato esplicitamente...
Chiarissimo, però bisognerebbe dimostrarlo e non solo enunciarlo.
Che vuol dire "scadenza prestabilita"? Che ad un certo punto in poi smettono di darti assistenza? Può essere, in carti casi sicuramente è.
O vuol dire altro?
Dipende da quanto emette il vecchio e quanto il nuovo...
Per esempio quale? Perchè la mia ultima vettura di medie dimensioni è campata 10 anni e l'ho sostituita perchè non mi andava di spendere quel che c'era da spendere per le varie revisioni incluse quelle del GPL e non perchè avesse problemi. La sua data di scadenza qual era?E io continuo a non capire chi o cosa ti impedisca di ripararla, scontri con un Frecciarossa esclusi.
Anche quello della gestione documentale.
Che è una cosa molto più rapida e sicura che non doversi fidare della memoria del ricambista, tra parentesi.
Se è così c'è qualcuno che nella casa capisce poco perchè sta rinunciando ad un'economia di scala visto che l'alternativa sarebbe vendere lo stesso ricambio allo stesso prezzo, ma su un volume di produzione "doppio"...
250k km non sono esattamente 2 gite al mare eh.
Che dopo 250k km un'auto possa avere dei problemi non rientra esattamente sotto la voce "obsolescenza programmata". Quello è essere vecchi o usurati se preferisci.
Nei posti civili funziona già così eh. Basti vedere Londra o Parigi.
L'installazione di un nuovo impianto fotovoltaico è intervento trainante comunque.
In compenso leggere "incentivo al 110%" mi fa rivoltare nella tomba da vivo.
Mi pare abbiamo scritto giusto poco fa che per chi fa percorrenze da rappresentante non sia un'alternativa ancora praticabile.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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