Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 678
Risultati da 71 a 78 di 78
  1. #71
    Vento forte L'avatar di galinsog@
    Data Registrazione
    18/03/19
    Località
    GB
    Messaggi
    4,822
    Menzionato
    85 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    E' la nostra Vespa crabro come ti hanno già detto (il comune calabrone), autoctona
    Sì, dato il periodo una probabile femmina fondatrice, 5 cm sono troppi.

  2. #72
    Vento forte L'avatar di galinsog@
    Data Registrazione
    18/03/19
    Località
    GB
    Messaggi
    4,822
    Menzionato
    85 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    Si vede che è periodo... Oggi al lavoro una collega mi chiama allarmata che ha aperto la porta finestra ed è scesa una vespa molto grossa.
    Indovinate? Mi sembra un altro calabrone, e a stima anche più grosso di quello che avevo ucciso qualche settimana fa a casa mia.
    Confermo che la stima che avevo fatto era decisamente fuori scala (grazie @galinsog@), a 'sto giro però ho preso il righello.
    Misura tra i 3 e i 3.5cm, in quanto dopo l'uccisione si è un po' "ripiegata".
    Dite che è un altro calabrone?

    Allegato 613012
    Ci sta che distesa si avvicini ai 35 mm. Non so perché ma spesso tendiamo a sovrastimare le dimensioni degli insetti quando sono in volo o comunque in movimento. Presumibilmente è una fondatrice o una grossa operaia (femmina sterile) di prima schiusa, va detto che le operaie che nascono dalla prima schiusa in un nuovo nido sono spesso molto grandi e possono avvicinarsi (in lunghezza) a una fondatrice.

  3. #73
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,332
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Ci sta che distesa si avvicini ai 35 mm. Non so perché ma spesso tendiamo a sovrastimare le dimensioni degli insetti quando sono in volo o comunque in movimento. Presumibilmente è una fondatrice o una grossa operaia (femmina sterile) di prima schiusa, va detto che le operaie che nascono dalla prima schiusa in un nuovo nido sono spesso molto grandi e possono avvicinarsi (in lunghezza) a una fondatrice.
    Vero, come su face alcuni hanno descritto una Periplaneta americana (specie di blatta più grande di tutte quelle presenti in Italia) come lunga 8-9 cm, quando al massimo ne è lunga 4-4,5 cm

  4. #74
    Vento forte L'avatar di galinsog@
    Data Registrazione
    18/03/19
    Località
    GB
    Messaggi
    4,822
    Menzionato
    85 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Vero, come su face alcuni hanno descritto una Periplaneta americana (specie di blatta più grande di tutte quelle presenti in Italia) come lunga 8-9 cm, quando al massimo ne è lunga 4-4,5 cm
    Sì, Periplaneta americana è una blatta davvero impressionante e i 40 mm sono molto vicini alla lunghezza massima e vengono superati (di pochissimo) solo da esemplari molto grandi. Le stime che si leggono sui social quando si parla di dimensioni di animali come insetti, altri artropodi (in particolare ragni) e serpenti sono spesso affette da sovrastime esagerate, per cui capita di leggere di calabroni europei di 6 cm (che sarebbero tanti perfino per una fondatrice di Vespa mandarinia) di Natrix natrix (biscia d'acqua) di 3 e passa metri (la più grossa che abbia mai misurato era lunga 189 cm e garantisco che era una "bestiaccia" enorme) o di esemplari di Olios argelasius grandi come mani e con corpi lunghi 5 o 6 cm (una femmina di questo ragno che tocchi i 35 mm di lunghezza è veramente molto, molto grossa). A volte è semplice sensazionalismo, ma credo che ci sia anche qualcosa a livello inconscio che ci fa strani scherzi quando dobbiamo stimare le dimensioni di animali che suscitano in noi qualche forma di inquietudine...

