I blackout locali estivi sono dovuti essenzialmente all'inadeguatezza della rete a sostenere squilibri sempre più rilevanti nei profili di produzione sempre meno programmabili seppur rinnovabili. Detto questo, sicuramente i consumi estivi sono sempre più rilevanti ma diciamo che abbiamo qualche arma in più per sostenerli rispetto al periodo invernale.
Dalle mie storie familiari, concludo che la gente, specie in campagna, moriva molto più spesso in inverno.
Tuttora a livello nazionale c'è ancora una leggera prevalenza della stagione fredda.
Io comunque d'estate dormo bene a 30 gradi. Tutte le temperature inferiori per me sono sgradevoli.
Mi faccio coraggio, presto i giorni ricominceranno ad allungarsi
Ultima modifica di alnus; 12/12/2021 alle 18:44
L'inverno era tipicamente il periodo delle malattie infettive contagiose, anche oggi, a parte il coronavirus, c'era una stagionalità dovuta a influenze e malattie varie respiratorie.
Il coronavirus ha stravolto questi andamenti, le influenze e compagnia sono praticamente crollate a causa del distanziamento sociale, delle mascherine, dei lockdown e di tutte le restrizioni che non hanno fatto altro che diminuire drasticamente i tempi di contatto con altre persone specialmente al chiuso.
Prima degli antibiotici le infezioni batteriche erano un pericolo.
Sono francamente molto preoccupato per le carte che si vedono a 10 giorni, quest'anno rischiamo davvero tanto e non possiamo permetterci un inverno pesante, peraltro già partito in quarta
Pietro
Ho guardato ora le carte, ne vedremo delle belle. Meteorologicamente sono carte e prospettive da sogno, meno a livello energetico.
Vi butto lì un po' di prezzi futures che stanno girando ora sui mercati EEX europei dell'energia, relativi all'anno 2022, CAL22.
Energia Italia: 215€/MWh, un anno fa era prezzato a 50 circa.
Gas Italia; 76€/MWh, un anno fa era prezzato a 15 circa.
Questo solo la materia prima, senza tutti gli oneri che soprattutto sull'EE ci mettono un altro carico sopra.
Auguri a tutti!
Pietro
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