Più che l'animalismo la moda più insopportabile è quella dell'antispecismo, che vorrebbe assolutizzare concetti di tipo etico e sociale, contrabbandando l'idea che costrutti puramente umani come solidarietà e "compassione" facciano parte del mondo animale... o che la natura sia mossa da chissà quali arcani, perfetti e naturalmente "pacifici" equilibri... poi se guardi il comportamento degli animali stessi ti accorgi di come ci siano delle cose come la sovrapredazione che con questa concezione "irenica" della natura non si conciliano "manc p'o cazz..."
A me quello che da fastidio della caccia o meglio, delle teste di cazzo che gli girano attorno e ne traggono "dividendi" di natura anche politica, è la pretesa di gestire determinate cose come se fossimo al Luna Park, per cui il mondo della caccia è affidato a delle realtà associative che da un lato pretendono non solo di far fare ai loro tesserati cose non concesse al comune cittadino "non cacciatore" ma anche di essere coinvolte in scelte, inerenti la gestione del patrimonio faunistico e ambientale che con il loro agire scriteriato hanno contribuito e continuano a minacciare e alterare, vedi la questione dei ripopolamenti ma anche cose meno note come situazioni di pesante inquinamento da piombo all'interno di grandi aziende faunistico-venatorie (le cosiddette "riserve")... ormai sono arrivato al punto che piuttosto che affidare certe questioni agli iscritti a Federcaccia, Assocaccia o Arcicaccia preferirei importare direttamente cacciatori dalla Norvegia...
Ultima modifica di galinsog@; 19/10/2021 alle 22:28
Mi avete fatto venir voglia di un bel cinghiale in salmì.
"i'm becoming harder to live with..."
A sfavore di entrambe ovviamente, sia degli allevamenti intensivi che della caccia… ma qui si parlava del solo referendum contro la caccia… e per questo voglio attenermi al tema del thread senza andare ot, se no potremmo benissimo citare anche la pesca, i maltrattamenti degli animali negli zoo e nei circhi.. ecc ecc
Per rispondere alla tua domanda,
no! la caccia non rispetta i diritti degli animali perché provoca centinaia di milioni di morti tra gli animali stessi essendo una pratica cruenta, sanguinaria e violenta.. ma la morte anche di decine di persone.. motivo per cui non rispetta i diritti anche dell’uomo (nel solo 2019 sono state uccise dai cacciatori 29 persone e oltre 65feriti tra cui anche bambini) a prova di ciò le stesse federazioni sportive non ammettono cacciatori fra le loro file!!
sostenibile? nemmeno! perché la caccia stessa provoca uno sperpero di milioni di € di denaro pubblico per il ripopolamento degli animali selvarici che viene effettuato indiscriminatamente senza fare un conteggio /monitoraggio di quanti animali sono rimasti.. per cui si crea questo “sovrappopolamento”
- ebbene si! la caccia inquina, sono già due anni che l’Ue ci redarguisce per l’alto tasso di inquinamento da piombo dei miliardi di pallini dei cacciatori che ricadono puntualmente nei nostri territori inquinando le falde acquifere.
saluti
Ultima modifica di Garganico; 19/10/2021 alle 23:19
Premesso che mi sono dichiarato contrario alla caccia, e che ho solo parlato del fatto che quello dei cinghiali sia l'esempio più sbagliato, ho usato termini come avvelenamento e sterminio.
Ora gradirei sapere dove finiscono i sentimenti degli animalisti nei confronti di
Avvelenato e se fosse possibile sterminato (mi pareva ovvio che sterminio equivalesse a riduzione al minimo, anche perchè lo sterminio è impossibile).
Sapete come funziona il normale veleno per ratti?
Agisce sulla coagulazione, muoiono per emorragia interna.
Una passeggiata di salute insomma...
...no, va bene tutto, ma qui si sta esagerando... chiedo la pesca selettiva!
Lido di Venezia, il cinghiale al mare e gia una star: due avvistamenti in cinque giorni - La nuova Venezia
Basta sentir rumore e sparano! Anche ai cugini.
Va a caccia col cugino e gli spara per errore
E sono solo alcuni degli episodi di questo mese…molto sicuro andar per boschi
Cacciatore scivola, perde l'equilibrio e spara due colpi all'amico
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