  5. #75
    Brezza tesa L'avatar di mky
    Data Registrazione
    10/08/16
    Località
    Borgnano (GO)
    Età
    54
    Messaggi
    961
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    In generale sì, le api sono individualmente pochissimo aggressive. Le api domestiche europee in genere sono molto poco aggressive anche in vicinanza del nido (le abbiamo selezionate così) ma il discorso cambia e parecchio con le api "africanizzate" (incrocio tra api europee e api selvatiche africane, che però sono state introdotte soprattutto in Centro America e negli USA e a volte creano problemi, perché molto spesso attaccano in sciame anche a diversi metri di distanza dagli alveari). Ci sono anche alcune razze domestiche africane e asiatiche che, a loro volta, possono diventare molto aggressive se ci si avvicina al nido. Poi però ci sono sempre singoli esemplari che si comportano in modo imprevedibile. Le vespe non sono per forza aggressive e molto varia anche in funzione della specie (in generale le Vespula e le Dolichovespula sono più reattive sia di Vespa crabro, sia di Vespa velutina sia delle specie del genere Polistes), in ogni caso avendo larve carnivore le vespe sono tendenzialmente dedite alla predazione attiva e quindi sono molto più "curiose" e propense a interagire con noi (e naturalmente lo fanno "A loro modo", quindi anche pungendo se istintivamente valutano di essere in pericolo), inoltre la "zona di tolleranza" relativamente alla presenza di estranei in prossimità del nido e superata la quale parte l'attacco è molto variabile per dimensioni (perfino nella stessa specie) ma in generale è maggiore nelle Polistes (che sono veramente molto tolleranti e difficilmente attaccano un intruso anche se si trova a pochi centimetri dal nido) mentre è decisamente bassa in Dolichovespula media, che può attaccare anche a distanze di 10-15 metri. Vespa crabro tutto sommato è abbastanza tollerante, ma conviene restare ad almeno 3 m di distanza dal nido (e preferibilmente qualcosa di più). La puntura del calabrone se non si è allergici non è più pericolosa di quella di una qualsiasi altra vespa ma è notevolmente più dolorosa. Comunque quando sono stato punto non indossavo nulla di particolare che potesse attrarre un'ape: camicia blu scuro e jeans antracite e non uso deodoranti.
    il fatto di mescolare e importare specie in ogni dove da ogni dove per sperimentare rende la nostra specie umana la prima causa di alterazioni ambientali e disequilibrio tra specie, una attitudine tutta nostra.
    E non abbiamo ben chiaro se questa "globalizzazione" sarà positiva o meno (per me meno, molto meno).
    L'impatto si misura nel tempo, non nell'immediato.

  6. #76
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
    Data Registrazione
    25/12/12
    Località
    milano
    Messaggi
    494
    Menzionato
    21 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da mky Visualizza Messaggio
    il fatto di mescolare e importare specie in ogni dove da ogni dove per sperimentare rende la nostra specie umana la prima causa di alterazioni ambientali e disequilibrio tra specie, una attitudine tutta nostra.
    Vero, e vale forse si dalle origini. Siamo una specie che tende a usare le altre, e che non sta ferma al suo posto. Se non migra perché costretta, si sposta per esplorare. E quando vede qualcosa di interessante se lo porta a casa e lo utilizza. In fondo anche la neolitizzazione è stato un grande processo di sperimentazione e di selezione genetica di specie. Non si sapeva cosa fossero i geni, però in pratica si è operato preferendo certe piantine rispetto ad altre, sino a creare i capostipiti dei grani attuali, molto migliorati - in termini di nostro uso - rispetto alle specie originarie.

    D'altra parte, tolta l'iniziativa personale, resta la mobilità, che è prerogativa anche di altre specie. Le faune migrano, e si portano dietro tutto ciò che vive su di loro, oltre qualche volta a residui alimentari in grado di germinare una volta restituiti all'ambiente.

  7. #77
    Vento fresco L'avatar di MicheleSbig
    Data Registrazione
    19/01/12
    Località
    San Bartolomeo in Galdo (BN) 600 m
    Età
    36
    Messaggi
    2,898
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Sì, Periplaneta americana è una blatta davvero impressionante e i 40 mm sono molto vicini alla lunghezza massima e vengono superati (di pochissimo) solo da esemplari molto grandi. Le stime che si leggono sui social quando si parla di dimensioni di animali come insetti, altri artropodi (in particolare ragni) e serpenti sono spesso affette da sovrastime esagerate, per cui capita di leggere di calabroni europei di 6 cm (che sarebbero tanti perfino per una fondatrice di Vespa mandarinia) di Natrix natrix (biscia d'acqua) di 3 e passa metri (la più grossa che abbia mai misurato era lunga 189 cm e garantisco che era una "bestiaccia" enorme) o di esemplari di Olios argelasius grandi come mani e con corpi lunghi 5 o 6 cm (una femmina di questo ragno che tocchi i 35 mm di lunghezza è veramente molto, molto grossa). A volte è semplice sensazionalismo, ma credo che ci sia anche qualcosa a livello inconscio che ci fa strani scherzi quando dobbiamo stimare le dimensioni di animali che suscitano in noi qualche forma di inquietudine...
    credo anche io, forse è un modo inconsapevole che ci predispone a starne maggiormente alla larga
    Ultima modifica di MicheleSbig; 01/06/2023 alle 22:17
    "E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
    Heinrich (16 ottobre 2023)

  8. #78
    Vento moderato L'avatar di FR est
    Data Registrazione
    30/01/20
    Località
    Frosinone
    Età
    50
    Messaggi
    1,184
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Vespe e calabroni: in quale zone ce ne sono molto meno (oppure zero)?

    Credo dipenda molto dalla vegetazione , adiacente al mio alloggio ho un pino molto grande e questi bastardi un anno fecero un nido enorme nell' interstizio del muro del bagno ...me li ritrovai a sciamare e per non rimanerci secco li bombardati di insetticida ...la mattina ce n' erano a centinaia morti e continuai a gasare per eliminarli tutti , o io o loro ...da quella volta ho imparato a chiudere ogni varco e a usare le zanzariere ma questi mostriciattoli sono sempre in agguato e ogni tanto me li ritrovo dentro, avessi dei figlioletti sarei ancora più guardingo ...

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •